male di miele

Il fumo che si alza dal marmo. Un vivissimo strato di polvere che riveste scrivania e librerie. Una famiglia allargata di oggetti inutili, che si è stabilita davanti ai libri, rendendone illeggibile il titolo. Cadaveri di sigarette adagiati in un set di dieci posacenere. Colline morbide di vestiti..e la cosa bella è che sono puliti...perdonami, ma ogni sera è sempre un dramma decidere cosa indossare..Edith Piaf che cerca di tenermi sveglio..ed eccolo..Pillow..ancorato sulla sua sedia..lo sguardo tra il terrorizzato e lo scoraggiato...sul baratro della decisione..

Provo a restituire vivibilità alla mia tana, o aspetto che nuove superfetazioni mi rendano impossibile anhe entrarci?

Sono una vergine.  La mia situazione astrologica è una lunga tradizione familiare tutta al maskile..anke mio padre e mio nonno erano della vergine..precisi, metodici ed ordinatissssimi. Proprio come me...peccato ke io abbia una visione del tutto mia dell' ordine..Nn ho mai perso nulla..(scrat..scrat..indovina un po' cosa mi sto grattando..oppss...forse è meglio se mi tocco la tetta sinistra...mpf)..ogni cosa E' dove deve essere..solo che per contenere tutte le mie cose ci vorrebbe la reggia di caserta..e il guaio è ke io ho bisogno SEMPRE DI TUTTO..odio i cassetti..per non parlare degli armadi..voglio vedere tutto..e voglio ke tutti quelli ke entrano in camera mia vedano tutto..tutto..tutto..anke il mio perizoma più consunto, o la pegella della terza superiore...
Non è un problema da Bergson..le mie cose nn mi servono per ricordare...mi servono per vivere...
Io vivo per le immagini...sono loro a darmi gli spunti per parlare..per capire..per creare...per stare bene..
Voglio vedere tutto..e voglio possedere tutte le immagini che mi piacciono..datemi versailles..e non un appartamento a bologna...nn mi interessa l'arkitettura (ehm..nn in senso lato..intendevo per versailles..altrimenti..anni di studio e milionate di tasse buttate nel cesso..)..ma lo spazio...immenso..e sempre disponibile...

Le mie nuove ciabbe sono ancora nello scatolo..vergini e intonse..guardano fuori..vedono il sole..e rivolgono quindi il loro sguardo a me..facendomi notare il tempo..sperando ke io, resomi conto del sole, decida di indossarle...piccole..aspettate ancora un po'..il mondo nn è ancora pronto per voi...
Mi sono un po' stufato degli infradito..comodi, belli, imboiananti..ma mi hanno stancato.. ho già in mente dove voglio spingermi per quest'estate..già'..loro..così leggere..così di tessuto..così anni ottanta..così..mie..le voglio di tutti i colori..ma nn ne ho ancora viste tante in giro...

Che ci vuoi fare, sono troppo avanti...così avanti..che sono già alla fine...