Riflettendo e ...io

Dubbi??? Perplessità??? Pensieri!!!!


Che strano mille immagini, mille pensieri e poi ti fermi a rimuginare sui soliti pensieri. Siamo ad una settimana più o meno dalle elezioni, una militanza se non di partito di voto ormai trentacinquennale, 15 anni dedicati alla politica attiva e oggi ti fermi a riflettere e ti chiedi se veramente non abbia ragione Peppe Grillo nonostante i 45 Euro che chiede per assistere a quello che dopo tutto è solo spettacolo e non vera e propria presa di posizione sociale. Ti suonano ancora nelle orecchie le frasi del " la casta",  ti accorgi quanto sia lontano da questi signori il concetto di amministrare, di governare come rappresentanti di tutti, al di là ed al di sopra delle parti essi sanno solo che possono scegliersi tra di loro senza sottoporsi a nessun reale esame di gradimento da parte del popolo, che si autogiustificano, che trovano parole di comprensione e giustificazione per i propri simili e solo velenose esternazioni verso chiunque voglia loro ricordare che politica deriva da polis e alla fine da quel soggetto che è il popolo c
on tutte le sue sfaccettature. Hanno fatto del parlamento, delle istituzioni una grande insalata in cui pescano sempre qualcosa che interessa all'uno o all'altro. Dimendicano che la costituzione per garantire la democrazia aveva disegnato tre poteri distinti ed indipendenti. Che lotte per avere la possibilità di rendere gli altri poteri istituzionali succubi ed arrendevoli!!! Come dare a tutti questi che ormai non rappresentano più nè destra nè centro nè sinistra ma pantomime di teatranti e burattini schierati alla meno peggio solo per garantirsi privilegi fuor dal comune (stipendi da favola, immunità, sovvenzioni per collaboratori su cui si opera il pizzo, pensioni baby e senza contribuzione adeguata), un benservito che ricordi loro che esiste un popolo che vuole essere governato nel bene di tutti?Facevo riflessioni meno confuse l'altro giorno e mi preoccupavo di ricordarmi che a scuola mi insegnarono che l'italia non ha risorse minerarie, non possiede foreste, ha cultura, campagne paesaggi storia. Poi continuai negli studi e mi pare che qualcuno mi spiegò che la ricchezza di un popolo si misura in funzione di quello che produce o dalla ricchezza che riesce a farsi trasferire da altri popoli rendendo a questi servizi, invece mi pare di assistere ad una corsa sfrenata degli italiani ad impoverirsi creando servizi che autoconsumano senza produrre realmente nulla. La nostra agricoltura è stata depauperata, le nostre spiagge vendute a privati (è quel ministro dalla R moscia che seguendo la spinta del suo boss che odiava che potessero turisti indesiderati calpestare quel che era del demanio dentro i suoi possedimenti inventò la vendita delle spiagge per recuperare il debito pubblico col risultato che le spiagge sono private ed il debito pubblico invece è immutato????), il nostro settore alberghiero lasciato arretrato all'uso del prendi il turista e spoglialo (anche gli italiani vanno in Spagna o in altri lidi: i servizi sono migliori e costano meno!?!), nessun aiuto all'industria di trasformazione, alla ricerca, svendiamo il poco che sappiamo fare perchè magari francesi ed americani vendono ciò che produce la loro industria e noi ciò che produce l'azienda che è lo Stato nella mente di qualcuno: fiction e format. Che grosso problema non esser neanche portavoci al soldo di lobbies (almeno ti resta una parte di coscenza e di interesse tuo) come avviene in tutti quei paesi in cui la lotta politica è sponsorizzata da interessi privati, ma alla luce del sole. In Italia negiamo le sovvenzioni ma portiamo le lobbies direttamente al potere senza far nulla per cercare di scindere gli ambiti. Strano che oggi Veltroni ci ricordi che esiste una costituzione, dov'era quando avevamo la stessa età e frequentando il liceo io già tappavo le mie orecchie davanti all'urlo del diamo a tutti in modo uguale e cercavo di far capire che forse se davamo secondo i meriti e non secondo arroganza e clientelismo forse ci saremmo evitati i compromessi che alla fine paghiamo tutti. Quante casse integrazioni non reali e non dovute, quanti assegni di invalidità falsi, quanti permessi sindacali o politici immeritati ha pagato l'INPS nel momento in cui gli introiti sembravano superiori alle uscite? Quanti palazzi sono stati comprati e non curati sono stati svenduti al miglior offerente svendendo con essi i risparmi previdenziali di milioni di lavoratori?Cerchiamo di non raccontare più frottole agli italiani. Non sono un popolo stupido che crede alle fandonie. E' solo un popolo che deve uscire dallo svilimento e dallo squallore di pensare che nulla possa farsi contro questo malcostume che cerca di far passare il danno fatto al pubblico (tutti) come danno fatto a nessuno. Utilizzare mezzi di stato per fini personali mi pare si chiami peculato e sia un reato e quindi merita un'azione giudiziaria non il plauso di altri parlamentari che a porta a porta trovano come giustificazione "lo fan tutti". Mi ricordo che un fil dal titolo simile lo girò un noto scabroso regista italiano e parlava del piacere di un particolare atto sessuale che mi pare non sia gradito ai soggetti passivi nella stragrande maggioranzaAltre esternazioni e riflessioni seguiranno ...