sconnesso

medium della memoria,goodbye

 
 
 
 
Da DRVR Radio Traffico Esplicito: Un ultimo aggiornamento dai ragazzi del vagone carne a proposito del ribaltamento fatale sulla 213. La canzone che stavano ascoltando quando sono morti era My Sharona degli Knack. E dunque il premio "Canzoni di Morte" oggi va a Brian Lambson...un saluto da Tina Qualcosa di Traffico Esplicito: perchè noi sappiamo cosa volete vedere...
 

OUI

foto qui sotto clicca e se non cliccando levitando

http://www.flickr.com/photos/andregshake/

 

COSA STO LEGGENDO

 
"un posto carino",mormoro,sfogliando la rivista,con calma,senza avere la minima idea di dove sia esattamente Reseda.la testa mi gira mentre con gli occhi scorro pagine e pagine di pubblicità che mi mostrano la maniera migliore di vivere.
 
una notte sedevo sul letto nella mia camera d'albergo a bunker hill,nella parte centrale di los angeles.era una notte importante per la mia vita:dovevo prendere una decisione a proposito dell'albergo,o pagavo o me ne andavo,così diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto l'uscio.un grosso problema che meritava molta attenzione.lo risolsi spegnendo le luci e mettendomi a dormire
 

….là dove c’erano la natura e la terra,la vita e l’acqua,ho visto una landa deserta senza fine,simile a una sorta di cratere,talmente priva di ragione e luce e spirito che la mente non riusciva ad afferrarla a livello consapevole,e avvicinandosi la mente arretrava,incapace di comprendere.era una visione cosi limpida e autentica e vitale,per me,che nella sua purezza era quasi astratta,Ecco cos’era che potevo capire,ecco com’era che vivevo la mia vita,ecco intorno a cosa mi muovevo,ecco come mi relazionavo al tangibile.Questa era la geografia intorno alla quale ruotava la mia vita:non mi era mai venuto in mente,MAI,che la gente fosse buona o che un uomo potesse cambiare o che il mondo sarebbe potuto essere un posto migliore grazie a un sentimento o a uno sguardo o a un gesto,o al fatto di accettare l’amore o la gentilezza d un'altra persona.Niente era positivo,l’espressione “generosità di spirito” non aveva senso,era un cliché,uno scherzo di cattivo gusto .il sesso è matematica.l’individualità non esiste più.che cosa significa l’intelligenza?come definire la ragione?Il desiderio-non ha senso.L’intelletto non è una medicina.La giustizia è morta..paura,recrminazioni,innocenza ,simpatia,colpa ,perdizione,fallimento,dolore,erano cose,emozioni,che nessuno più sentiva sul serio.Il pensiero è inutile,il mondo è privo di significato.il male è l’unica cosa permanente.dio non è vivo.l’amore non è degno di fiducia.la superficie,la superficie,la superficie,ecco l’unica cosa in cui ciascuno trovava un qualche significato…questa era la civiltà dal mio punto di vista,colossale e frastagliata…….

 
E se credi che siamo davvero dotati di libero arbitrio, allora sai che Dio non può controllarci veramente" dice Seth. Le mani di Seth si staccano dal volante e fluttuano intorno per spiegare il suo punto di vista. "E dal momento che Dio non può controllarci" dice "si limita a guardare e a cambiare canale quando si annoia"
Da qualche parte nei cieli, sei in diretta su un sito di video web perchè Dio ci navighi.
(...)
"Quello che voglio dire" dice Seth "è che forse la tv ti rende Dio." Seth dice: "E potrebbe essere che noi non siamo altro che la televisione di Dio."
 
 

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Post n°170 pubblicato il 28 Marzo 2006 da lieon7

Inseguilo

Fino in fondo all’orizzonte

Plasmalo

Illuditi

Come creta tra le mani

Ti si scioglierà avvicinandoti come tutte le cose.con un lungo mantello rosso.con bordi d’oro.

una candela senza profumo.una legione di lance tese in avanti in fondo sulla rive del tuo burrone.

Corri corri corri

Di che colore è la candela e cos’è?

Un idea

Il più grande dei fallimenti,e allora?

E allora?

