Creato da luloca il 10/03/2006

Liberi come l'aria.

In questo blog sono graditi tutti gli interventi, se in tema con l'argomento del post. Potete dire qualunque boiata, purché non lo facciate in maiuscolo o in grassetto. La prima regola del vivere civile é quella di non prevaricare gli altri, e chi lo fa,oltre a non meritare la mia stima, si rivela solo un gran cafone.

 

 

Il cristianesimo con gli occhi del poeta.

Post n°213 pubblicato il 10 Novembre 2009 da luloca

 

Sono più che convinto che la più grande ricchezza della chiesa cattolica, sia il patrimonio culturale ed artistico. Non riesco neanche a pensare cosa potrebbe essere il cristianesimo senza il fremito artistico che lo ha animato.

Se tutto nel mondo cattolico dovesse essere ricondotto ai dogmi papali, ai simboli, alle liturgie e alla catechesi, probabilmente non avrebbe alcun valore neanche discuterne.

Immaginate il cristianesimo senza Dante, senza Giotto o Cimabue, senza Michelangelo o Raffaello? Sarebbe veramente poca cosa.

 
 
 

A scuola con la coscienza.

Post n°212 pubblicato il 06 Novembre 2009 da luloca

A proposito della croce nelle aule scolastiche, mi viene in mente un episodio che risale più o meno ad una trentina di anni fa, quando andavo ancora a scuola.
La cosa era un po caduta nel dimenticatoio dei miei ricordi, ma proprio questa mattina ci pensavo.

Un mio professore di disegno, buon anima, aveva un'aula tutta sua. Vale a dire che per ragioni di logistica, per fare disegno, eravamo noi a spostarci sempre da lui in quell'aula, non il professore. Quell'aula infatti aveva dei tavoli più adatti al disegno, ed era meglio attrezzata.
Una mattina, magicamente, da un giorno all'altro, sulla parete sopra la cattedra, apparve un crocifisso. In quell'aula non c'era mai stato.
Passarono solo alcuni giorni, quando mi accorsi che non c'era più. E dai e dai, per alcune settimane, fu un continuo apparire e scomparire di questo simbolo di plastica appeso ad un chiodo. La cosa andò a vanti, per quanto mi ricordi, per molto tempo, fin quando, un giorno, alla croce di plastica si era sostituita una grande scritta lunga più di due metri, in un bel carattere ornato dipinto in acrilico a pennello, con la seguente frase: "La prima guida dell'uomo é la propria coscienza".

All'epoca ero molto giovane, e ne io ne i miei compagni di classe potevamo avere idea di ciò che avvenisse tra quel professore e la direzione scolastica di quell'istituto. Oggi riesco invece a comprenderlo con una certa chiarezza.
Fatto sta che, dopo la comparsa di quella grande scritta sulla parete, nessuno sentì più il bisogno di aggiungervi alcunché. Ma quelli erano tempi diversi.

 
 
 

Crocifisso nei luoghi pubblici. L'abuso nel nostro paese é una tradizione.

Post n°211 pubblicato il 03 Novembre 2009 da luloca
 
Foto di luloca

Oggi la Corte Europea si é pronunciata: Il crocifisso nelle aule scolastiche non ci deve stare.
Meglio tardi che mai, dico io.
Quel simbolo non ha alcun senso come emblema di uno stato laico. Oltretutto, posto in quel modo, sembra quasi ribadire la titolarità di una ideologia religiosa, sopra tutto il resto. Infatti in genere é posto più in alto di ogni e qualsiasi altra cosa (foto di presidenti, bandiera, effigi scolastiche ecc...), come dire, alla fine, sopra ogni cosa comanda lui.
Ma per quale diavolo di ragione, una scuola laica, dovrebbe accettare come obbligatorio un emblema religioso del cattolicesimo, che sta li a ribadire la sua titolarità su tutto?
Quale cultura é questa, che pone come obbligatorio un simbolo che più che unire comporta profonde differenze e divisioni tra le persone, soprattutto i bambini?

