Riflettendo e ...io

Siamo alle solite


Il solito attacco per delitto di lesa maesta contro i giudici. Ricordo a tutti sia a quelli che si vantano di difenderla sia a quelli che dimenticano che esiste che la COSTITUZIONE ITALIANA (La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano. Fu approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947. Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948) crea una struttura di stato con tre poteri fra di loro indipendenti (esecutivo, legislativo, giudicante) ed un tutore il Presidente della Repubblica. Il voler prevaricare gli altri poteri assoggettandoli alla propria supervisione è un negare i fondamenti della democrazia che viviamo. Non assistiamo inerti ad un altro scippo. Hanno già scippato ai cittadini la possibilità di scegliersi i propri rappresentanti, non facciamoci scippare l'illusione che davanti alla legge si possa essere tutti uguali.