Dovrebbe importarmene qualcosa?
Commenti al Post:
Velma_Kelly
Velma_Kelly il 28/03/06 alle 22:52 via WEB
Post circolare.
 
 
lieon7
lieon7 il 31/03/06 alle 10:36 via WEB
rotondo,uh,come suona bene,rotondo
 
einund
einund il 29/03/06 alle 12:49 via WEB
il fallimento è strumentale all'evoluzione
 
 
lieon7
lieon7 il 31/03/06 alle 10:37 via WEB
oh si,è unos trumento,che sia poi per un evoluzione di qualche tipo o solo un altra illusione di cambiamento non lo so.
 
   
lud77
lud77 il 03/04/06 alle 09:41 via WEB
è vero, a prescindere da tutte le cose ho posso aver detto o pensato sull'origine della vita e sull'evoluzione, rimane il quesito fondamentale che non siamo ancora riusciti a sciogliere: ma da dove cazzo è arrivata quell'energia per fare il big bang?
 
     
lud77
lud77 il 03/04/06 alle 09:42 via WEB
può sembrare un non sequitur, ma senza sapere questo non ci si può togliere di mente la possibilità che l'universo sia solo una grossa bufala
 
     
lieon7
lieon7 il 03/04/06 alle 11:06 via WEB
una grossa bufala,noi stessi come il risultato di una bufala,il mondo come bufala,come circo buffo dell 'universo a sua volta bufala di qualcosaltro,è un circolo,non so se più o meno vizioso,so solo che si può speculare fino a pelarsi il culo e il cervello come carote sulla lama,non penso di avere dentro qualche soluzione innata,non penso di avere realtà precise da scoprire,nulla è innato forse,un concatenamento continuo e la fine della fune non si vede,perchè se io sono parte della mia testa e parte di un caos più grande come posso pretendere di essere obbiettivo su me stesso e su qualunque altra cosa?2 occhi e 2 orecchie non mi bastano
 
marsina
marsina il 31/03/06 alle 11:00 via WEB
è vero rotondo suona bene...suono univoco...
 
 
lieon7
lieon7 il 03/04/06 alle 11:07 via WEB
univoco in un marasma di odori e colori,univocamente caos e primordio
 
e.d.a
e.d.a il 31/03/06 alle 21:26 via WEB
detto bene... NO..
 
 
lieon7
lieon7 il 03/04/06 alle 11:07 via WEB
il NO è la parte che viene sempre meglio
 
   
Velma_Kelly
Velma_Kelly il 03/04/06 alle 13:17 via WEB
La più facile forse?
 
     
Velma_Kelly
Velma_Kelly il 03/04/06 alle 13:26 via WEB
Ah, e ti sto preparando la lista...comprende anche regista e anno di uscita del film. Divisa in diverse sezioni. Non sono proprio una fica?! Uhm...
 
     
lieon7
lieon7 il 05/04/06 alle 11:39 via WEB
la lista della spesa senza spesa,la lista nera non nera viva non viva morta non morta,sicut et al perchè dove quando radichi e non lo sai.stop.delirium
 
aurora.sogna
aurora.sogna il 06/04/06 alle 00:55 via WEB
A te nn importa??? a me si....ma forse "importo" troppo.....il vaso sta x traboccare...e se trabocca,scioglie piano piano la lastra di ghiaccio su cui è posto....quindi cade....e si frantuma...e una cosa rotta nn si può mai aggiustare completamente...ps:si avvicina il giorno della tesi....s'è capito? ;)
 
 
lieon7
lieon7 il 07/04/06 alle 21:05 via WEB
ma se si rompe chissa poi ne puoi costruire,chissa da una tonnelletta di relitti e macerie cosa può saltare fuori,ahah,la tesi,una folata di vento assai irrilevante è stata nel mio mondo,manco una foglia ha fatto cadere,autunnale
 