Ma l'arroganza della chiesa in merito a questi emblemi non finisce nelle aule scolastiche, ma sta un po ovunque. Questi orrendi crocifissi di plastica stanno pure nelle aule dei tribunali e molto più in alto persino della scritta "la legge é uguale per tutti". Mi chiedo: ma che cazzo di senso ha in tribunale? Anche li si tratta solo di un emblema di carattere culturale, o sta li a ribadire che la legge cattolica é superiore alla legge dello stato?! E' forse per questo che nessun tribunale Italiano ha potuto mai dire la verità sul crocifisso?

Il caso italiano, in cui fino ad oggi si é accettato questo compromesso, decisamente in conflitto sia con la costituzione che con l'istituzione scolastica, é a dir poco abominevole. In nessun paese al mondo, tranne in quelli integralisti islamici, si fa tanta confusione tra stato e religione, e si sovrappongono in modo così stridente le due identità. Solo in Italia questo avviene, spesso anche con la connivenza delle istituzioni.

 
 
 

Sura di Maria (dal corano).

Post n°210 pubblicato il 02 Novembre 2009 da luloca

 
 
 

Sesso e Potere.

Post n°209 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da luloca

Qualcuno diceva: comandare é meglio che fottere. Io non lo condivido.
I fatterelli che oggi vanno sulla cronaca, tendono invece un po a ribaltare la questione. Sembra infatti che chi ha il potere, in qualche modo, abbia bisogno del sesso per tirare avanti.
La nostra é una società molto competitiva e stargli dietro, alla lunga, é una grande fatica. Una fatica soprattutto di carattere psicologico.
A volte, credetemi, a vedere certe facce che si avvicendano sulla scena politica, provo addirittura compassione. Un politico deve infatti pensare, sopra ogni cosa, alla sua posizione, che può sempre scivolargli di mano da un momento all'altro, e ciò non solo per gli avversari politici, ma e soprattutto all'interno del suo schiermaneto. Deve essere tremendamente logorante ogni frase di circostanza, ogni assurda finzione, ogni compromesso e ogni necessaria ipocrisia: una fatica che per me sarebbe enorme, anzi impossibile da sostenere.
E' qui che provvidenzialmente entra in campo il sesso. Un sesso dissoluto, perverso, truculento... insomma di quello bello tosto che alla fine piace un po a tutti!
Sono più che convinto che sulla scena politica di ogni nazione e di ogni epoca storica, il sesso abbia fatto sempre la parte del leone, anche perché non riesco ad intravedere null'altro, a parte forse l'ideologia, capace di motivare o di costituire una ricarica all'immane sforzo psicologico che spesso la "politica della poltrona" richiede.
Purtroppo oggi le ideologie e gli ideali sono in ribasso, quindi ciò che può dare sfogo ad un politico, almeno che non abbia già trovato la pace dei sensi, come probabilmente qualche senatore a vita, é solo il sesso. Senza questa valvola di sfogo, il rischoi é quello di esplodere.
Un momento di stacco, da questo ciarpame immondo che chiamano politica. Una botta di vita, alla scoperta dell'abisso: un mondo di piacere ed abbandono in cui perdersi per ritrovare un po di se stessi.

Quando da ragazzo studiavo ho attraversato un momento molto impegnativo, ricordo che anch'io ho fatto ricorso al sesso come ancora di salvezza della mia integrità psicologica. Credo sia la cosa più normale del mondo quando senti esaurirsi le batterie. Anzi, lo consiglio a tutti.
Anche nel caso mio, nel mio piccolo, si é trattato di sesso molto dissoluto, direi orgiastico e promiscuo. Ma non me ne vergogno affatto e non rinnego assolutamente nulla.

Così, considero le avventure di Berlusconi, forse l'unico elemento di simpatia che intravedo nella sua figura.

Mi piace pensare a Prodi come un vecchio porco che si infratta con le stagiste nei magazzini delle scope, Franceschini che si fa frustare sul popò,  la Bindi che sotto la gonna indossa solo perizoma e giarrettiere,  Tremonti che dentro la" borsuccia dei contucci", tiene anche qualche siluriforme accessorio in lattice anallergico.
Sarebbe tutto più umano!

