la mia anima ha gliocchi azzurri |
Di silenzio in silenzio
la tua anima cresca
come una linea
tra la neve e il sole
come una cosa salda
in un paese d'ombre
ed abbia la tua voce
odore d'erba
dopo la pioggia
e ciò che dalla vita
hai ricevuto
profondità sofferta
o estasi goduta
tu sia nella memoria
come una primavera
ripetuta.
Giuseppe Centore
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Post n°18 pubblicato il 10 Novembre 2009 da luna.spina
Oh Epifania di luce che rendi chiara la notte a chi già vede, dona l'oggi al domani e che ancora non sia sera. I miei piedi arano una strada senza nome. Ciò che il vento non vuole io trattengo e raccolgo, avara di giorni, avara di ore avara di tutto. Ma Tu, riconoscimi Signore.
Riconosci in me il tuo dono.
lunaspina |
Deve esultare prima di partire, e deve gioire prima di andare questo mio cuore, questa mia carne mortale, con impresso nelle ossa il tuo odore l'umido respiro dell'amore. Benedico la tua voce che mi chiama alla vita nell'ora dell'amore, benedico i tuoi occhi che ricambiano i miei occhi nell'ora del dolore. Benedico le tue mani che mi fanno danzare, benedico le tue labbra, il tuo sapore, Benedico il tuo odore. Benedico la tua pelle il tuo calore, il tuo sudore. Benedico il desiderio, magma incandescente che ci sperde e ci fonde, abisso senza sponde! Benedico te di me e me di te, o mio abbandono, mia danza, mio canto! Nel vento, la polvere avara di sogni consuma i suoi attimi, l'istante immortale che ora ci tocca trova il suo mare. Oh eternità che non risparmi la morte neppure all'amore! grida il mio cuore. L'estasi è un fiore è un istante di luce ferito dal tempo che ci inonda di sole. lunaspina |
E ti vedrò in nuovo sogno e sarà lieve toccarti, abbandonarsi oltre la distanza che separa i nostri mondi. E i nostri baci sembreranno infiniti come l'attesa del giorno di festa. Ciò che di te non so, ciò che di me non sai perso è nel tempo, che ad ogni cosa mette fine seppur amico dell'eterno. Ci sarà un nuovo sogno inavvicinabile, e a noi accanto, assetati e arsi da ciò che abbiamo trattenuto e perso, insieme vivi assieme morti. L' Autunno è in fiore. Lunaspina |
La mia anima si nutre delle parole degli uomini, delle loro carezze, del colore dei sogni, dei sussulti della terra, del rumore del vento, delle lacrime di Dio. Tu non puoi assetarla. Hai paura lo so, sono per te uno specchio. Rifletto la tua morte, perchè impotente e già morto divieni tra i vivi, io, che nella mia morte apparente respiro la vita, attimo eterno smisurata domanda.
lunaspina
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Inviato da: redazione_blog
il 13/01/2007 alle 19:35