VETROoSPECCHIO
VETROoSPECCHIO il 06/04/06 alle 17:51 via WEB
La candela, mia belva, non è che un insieme di cera, che al calore del sole può sciogliersi e fluire. è un pò che non striglio la criniera del feroce felino, vieni qua! hai tutti i nodi guarda come sei messo!! dai, mentre io mi nutro della tua genialità, vecchio falco sovietico, che cade volando, pazzo a star qui a strigliare un leone, noto che hai appreso pienamente la gioia dell'autoscatto, cattura il furore nel tuo sguardo belva... dai, che forse ce la puoi fare a renderlo libero. Abbracciando, caracollo verso est.
 
 
lieon7
lieon7 il 07/04/06 alle 21:08 via WEB
la demenza insensata nello sguardo non manca,di colpo i nodi vengono al pettine e non si sciolgono,forse perchpè non uso abbastanza forza,forse perchè i miei nodi sono quello che ho,stretti i nodi nella testa .sono il nodo di andrea auto ammutinato sa se stesso e contento di esserlo,eh il cellulare che fa le foto è stata una manna fotografica,le cose più truculente in seguito,eheheheh,verso est,a est l'aria è più fresca di sole
 
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INFO


Un blog di: lieon7
Data di creazione: 15/12/2004
 
 
 

[...]Una cosa è certa: il peggiore dei pompini sarà sempre meglio, per dire, della più profumata delle rose... del più fantastico dei tramonti. Delle risate dei bambini.
Io non credo che leggerò mai una poesia bella quanto uno di quegli orgasmi che ti mandano a fuoco, ti fanno venire i crampi al culo, ti inondano le budella.
Dipingere un quadro, comporre un'opera, sono tutte cose che fai per riempire il tempo tra una scopata e l'altra.[...]


[...]Poi accende la televisione e si mette a guardare una soap opera, avete presente, no? Gente vera che interpreta gente finta e con problemi inventati, a uso e consumo di gente vera che la guarda per dimenticare problemi veri.[...]

[...]A fingerti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro.
Devi solo mostrarti fragile e riconoscente. Perciò fai lo sfigato, sempre e comunque.
La gente ha tanto bisogno di sentirsi superiore a qualcuno. Perciò fai il sottomesso, sempre e comunque.
La gente ha bisogno di qualcuno a cui spedire un assegno a Natale. Perciò fai il povero, sempre e comunque.
"Elemosina" non è la parola esatta, ma è la prima che viene in mente.
Tu sei la prova del loro coraggio. La prova che sono stati degli eroi. Il segno tangibile del loro successo. Lo faccio perché a tutti piacerebbe salvare una vita umana sotto gli occhi di altre cento persone.[...]
Se non posso diventare un grande dottore che salva centinaia di pazienti, almeno in questo modo sono un grande paziente che crea centinaia di potenziali dottori.[...]
Soffocando, diventi una leggenda sul loro conto che queste persone alimenteranno e ripeteranno fino alla fine dei loro giorni. Crederanno di averti dato la vita. Potresti addirittura essere la buona azione di una vita, il ricordo che in punto di morte giustifica un'intera esistenza.
Perciò fai la vittima aggressiva, il grande perdente. Un professionista del fallimento.
La gente è pronta a fare i salti mortali se solo la fate sentire onnipotente.
E' il martirio di San Me Stesso.[...]

 

[...]Denny dice: «Perciò devi scegliere tra tua madre e il tuo primogenito?».
Sai che roba, dice la dottoressa Marshall. Lo facciamo tutti i giorni. Uccidiamo chi deve ancora nascere per salvare chi invecchia. Nella luce dorata della cappella, ansimandomi le sue ragioni all'orecchio, mi ha chiesto: ogni volta che bruciamo un litro di benzina o un ettaro di foresta tropicale non stiamo forse uccidendo il futuro per salvare il presente?
L'intera struttura piramidale della previdenza sociale.[...]


[...]Gli disse che quando un maschietto e una femminuccia copulano, la punta del pene di lui si gonfia, e i muscoli della vagina di lei si dilatano. Dopo aver fatto sesso i cani rimangono bloccati l'uno dentro l'altra, e per un tempo generalmente breve non possono fare altro se non restare in quella posizione infelice.
La Mamma disse che la descrizione poteva adattarsi perfettamente a buona parte dei matrimoni.[...]