 
 
 

Il marito della parrucchiera.

Post n°208 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da luloca

 
 
 

Giampilieri, alluvione del 2007.

Post n°207 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da luloca

 

Queste sono le immagini che ducumentano il precedente disastro franoso, avvenuto a Giampilieri Superiore già nel 2007, passato del tutto inosservato dai media nazionali (non ci sono state vittime).

Il fango e i detriti avevano già colpito duramente l'abitato, rendendo chiara a visibile la situazione di dissesto idrogeologico in atto.

La spesa sostenuta da allora per la messa in sicurezza del paese é stata di 48.000 euro. Finanziata per posizionare dei pallet in pietre, poggiati su un terreno già di suo inconsistente e franoso.

 
 
 

Il diluvio.

Post n°206 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da luloca

La natura non é mai né buona né cattiva. Sconosce semplicemente il senso della morale umana, del bene e del male: é amorale.

Ieri sera a Messina é successo un macello.
Intere colline son crollate sui paesini a ridosso delle montagne e hanno riversato tonnellate e tonnellate di fango e detriti giù verso il mare.
Oggi molti piangono i loro cari, spesso impossibili da ritrovare anche morti, ma per la natura tutto ciò non é nulla di straordinario.
Domani in mare ci sarà più pastura per i pesci, data dal limo ricchissimo delle piantagioni di limoni. E le serpi ricaveranno dalla terra nuda e smossa, le nuove tane, più profonde e confortevoli.

lo strazio é troppo grande per parlarne oggi, ma ogni evento naturale, molto spesso può essere evitato nei suoi effetti verso il genere umano.
Quella che é stata una tragedia annunciata, annunciata da almeno due anni, non ha avuto nessuna attenzione da chi di dovere. E questo é immorale!

 
 
 

Baarìa.

Post n°205 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da luloca

Ieri sera ho visto il nuovo film di Tornatore: Baarìa.
Era da molto tempo che non vedevo un film così bello. Ne sono entusiasta.
E' curato in modo esasperato, centellinato in ogni scena con un bulino di una finezza davvero esagerata.
E' prestata attenzione al minimo dettaglio, e alla più piccola sfumatura. Scene che vanno dagli anni trenta fino ai giorni nostri, con tutta la perizia del caso nel ricercare luoghi, ambienti e costumi delle diverse epoche.
Sarà costato una fortuna, ma ne é valsa la pena. Quel film, per quanto é bello e per il fascino che emana, sembra un quadro.

Complimenti a Tornatore e alla folta schiera di attori, comparse, assistenti alla regia, sceneggiatori, art director, scenografi, tecnici, montatori, musicisti e chi più ne ha più ne metta... avete fatto uno splendido lavoro!

 
 
 

Frugando nella bibbia.

Post n°204 pubblicato il 22 Settembre 2009 da luloca

L'esigenza di questo post, nasce da una discussione che sto facendo con un blogger ventenne che risponde al nick di Antares_89
Il suddetto, si presenta nel suo profilo in questo modo:
Cattolico praticante e vicino alle idee del movimento Militia Christi, politicamente mi riconosco negli ideali della destra cristiana conservatrice. Amo il mio Paese, e sono fratello di Stati Uniti e Israele, fieri difensori della libertà. Combatto l'ideologia comunista in ogni sua forma, l'islamismo radicale, le sette pseudoreligiose e ogni devianza sessuale. Sono contro divorzio e aborto, e non ammetto l'eugenetica.
La discussione del post verte su un fatto di costume, ma di costume vero e proprio, quello del mare per intenderci, quello che però adottano alcune donne islamiche particolarmente pudiche. Lui non é d'accordo.
Il permailnk é questo:  http://blog.libero.it/Antares089/7550751.html
E gira che ti rigira si para sempre sulla stessa storia. Ovvero:  il corano é un libro che inneggia alla violenza, é contro la donna, é contro ogni altra religione e via andando di questo passo.
Io francamente andrei al mare con il ciufolo da fuori, e qualche volta l'ho già fatto, ma non mi sento di imporre a nessuno il costume che deve indossare.
Ora, dico io, un "non credente" come me, non può certo difendere il corano, ne tanto meno la dottrina islamica, però fa specie, che giusto chi si esprime con toni fanatici, intransigenti, poco incline alla tolleranza, e addirittura "combatte", si senta poi in diritto di tacciare gli altri di fanatismo.
Un personaggio di un libro, probabilmente non della sua religione, diceva: "chi é senza peccato scagli la prima pietra". Ma forse questo libro lui non lo ha letto mai, oppure questo particolare gli é sfuggito.

