"Sogni
ricordi
precipitano,
come deboli
frutti maturi.
Sguardi,
si posano,
su mani vuote.
Scopro la neve,
priva dell’acqua,
sciolta dal sole.
Ho ballato un tango,
con un simulatore
di passi di passione,
Ho ballato un tango,
stringendo fra i denti
una rosa di cartone.
E quando consapevolezza
diventa certezza:
ti arriva una voce
che è come sempre si era saputo.
Nelle propria mente,si.
Ti chiedi come fa la gente
a ricercare il dolore
con così cieca volontà;
solo dopo riconosci
i vuoti arcieri che con armi pronte
hanno sempre seminato dolore
mirando agli occhi della gente.
Così sono lacrime sulla "patria"
che non può fare altro
se non attendere la possibilità
della riscossa da periodo infame.
Come già altri prodi
mi sento vittima di un amore senza oggetto
e guardo un Paese pronto al dolore
con le sue bellezze a prendere polvere.
E neanche le lacrime
possono lavare dagli occhi
l’intensa visione
di un grande mondo
divorato da chi lui stesso ha nutrito.
sei un dolore
una fitta
che mi spacca il cuore
di rimorso
un senso di colpa
enorme
di promesse disilluse
di un amore
sciolto come neve al sole.
sei un libro
di immagini
e parole
portate via dal vento
di ricordi
di un sorriso
il tuo
che stoltamente
ho spento."
Inviato da: filipsex
il 12/10/2010 alle 18:42
Inviato da: lasciati_guardare00
il 24/12/2008 alle 08:23
Inviato da: lasciati_guardare0
il 12/05/2008 alle 19:06
Inviato da: lasciati_guardare0
il 30/04/2008 alle 16:20
Inviato da: lasciati_guardare0
il 30/04/2008 alle 16:15