Mi guardo allo specchio e vedo una bella donna, il sorriso morbido e luminoso, lo sguardo vivace ed allegro, poche rughe ancora quasi invisibili, in fondo a 38 anni si è giovanissimi ed io sono ed ancora mi sento tale, accomodo i capelli biondi che scendono soffici sulle spalle e mi metto gli orecchini con lo zaffiro che tanto mi piacciono.
Nella stanza da bagno sento mio marito che traffica con il suo rasoio e le sue cremine varie, ha la fissa dell'aspetto fisico da sempre, da quando lo conosco penso non sia passato un giorno senza che lui si radesse e si mettesse poi la sua crema nutriente ed il suo dopobarba preferito, sempre lo stesso senza mai cambiare, e sono passati dodici anni dacchè viviamo insieme e ventidue da quando ho incontrato il suo sguardo la prima volta.
Ero una ragazzina con negli occhi la voglia di vivere e di sconvolgere la vita, lui un uomo sposato molto più grande di me e con due figli, è stato un colpo di fulmine, dal primo momento in cui l'ho visto ho capito che sarebbe stato per sempre, ho capito che quell'uomo sarebbe stato mio e non mi sono curata del fatto che già avesse una vita consolidata e che i suoi figli avessero più o meno la mia stessa età.
Ho vissuto in funzione del giorno in cui avrei varcato con lui la soglia di una casa nostra, ho annientato ogni remora ed ogni ritegno, ho sacrificato ogni natale, ogni pasqua, ogni capodanno in nome dell'amore folle e violento che provavo per lui, era un "amore necessario", sapere che lui esisteva mi faceva esistere, respirare, vivere, per anni e anni sono stata l'amante ragazzina e poi l'amante donna, sempre nascosta al mondo, sempre da sola in disparte ad aspettare; per Noi ho sacrificato il desiderio di avere figli, ho sacrificato gli anni migliori della mia vita di ragazza, ma avevo un sogno e quel sogno si è avverato!
Lo sento fischiettare allegramente e so che si sta preparando per uscire, fra poco incontrerà Serafima con la scusa di andare a far visita a sua madre, io invece fra poco me ne andrò al lavoro sapendo che le mani del mio amore accarezzeranno il corpo di un'altra donna, che le sue labbra baceranno altre labbra, stasera poi verrà fuori del mio ufficio a prendermi, mi abbraccerà e mi bacerà e non sarà un bacio di Giuda, sarà il bacio di un uomo che mi ama e che io amo.
Cosa vi state chiedendo? volete sapere perchè questa serenità? volete forse giudicare e dire: guarda quanto è ridicolo lui e quanto è stupida lei?
Il mio amore non è ridicolo è semplicemente se stesso, da una vita, sempre e comunque, ed io lo amo, lo amo al punto da accettare il fatto che abbia bisogno di una "scopata" settimanale fuori casa per sentirsi giovane e bello e potente, lo amo al punto di accettare il suo bacio dopo che ha baciato un'altra, lo amo e so che mi ama come lui sa amare, e da sempre desidero la sua felicità e la mia felicità... e lui è felice, ed io sono felice... e se voi volete giudicare fatelo pure, ma prima di puntare il dito e scagliare quella pietra guardatevi bene dentro... molto bene... solo dopo avrete il diritto di scagliare quella pietra, solo dopo che sarete in grado di dire: Io sono felice!!!
Mai. (ed i pensieri della moglie del mio amico)
P.s. Lui sa che lei sa che lui sa, Lei sa che lui sa che lei sa... e se due persone si sentono felici chi siamo noi per giudicare e misurare la loro felicità?
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 05:54
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 05:12
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 21:38
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 21:35
Inviato da: oliviaspaghetti
il 15/01/2008 alle 22:08