UN PO DI TUTTO ANGEL

adozione a distanza


Siamo riconoscenti a quanti accettano di aderire a questo nostro programma, che ci permette di sostenere le nostre sorelle in terra di missione, nel loro servizio di carità a favore di tanti bambini poveri, abbandonati, bambini senza possibilità di istruzione scolastica, minorati fisici o mentali. L’adozione a distanza pone un gesto semplice anche se impegnativo. Un gesto che è espressione di giustizia prima ancora che di carità, e che dona al bambino il necessario per la sua crescita e per la sua educazione, lasciandolo pienamente inserito nel suo contesto. A chi si assume un’adozione viene inviata la foto del bambino con alcune notizie circa la situazione della sua famiglia e il paese di provenienza. Informazioni e foto vengono normalmente aggiornate una/due volte all’anno, sapendo quanto ciò sia caro ai genitori adottivi e contribuisca a creare un legame come di vera parentela; dove è tuttavia necessario considerare l’impegno notevole che ciò comporta per le suore che fanno da riferimento in patria per ogni bambino adottato. La quota annuale per l’adozione a distanza è definita in Euro 240 (20 Euro al mese). Può essere versata anche in più rate su bollettino di CCP, su c/c bancario (ved. i dati a piè pagina) o direttamente in contanti. In quanto possibile, è certamente più comodo, per ambedue le parti, un versamento in soluzione unica. L’impegno, che accompagna la crescita, o più normalmente la frequenza scolastica del bambino, prevede una continuità di almeno quattro/cinque anni. Nella impossibilità di continuare il sostegno, si chiede che sia data opportuna e tempestiva comunicazione.Attualmente il nostro progetto di adozioni a distanza prende in particolare considerazione due zone di grande povertà: il Myanmar (ex Birmania) di cui conosciamo i drammi più recenti, e l’India del Nord Est. Senza, tuttavia, senza escludere gli altri paesi dove è operante la carità delle nostre sorelle quali: l’America Latina (Brasile, Argentina, Perù), l’Africa (Zambia e Zimbabwe), le altre zone dell’India, il Bangladesh, il Nepal e, in Europa, la Romania. - In Myanmar, le nostre comunità accolgono direttamente o assistono bambini abbandonati, di famiglie incapaci a prendersene cura, minorati fisici o mentali, lebbrosi, vedove e intere famiglie in difficoltà. Le suore visitano sistematicamente i villaggi, spesso abbandonati a se stessi nella loro povertà, portando quanto possibile di sostegno materiale e morale.A livello di governo la nostra presenza è ignorata e non ci è permessa l’apertura di scuole o di ospedali. Le suore cercano, comunque, di avviare i bambini alla scuola pubblica perché ritengono di fondamentale importanza che abbiano l’educazione necessaria a costruire un futuro migliore per se stessi e per il loro paese.- Le nostre comunità del Nord Est India, sono operanti in una delle zone più povere del paese. Le suore si prendono particolare cura dei bambini delle tribù primitive, cercando di avviarli alla scuola. Alle donne cercano di dare un essenziale insegnamento di economia domestica, per la tenuta della casa e la crescita dei figli.Riteniamo sia scontato che il sostegno dato al bambino diventa sostegno per l’intera famiglia. Se il bambino vive presso la missione, il sostegno dato per lui si estende in un certo senso a tutti i bambini assistiti. Le suore si fanno garanti circa l’utilizzo di quanto è offerto secondo lo scopo che vi è attribuito. Anche questo nostro ufficio non si riserva alcuna trattenuta in conto spese. DATI PER I VERSAMENTI Conto Corrente Postale (CCP) n. 58025206 Missioni Suore di Maria Bambina - via Santa Sofia, 13 – 20122 MilanoConto Corrente Bancario (CCB) Banca Popolare di Sondrio Agenzia n.22 Milano– via Santa Sofia, 12 - 20122 Milano IBAN IT80 J056 9601 6210 0000 7010X81 Suore di Carità SS. Capitanio e Gerosa – conto Missioni via Santa Sofia, 13 – 20122 Milano