A questo proposito, ho spulciato un po nella bibbia, anche con l'aiuto della rete, ed ho individuato alcuni brani degni di essere menzionati.  Ho trovato davvero molta roba, ma per evitare di fare un post lungo e noioso ho scritto solo questi.


Levitico 24, 13 "Il Signore parlò a Mosè: Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.".
E qui iniziamo bene. La lapidazione infatti era già di gran moda tra gli ebrei della bibbia. Fino a qualche centinaio di anni fa si praticava ancora, e alcuni ebrei ortodossi vorrebbero reintrodurla ancora oggi. Di solito erano le adultere ad essere lapidate, ma alla provvidenza divina non si pongono mai limiti. In parole povere, i Talebani non hanno inventato niente.

Libro dei numeri 31, 14-18 "Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi."
Che la volontà di dio possa essere un massacro di innocenti, e un conseguente stupro di massa, é un po dura da digerire.

Colossesi (Paolo di Tarso) " Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore".
La donna infatti, oltre ad essere stata ultima nella creazione (dopo gli animali), non occupa un gran posto nella mente di Paolo di Tarso, e a dire il vero manco nei vangeli.

Vangelo detto di Giovanni 2, 1-4 "Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “ Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che cosa ho da fare con tè, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”.
Neanche il vangelo é infatti immune da un atteggiamento sprezzante verso la donna. Il personaggio di Gesù infatti si rivolge alla propria madre chiamandola "donna", quasi a ribadire la sua inferiorità. In ambiente ebraico infatti la donna era considerata impura e inferiore.

Ecclesiaste 7, 26 "Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso".
Qui addirittura viene considerato peccatore colui che ama una donna.

Siracide 9, 10 "Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via".
Se una donna "normale" era considerata inferiore, pensate un po come poteva essere considerata una donna di facili costumi.

Deuteronomio  22, 22 "Quando un uomo verrà colto in fallo con una donna maritata, tutti e due dovranno morire: l'uomo che ha peccato con la donna e la donna. Così toglierai il male da Israele".
E' certo che a prendere alla lettera le parole della bibbia, la popolazione mondiale si dimezzerebbe :-)

Deuteronomio 25, 5 "Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato".
Questa consuetudine esiste ancora oggi in alcuni paesi islamici ed in Israele, tra gli ortodossi. Alla donna non viene neppure chiesto se gli sta bene il cognato. Lui se la prende e basta.

Ecclesiaste 6, 3 "Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni, se egli non gode dei suoi beni e non ha neppure una tomba, allora io dico: meglio di lui l'aborto".
Qui entriamo in un altro campo. Un dio abortista sembrerà una cosa strana, ma sulla bibbia c'é proprio scritto così.

Samuele 12, 14 "poiché... hai insultato il Signore, il figlio che ti è nato dovrà morire... Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente... il settimo giorno il bambino morì".
Le colpe dei padri ricadono sui figli, e non importa se i figli non c'entrano. Questa é la giustizia di dio: nella bibbia di casi di questo tipo ce ne sono a profusione.

Le maledizioni di dio - Deuteronomio 28,15 "...se non obbedirai alla voce del Signore… ti raggiungeranno tutte queste maledizioni: sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna. Maledette saranno la tua cesta e la tua madia. Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore. Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci.
Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvage per avermi abbandonato.
Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso.
Il Signore ti colpirà con la consunzione [deperimento], con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.
Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto.
Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà.
Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire.
Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia. Primo libro di Samuele 18, 27 "Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal". Deuteronomio 23, 10 "Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. ...neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore"

C'é da chiedersi se il popolo di Abramo credesse per un fatto di fede o solo per paura di ritorsioni.

