SCLERY FOREVER

...Gesù Risorto disperda le tenebre del cuore e dello spirito! Ti auguro di sentire sempre quella pace che da la serenità. 'A Madonna t'accumpagn.

non credo tu abbia capito.. il simbolo del detto je suis Charlie è un unione mondiale contro le stragi per opinioni condivido la tua opinione sulla scelta di offendere una fede questo è non rispettare il credo altrui.. ci sono certamente islamici di cuore nobile,perchè offendere la loro fede?

L'offesa dovrebbe avere una declinazione uguale per tutti e solo quella andrebbe evitata, appunto per rispetto. Per esempio, ci sono milioni di vignette che hanno per tema personaggi del Cristianesimo; generalmente qualche fedele se ne può essere sentito urtato, ma direi raramente offeso e molto raramente al punto di pensare che i responsabili andavano assassinati. Generalmente anche gli uomini di Chiesa intelligenti ci ridono su. Se uno è troppo sensibile, è affar suo, deve imparare a correggere il suo comportamento.

je suis sclery e pure menefreghist.. io da una che ogni tre parole dice Fascista non mi aspetto niente di Buono chi sono i fascisti cattivi il popolo Ucraino Libero? e i russi sono Buoni? la Corea del sud fascista cattiva la nord buona..???

C'è bisogno di...AMORE!!!

infatti io non mi sono sentito francese e continuo a ritenermi civile e libero e non mi farò mai inquadrare da nessuna forza emotiva o politica... sono venticinque anni che li armiamo e poi bombardiamo... ancora mi stupisce il fatto che non abbiano fatto esplodere delle auto in qualche piazza affollata... secondo me occorre lavorare con i loro leaders moderati... se ti capita, guarda il film "Il fondamentalista riluttante" è emblematico. DiLor

un buongiorno a te carissima...ti auguro una bella giornata....libbera la casella....un abbraccio...Claudio

Io non sono assolutamente Charlie...ma di questi beduini assatanati, e tagliagole contro chi non professa la loro opinabile "fede"...ne ho le palle piene, e come me milioni di altre persone...!!! Rudy

Un solo punto considero indelebile che resta ineluttabile: Nessuno ha diritto di diventare CAINO ...anche se decide di esserlo per il suo corpo.

Tutto il resto si richiama a "convenzioni" + o - umane (scritto in minuscolo) ...sempre discutibili comunque la si voglia vedere.
Un saluto, M@.

Grazie della visita, che mi ha permesso di conoscere un blog interessante.

... non conoscevo charlie hebdo, ma trovai Georges Wolinsky nel primo numero di Linus uscito forse nel lontano 1966 (non ne sarei sicuro), e mi piacque come tutto il resto del giornale che continuai a leggere per anni. Insomma era uno che mi aveva fatto spesso compagnia, io che di compagnia ne ho sempre avuta pochina. La sua fine è stata veramente orribile, come quella di tutti gli altri, naturalmente.
Viviamo tempi bui, ma come dicevano gli uomini gamma, più buio che a mezzanotte non viene.
E sono tempi bui di contrappasso: tutti i nodi vengono al pettine.
Buona serata

Anche io grande fan di Linus &co conobbi lì Wolinsky. Ma la riflessione, al di là di quanto è accaduto, è che come donna mai potrò accettare i principi mussulmani misogini e sessisti, chiaramente indicati nella legge della sharia. Quei principi regolano la vita quotidiana di qualsiasi musulmano.. Grr..Argh questo sì mi fa indignare!!!

hai ragione sul il giornale che fino adesso nessuno lo conosceva .ma penso che qualsiasi cosa dopo a morte prende valore non la capisco questa cosa, buona notte e ti auguro un buon giovediPIETRO

Dire che nessuno lo conoscesse prima d'ora mi pare azzardato. Non sono tutti come i blogger di Libero, eh...

“Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente. François-Marie Arouet (Voltaire)” e per completare il concetto, ecco l’hashtag di Dyab Abou Jahjah scrittore di origine libanese: "Io non sono Charlie. Io sono Ahmed, il poliziotto morto. Charlie Hebdo metteva in ridicolo la mia fede e la mia cultura e io sono morto per difendere il suo diritto di farlo". Molto "acuto" questo tuo blog. Luigi

non solo sono perfettamente d'accordo con te- un prerequisito necessario ma non sufficiente per accedere al tuo blog- ma oso dire -timidamente-che il giornalino ha una linea editoriale va oltre la satirae si degrada a tal punto da verminare nelle poubelles del buon gusto

nessuno conosceva ... in italia forse

non c'è qualcuno che biasimi più di me gli islamisti assassini di parigi. ma allo stesso tempo, da laico convinto, trovo arrogante pretendere che tutti abbiano la stessa sensibilità religiosa, tanto da poterne fare della satira...

SI si può. Si può e si deve. Problema INTERNZIONALE difficile,spinoso,controverso ma in fondo ti do ragione e ti comprendo..