MAIDEN

La criminalità impazza nella nostra città. Sono oramai anni che i piccoli delinquenti della malfamata periferia limitrofa, trovano in Casoria il luogo ideale per proficue scorribande. E’ oramai noto che il tratto della circumvallazione esterna, compreso tra “Shopping House” e l’incrocio con Via Brodolini è la zona in cui avvengono i furti d’auto. E’ del 10 aprile l’ultima notizia al riguardo. La vettura immatricolata 5 mesi fa era stata rubata a Casoria nella mattinata. Seguendo un noto rituale, i ladri hanno tamponato lievemente la Volkswagen Polo allo scopo di fermare il conducente che prontamente si è accostato ed è sceso dal veicolo per controllare il danno subito. A quel punto uno dei ladri è velocemente salito sull’auto lasciata con il motore acceso ed è fuggito a grande velocità facendo perdere le proprie tracce. Grazie al sistema di localizzazione LoJack installato sui mezzi in dotazione al corpo, una pattuglia, mentre era impegnata in attività di controllo del territorio ha captato il segnale proveniente dal veicolo rubato. Guidati dal sistema gli agenti sono giunti velocemente in uno spiazzo all’interno di un insediamento popolare del quartiere Piscinola dove la vettura è stata ritrovata regolarmente chiusa e parcheggiata. L’auto è stata restituita direttamente al legittimo proprietario che ha espresso grande soddisfazione per la rapidità dell’operazione. L’auto è stata ritrovata integra, l’unica cosa che mancava era il libretto di circolazione. Questo fa pensare alla solita procedura del “cavallo di ritorno” con i libretto utilizzato per lo scambio con il denaro per riappropriarsi del mezzo. Non solo furti d’auto. Nel mirino dei “mariuoli” anche i commercianti, soprattutto nella zona del centro storico. Negli ultimi mesi, infatti si è registrato un consistente numero di rapine a diversi esercizi commerciali, nonostante molti di essi siano dotati di sistemi elettronici d’allarme o si siano affidati alla vigilanza privata. La grande crisi economica che ha colpito l’Europa ha affossato il commercio e i piccoli imprenditori presenti sul nostro territorio sono costretti ad affrontare anche la crisi sicurezza. E’ per questo motivo che, di fronte a circostanze oramai insostenibili circa 50 negozianti, facenti parte del “Comitato Commercianti Centro Storico” hanno chiesto di incontrare il sindaco Ferrara per trovare una concreta soluzione al problema. Il fatto è che circolare dopo le 21 per Casoria è inquietante. Lo scenario che si presenta agli occhi degli spettatori è degno delle immense distese sabbiose dell’Egitto…”il deserto” insomma. Non una persona in giro. D’altro canto sarebbe alquanto inutile passeggiare per queste vie. Non esiste un centro di aggregazione sociale dove poter incontrarsi, non un luogo sicuro dove ci si possa confrontare. Non una pattuglia di carabinieri o polizia municipale a presidiare il territorio. Mi chiedo se le forze dell’ordine saranno ancora rintanate nelle loro caserme con l’arrivo della bella stagione, quando sarà tempo di multare e sequestrare gli scooter dei ragazzini che scorrazzano senza casco. Il Sindaco Ferrara saprà dare soluzione al problema? “Ai posteri l’ardua sentenza”.

Domenico Bovienzo