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BASTA RESPINGIMENTI

Post n°72 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da terhas1989

Oggi vorrei soffermarmi sulla strage di migranti avvenuta in Sicilia e che caratterizza la storia contemporanea. Per questo riporto un volantino preso da Lotta Comunista che si intitola per l'appunto Strage di migranti.

STRAGE DI MIGRANTI

IL VOLTO BARBARO DELL'IMPERIALISMO EUROPEO

Sulle coste della Sicilia è avvenuta l'ultima dimostrazione di barbarie della nostra civiltà capitalistica. Tredici migranti annegati, sei feriti gravi tra cui una donna incinta. I corpi delle vittime allineati sulla spiaggia di Scicli, in provincia di Ragusa. Una storia ormai abituale nelle acque del Mediterraneo, con un tocco di orrore in più: arrivati nei pressi della riva, i 250 passeggeri sono stati costretti dagli scafisti a gettarsi in acqua a frustate.

L'imperialismo europeo pretende di presentarsi al mondo come faro di civiltà, democrazia e progresso pacifico, ma ha le mani sporche di sangue. E' indegno della natura umana il trattamento che riserva ai giovani che provengono dalle aree del mondo più vicine, quelle che rappresentano il suo cortile di casa.

Li chiamano "clandestini" ma sono giovani come noi, con i nostri stessi bisogni e i nostri stessi desideri. Affrontano una rischiosa epopea per inseguire il "sogno europeo", per cercare di raggiungere una vita migliore, e incontrano una realtà di sfruttamento e di precarietà. Li potete trovare nelle piccole imprese del Nord, come nei campi del Sud, come nelle cucine delle trattorie romane. Si adattano ad alti ritmi di lavoro e bassi salari. 

Sono accolti con condiscendenza, con commiserazione, a volte con rifiuto razzista. E nel tentativo di raggiungere il "sogno" muoiono a centinaia, a migliaia, nel Mediterraneo. Sono vittime dell'ipocrisia che li sfrutta ma non è disposta a riconoscerli come facenti parte della vita sociale.

Chi metterà fine a questa perenne barbarie? Certamente non una democrazia europea che anche in questo caso conferma di essere democrazia imperialista, espressione di una società ormai arrivata alla putrefazione. Lo può fare solo l'internazionalismo, la lotta dei lavoratori e dei giovani di tutto il mondo per la società comunista. Una lotta che non deve rimanere un'idea astratta ma che deve diventare un impegno concreto.

E' l'insegnamento di Marx e di Engels, maestri del comunismo e dell'internazionalismo. E' la via indicata dal marxismo, la scienza della rivoluzione.

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