I Samuele "Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal".
Nell'antichità, tra i greci e i babilonesi, i vincitori spesso usavano circoncidere i nemici sconfitti, a volte, se erano ancora vivi, li sodomizzavano pure (tanto per gradire!). Essere circoncisi significava quindi essere sconfitti e ormai schiavi dei vincitori, che potevano disporre di loro come meglio credevano. La circoncisione rituale che sopravvive ancora oggi tra ebrei e musulmani, sta a significare la più bieca sottomissione dell'uomo nei confronti di dio.

Deuteronomio 23,2 "Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. ...neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore".
Ancora il pene. Doveva essere una mania la loro. Che poi non se ne capisce affatto il motivo, e rimangono molti dubbi sui circoncisi.

Esodo 21,23 "pagherai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido".
Questo concetto é in auge sia tra gli ebrei che tra  i musulmani, ecco il motivo per il quale le loro guerre sembrano non avere mai fine. Un suggerimento divino che ha prodotto le atrocità più inaudite

Levitico 21,17 "Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità, potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio; perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso, né chi abbia una frattura al piede o alla mano, né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell'occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco. Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne, con qualche deformità, si accosterà ad offrire i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio. Potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose sacrosante e le cose sante; ma non potrà avvicinarsi al velo, né accostarsi all'altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico".
Questa la butto qui senza commento.

Deuteronomio 17, 2 "Qualora… un uomo o una donna… serva altri dei e si prostri davanti a loro,… farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e lapiderai quell'uomo o quella donna, così che muoia.
Alla faccia della tolleranza religiosa.

Deuteronomio 7, 5 " Ma voi vi comporterete con loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco i loro idoli".
Forse i Talebani quando hanno bombardato le statue del budda avevano letto la bibbia?

Giobbe 4, 9 "Proclamate questo fra le genti: chiamate alla -guerra santa-, incitate i prodi, vengano, salgano tutti i guerrieri. Con le vostre zappe fatevi spade e lance con le vostre falci".
Guerra santa? Questa non mi é nuova!

Deuteronomio 7.8 "Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio; il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo privilegiato (Israeliti)  fra tutti i popoli che sono sulla terra".
Ma non erano gli ariani la razza superiore?

Deuteronomio  20, 16 "nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; ma li voterai allo sterminio: cioè gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare".
In questo caso si tratta di una "shoah" ai danni dei popoli vicini ad Israele, voluta, anzi proprio comandata da dio in persona.

Esodo 32, 27 "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente». I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo".
Troppo sangue, meglio proseguire.

Deuteronomio 14.21 " Non mangerete alcuna bestia che sia morta di morte naturale; la darai al forestiero che risiede nelle tue città, perché la mangi, o la venderai a qualche straniero, perché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio".
Troppo buono

Levitico 24, 44 "Quanto allo schiavo e alla schiava, che avrai in proprietà, potrete prenderli dalle nazioni che vi circondano; da queste potrete comprare lo schiavo e la schiava. Potrete anche comprarne tra i figli degli stranieri, stabiliti presso di voi e tra le loro famiglie che sono presso di voi, tra i loro figli nati nel vostro paese; saranno vostra proprietà. Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi potrete servire sempre * di loro come di schiavi".
Che la schiavitù fosse sponsorizzata dalla bibbia si sapeva. I cattolici hanno continuato a sostenerla più o meno fino all'ottocento.

Proverbi 28, 19 "Lo schiavo non si corregge a parole, comprende, infatti, ma non obbedisce".
I diritti umani non li avevano ancora scritti.

Lettera ai romani 13, 1 "Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio".
Allora i dissidenti dell'ex Unione Sovietica avevano torto?

Vangelo detto di Giovanni 9, 1 "Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono:
«Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio".

Bene, adesso sappiamo con chi devono prendersela i ciechi.

Esodo 4,11 " Il Signore gli disse: Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?"
E se ne vanta pure?

