luna gialla blu

c'è l'immobilità che desidero, mi serve per capire e riuscire a guardare con distacco quello che succede, ma sboccia.Dopo, ci riesce. C'è l'immobilità imposta.Di questa ho ancora i segni sui polsi.

....a volte amerei l'immobilità apparente di un albero gigante....senza muovermi,quante cose potrei donare,mentre per quanto corra ora ,ben poche cose riesco donare. notte

molto triste questa poesia....sembra si prepari ad una fine....

e come l'agave resistere, al sale, all'aridità e anche allo scirocco, di cui sfruttare il calore e non l'arsura

un vento impetuoso che brucia la terra, e le promesse di felicità che svaniscono davanti alla consapevolezza che la vita è un doloroso enigma che rende difficile svelare il senso delle cose. Un bacio, Lunina, Lou.

leggendo mi è venuta inmente una canzone di Pino daniele, molto meno profonda delle parole di Montale ma te ne regalo ugualmente un pezzetto

"ed e' scirocco caldo come la gente
d'africa che vive qui
ed e' scirocco mitico da costa a costa
e mentre sono qui
se potessi controllare il tempo
se potessi dare una direzione al vento
e mi parla di te mi parla di te questo vento caldo dell'africa africa sto pensando a te"

nel silenzio... un abbandono annunciato... d.