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Post n°75 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da terhas1989
Oggi 14 ottobre 2013 si è svolto nell'aula magna della Sapienza di Roma:
con il patrocinio UNESCO, FAO, NAZIONI UNITE, PARLAMENTO EUROPEO a cura di Mario Pianesi, Associazione Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico Si è parlato di diabete e desertificazione, i due mali che riguardano una fetta sempre più ampia di popolazione e territorio. Questi due mali possono essere curati attraverso la macrobiotica. Lo dicono i medici che hanno sperimentato la dieta Ma-Pi 2 su un gruppo di individui che soffre di Diabete Mellito 2 di 67 anni circa che per 21 giorni sono stati sottoposti a un rigido controllo. Insieme a loro sono stati controllati anche un altro gruppo di diabetici della stessa età che hanno seguito la dieta convenzionale contro il diabete, quella raccomandata dalla Società Italiana di Diabetologia e dall'Associazione Italina Medici Diabetologi per il Diabete Mellito di tipo 2. I risultati parlano chiaro. "Dopo analisi statistica mediante regressione multipla quantilica, corretta per età, genere, BMI e attività fisica, si è osservata una riduzione maggiore e statisticamente significativa nella glicemia a digiuno (95% CI:1.79;3.46), in quella post-prandiale (95% CI: 5.39;31.44) e nella emoglobina glicosilata (95% CI:1.28;5.46) nei pazienti che avevano seguito la Dieta Ma-Pi 2 rispetto a coloro che avevano seguito la dieta di controllo. La Dieta Ma-Pi 2 ha evidenziato un effetto maggiore statisticamente significativo anche sulla riduzione dell'indice di insulina-resistenza, del colesterolo LDL, del rapporto LDL/HDL, del BMI e della circoferenza vita e fianchi. Al contrario la dieta di controllo è risultata superiore nel ridurre i livelli di trigliceridi" (Professore Ordinario di Endocrinologia e Direttore Area di Endocrinologia e Diabetologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Paolo Pozzilli, opuscolo del Convegno, pag 17, 5 euro). Per quanto riguarda la desertificazione la parola è andata al Presidente dell'Associazione di Ricerca e Sperimentazione per la Lotta alla Desertificazione, Istituto di Fisica della Accademia delle Scienze della Mongolia, Baataryn Chadraa. Fotografie testimoniano come i suggerimenti di Mario Pianesi, la Policultura Ma-Pi e, alcuni progetti di riforestazione applicati in alcune zone desertiche della Mongolia abbiano trasformato il terreno. Da deserto nel 2008 a praterie nel 2011. E' addirittura ricomparso un lago che con il tempo si era prosciugato. Tutto questo per dire che il mondo si può migliorare. Con la ricerca e l'impegno libero dall'ossessione denaro, si può cambiare. Dobbiamo tutti ringraziare il lavoro e la dedizione di Mario Pianesi e di tutti coloro che si battono per la salute e l'ambiente. |
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