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Come stai?

Post n°13 pubblicato il 09 Luglio 2007 da mai.esistita
 

In fondo ti trovo bene

 

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"Come stai? Sai che in fondo ti trovo bene!"

Ti guardo negli occhi e penso alla mia risposta, valuto in pochi istanti la possibilità di una bugia o la consistenza folle di una verità, quel "in fondo" contiene tutto il tuo pensiero, racchiude tutto il mio stato attraverso i tuoi occhi... opto per la verità, per quella verità negata, offesa, derisa, mai accettata.

Come sto? In fondo mi trovi bene? In fondo a cosa? In fondo ai miei occhi scavati ed alla mia pelle tirata? In fondo a questo mio essere lontano dal mondo e da te? In fondo all'ultimo angolo che non ho il coraggio di voltare?

Sei in imbarazzo lo so, stai valutando il senso della tua domanda, ti stai chiedendo se avrò davvero il coraggio di dirti la verità, stai pensando che forse era meglio fingere di non avermi vista e proseguire dall'altra parte della strada, il ché sarebbe stato uno dei tuoi comportamenti tipici... ma la tenerezza dei tempi passati e la voglia di essere rassicurato ti hanno fregato...

Il tuo sguardo sta implorando pietà, i tuoi occhi mi stanno pregando di non affondare la lama nella tua carcassa d'uomo, mi dispiace hai scelto il giorno sbagliato, ma più che altro hai scelto la frase sbagliata, tu non avessi usato quel "in fondo" forse saresti stata un'anima salva...

“Come sto? Guardami, guarda il colore della mia pelle che sta ingrigendo, guarda i miei capelli tagliati cortissimi, guarda le mie mani che tremano e non trovano un posto dove posarsi, guarda i miei occhi liquidi, guarda il mio corpo che è diventato quasi uno brutto ricordo di  quello splendore che era, guardami e dimmelo tu come sto!

Sto di merda, sto morendo e non voglio, sto perdendo giorno dopo giorno pezzi di me in questo male che mi divora da dentro senza darmi la possibilità di lottare, sto diventando furiosa, cattiva, arrabbiata, insensibile verso tutto e tutti e mi sto perdendo tutti quei pochi  attimi di felicità che la vita mi pone comunque di fronte, sto allontanando tutti quanti da me perché non voglio mi vedano, sto allontanando tutti perché non voglio sguardi compassionevoli, con te non ce n’è stato bisogno sei scappato da solo.

Guardami e dimmelo tu come sto! Praticamente non sto, il mio corpo non risponde agli stimoli della mia mente, sono mesi che non ho coraggio di guardare il mio ventre allo specchio per non vederci la morte danzare, sono mesi che non sopporto il suono della tua voce perché so che poi non esisterà più, e non me ne frega niente di chi dice che dopo ci sarà un posto nuovo dove io andrò, un posto dove troverò la pace, ma che posto??? Dopo ci sarà il nulla, ci sarà la mia carne morta brulicante di vermi, ci saranno i miei occhi svuotati dallo sguardo, ci saranno le mie mani che non stringeranno mai più altre mani, ci sarà il nulla!

Come sto? Vuoi ancora saperlo, vuoi che vada avanti?”

Non ti do il tempo di rispondere, vedo i tuoi occhi smarriti, supplicanti, ma il tempo per la pietà è finito, così come è finito il tempo dell’amore.

“Sto come un’assetata nel deserto, sto come un naufrago in mezzo all’oceano in tempesta, sto come uno scalatore in bilico sulla cresta, sto come una formica che sta per essere schiacciata da un elefante, sto come un contenitore vuoto che sta per essere gettato via, ed invece vorrei le mani di un uomo ad accarezzarmi e farmi sentire ancora viva, vorrei il sapore delle labbra salate che mi respirano sul collo, vorrei la possanza fisica di un uomo che mi usa senza preoccuparsi di come sto, perché non ha bisogno di chiedermelo.

Come sto? Guardami, sono viva, so che sono viva perché ancora respiro, ancora inghiotto qualcosa, ancora vado al bagno ed ancora sono in grado di reggermi in piedi, e sono viva perché ho ancora la capacità di diventare rabbiosa e furiosa per una stupida domanda del cazzo che tu mi hai fatto.

Sono viva perché nonostante io mi stia consumando giorno dopo giorno ancora riesco a guardarti negli occhi ed a pensare che sì, ti ho amato, ti ho amato tanto che adesso ti odio, e ti odio talmente tanto che non morirò oggi, non dopo quella stupida domanda, non ora che ho finalmente capito che piccolo uomo sei.

Come sto?

Bene, mai stata meglio!!!”

 
 
 
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INFO


Un blog di: mai.esistita
Data di creazione: 30/03/2006
 
 

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