 
La gente che lascia le porte aperte non ne può più di parlare del tempo. Non ne può più della sicurezza. E' gente che ha ristrutturato troppe case. Gente abbronzata che ha dato un taglio alle sigarette, allo zucchero bianco, al sale, ai grassi e alla carne rossa. Gente che ha visto i propri genitori lavorare e studiare per una vita, e alla fine perdere tutto. Spendere tutto per sopravvivere con un sondino nasogastrico. Dimenticarsi persino come si fa a masticare e deglutire.
«Mio padre faceva il medico» dice Tracy. «Adesso non ricorda nemmeno più come si chiama.»
Questi uomini e queste donne che lasciano le porte dei bagni aperte sanno che una casa più grande non è la soluzione.
Che un compagno più attraente, più soldi e una pelle liscia non sono la soluzione.
«Ogni cosa in più che possiedi» dice «è solo l'ennesima cosa che un giorno perderai.»
La soluzione è che non c'è soluzione.
Un momento davvero pesante, credetemi.
«No» dico, e la sfioro con un dito in mezzo alle cosce.«Dicevo questo. Perché ti depili il pube?» «Ah» dice lei, e sorride alzando gli occhi al cielo. Perché così posso mettermi il tanga.»
Mentre mi sistemo sulla tazza, Tracy si guarda allo specchio, ma distrattamente, giusto per controllare in che condizioni è il trucco, e con un dito umido si pulisce gli sbaffi di rossetto. Con le dita si strofina i segni dei morsi intorno ai capezzoli. Quelli che il Kamasutra chiamerebbe Ciuffi di Nuvole. Parlando con lo specchio dice: «Il motivo per cui io faccio il circuito è che, se ci pensi, non esistono buoni motivi per fare niente.»
Non c'è motivo.
Questa gente più che un orgasmo cerca l'oblio. Dimenticare. Tutto. Per due, dieci, venti minuti. Mezz'ora.
O forse è così che diventa la gente quando la trattano come bestiame. O forse anche questa è solo una scusa. Forse è solo perché si annoiano. Forse gli essere umani non sono fatti per passare un giorno intero seduti in scatole minuscole stipate di gente senza poter muovere un muscolo.
«Siamo persone giovani, sane, sveglie, vive» dice Tracy. «Se ci pensi, è difficile dire quale delle due cose sia più innaturale.»
Si sta rimettendo la camicetta, si tira su i collant.
«Cos'è che mi spinge a fare quello che faccio?» dice. «Ho studiato abbastanza da potermi sottrarre a qualsiasi schema. Smontare qualsiasi fantasia. Spiegare qualsiasi obbiettivo. Sono così intelligente che riesco addirittura a negare i miei sogni.»
Mentre ancora me ne sto seduto lì, nudo e stanco, l'equipaggio annuncia che abbiamo appena cominciato la discesa verso la grande area metropolitana di Los Angeles, ci dice che tempo fa a terra e che ore sono, e infine ci ragguaglia sulle coincidenze.
E per un istante, io e questa donna rimaniamo lì, in piedi e in silenzio, a issare il vuoto.
«Lo faccio perché mi piace» dice, e si abbottona la camicetta.
«O forse non so nemmeno io perché lo faccio. Se ci pensi, è proprio per questo che gli assassini li condannano a morte. Perché una volta oltrepassato un limite, è impossibile fermarsi.»
Con entrambe le mani dietro la schiena, tirandosi su la cerniera della gonna, lei dice: «La verità è che a me non interessa sapere perché faccio sesso con chi capita. Lo faccio e basta» dice, «perché appena uno trova una buona ragione per farle, le cose perdono il loro fascino.»
Infila i piedi nelle scarpe, si aggiusta i capelli ai lati del viso e dice: «E fammi un favore: non pensare che quello che abbiamo fatto sia stato qualcosa di speciale».
Girando la chiave della porta dice: «Rilassati». Dice: «Un giorno ci ripenserai con il trasporto con cui pensi a un sacchetto di patatine».
Tornando in cabina dice: «Oggi hai semplicemente oltrepassato questo limite per la prima volta». Mollandomi lì, nudo e solo, dice: «Mi raccomando, chiudi a chiave». Poi ride e dice: «Sempre che chiudere a chiave le porte ti interessi ancora».

 
 

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