Salmo 97, 9 "Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, tu sei eccelso sopra tutti gli dei".
Ma come, gli ebrei erano politeisti?!

Vangelo detto di Matteo 10, 5 "Gesù li inviò dopo averli così istruiti:  non andate fra i pagani e  non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele".
Allora l'universalità del vangelo é una balla?

Ecclessiaste 3, 18 "Poi  riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie.
Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa;
come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti.
Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità.
Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere. Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui?

Interessante!

Numeri 5, 24 "Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna.
Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo".

Inquietante!

Levitico 21, 9 "Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco".
No comment!

Esodo 30, 11 "Il Signore parlò a Mosè e gli disse: Quando per il censimento farai la rassegna degli Israeliti, ciascuno di essi pagherà al Signore il riscatto della sua vita all'atto del censimento, perché non li colpisca un flagello in occasione del loro censimento".
Un ottimo sistema per fare quattrini. Ma il signore poi come fa a spendere quei soldi... non era di puro spirito?

Levitico 27, 28 "Nondimeno quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono: persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore. Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte... Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti, sul monte Sinai".
Voto di sterminio? Ma stiamo scherzando?!

Luca 10, 10 "Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle piazze e dite:
Anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi (...) Io vi dico che in quel giorno Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città";

Una promessa di altre stragi, pronunciata dal personaggio dei vangeli, sembra strana. Eppure sul vangelo c'é scritto così.

Ezechiele 4, 12 " (Dio dice) Mangerai questo cibo... che cuocerai sopra escrementi umani davanti ai loro occhi...Esclamai: «Ah, Signore Dio, mai mi sono contaminato!... né mai è entrato nella mia bocca cibo impuro». Egli mi rispose: «Ebbene, invece di escrementi umani ti concedo sterco di bue; lì sopra cuocerai il tuo pane».
Dio é troppo buono!

Deuteronomio 7, 16 "Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo sta per consegnare a te;  il tuo occhio non li compianga"
Però tutti sti stermini di massa, mi stanno un po stufando. Non ne riporto più. Ce ne sono una valanga nella bibbia. Intere popolazioni che vengono sterminate per fare posto al popolo di Israele. Inquietante!

E concludo qui, anche perché mi sono stufato e poi a tutta questa truculenta violenza non ci sono abituato.
Vi assicuro che se andate a guardare alcuni passi della Bibbia, soprattutto il vecchio testamento, fanno venire i brividi. Gli olocausti in nome di dio, la descrizione dettagliata di tutti i sacrifici da compiere, le prescrizioni più strane e contorte, i castighi da infliggere a questo o a quello anche per cose delle più futili (aver macellato un agnellino oltre le mura poteva portare, ad esempio, alla morte per sgozzamento)... per non parlare della condizione femminile!

Ad Antares_89 vorrei dire che probabilmente neanche il corano é estraneo a questo contesto, anche perché l'islam prende origine dall'ebraismo. Anche loro sono figli di Abramo. Maometto conosceva molto bene questi testi ed é quindi normale che in molte cose si sia rifatto a quelli. Dalla circoncisione, alla lapidazione, fino alla guerra santa, lui ti assicuro che non ha inventato proprio nulla.
Ciò che ritengo importante é che leggendoli, si abbia la maturità di capire che quelle cose sono state scritte da uomini, molto primitivi, spesso ignoranti, ed in ogni caso di una diversa epoca.
I fanatici di ogni fede questo non lo capiscono.

 
 
 

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il 27/03/2013 alle 02:41
 
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il 31/10/2012 alle 02:59
 
 

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UNA PROFEZIA DI PIER PAOLO PASOLINI.

Alì dagli Occhi Azzurri uno dei tanti figli di figli, scenderà da Algeri, su navi a vela e a remi. Saranno con lui migliaia di uomini coi corpicini e gli occhi di poveri cani dei padri sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sè i bambini, e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali. Sbarcheranno a Crotone o a Palmi, a milioni, vestiti di stracci asiatici, e di camice americane. Subito i Calabresi diranno, come malandrini a malandrini: «Ecco i vecchi fratelli, coi figli e il pane e formaggio!»
 

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