Creato da ingrid_1984 il 10/07/2010
mamma che palle
riflessioni,pensieri e consigli di una mamma tris impegnata nel sociale...
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Come lasciare un uomo!
Post n°20 pubblicato il 06 Settembre 2012 da ingrid_1984
Per lasciare una persona dobbiamo organizzarci innanzitutto mentalmente; lasciare è un'arte e come ogni arte va preparata alla perfezione! Se vogliamo scaricarci di dosso ogni senso di colpa possiamo fare in modo che sia l'uomo a lasciarci portandolo letteralmente allo stremo, facendogli perdere la pazienza. Ad esempio se per il week end abbiamo già prefissato che saremo a pranzo dai suoi, all'ultimo momento inventiamoci che stiamo male: mal di gola, influenza, varicella, febbre o quel che si voglia purchè non si faccia quello che ci si era prefissati, lasciandolo quindi andare da solo.
Oppure: cerchiamo di scomparire dalla circolazione e per uno o due giorni, non rispondiamo a chiamate e messaggi ma facciamo in modo che gli arrivi la voce, tramite amiche, amici che non siamo in casa e che ci stiamo divertendo molto e di non preoccuparsi.
Ancora: quando stiamo con lui cambiamo modo di vestire: cerchiamo di essere meno femminili, di apparire più trascurate. E, dimentichiamoci di depilarci le gambe! Potrà sembrare pura follia,ma servirà a renderci meno attraenti ai suoi occhi e fargli rivalutare la nostra immagine.
Capitolo sesso: lui inizia a baciarci, toccarci ecc? Noi giriamoci infastidite dall'altra parte, sbuffiamo, inventiamo che abbiamo mal di testa, che siamo di malumore, che abbiamo mal di pancia. E ripetiamolo incessantemente ogni volta che ci prova: alla lunga si stancherà.
Comportiamoci in maniera anomala, facciamo scene isteriche di gelosia anche se ingiustificate, accusiamolo di essere un bugiardo oppure iniziamo a fare progetti di lunga durata. Alle parole matromonio e/o figlio scapperà a gambe levate.
Se però non riusciamo a prestarci a questo tipo di giochetti dovremmo studiare qualche altra strategia per lasciarlo. Ad esempio, potremmo distaccarci gradualmente dalle cose in comune e così, ad esempio se prima uscivamo con gli stessi amici, possiamo iniziare a non farlo più. Stessa cosa per il pranzo domenicale a casa dei suoi.
Per mollarlo scegliamo una giornata tranquilla, come ad esempio un giorno festivo dove lui non è pressato dallo stress lavorativo! Evitiamo di dargli la notizia il giorno prima del compleanno, o di una promozione lavorativa o prima di un importante colloquio di lavoro e comunque mai il giorno prima di un lieto evento atteso e importante! L'ideale sarebbe scegliere un giorno in cui lui poi ha il tempo di rielaborare il tutto lontano dallo stress del lavoro, con la possibilità di stare solo con se stesso o perchè no, di ributtarsi nel mondo dei signle. Come ad esempio il sabato.
Quale momento della giornata scegliere? Il momento ideale è il pomeriggio. Dove? Per esperienza personale, dico mai e poi mai la macchina! A parte che saremmo "in gabbia" e senza via di uscita, ma in caso che lui non prenda molto tranquillamente la nostra decisione, sarebbe una cosa alquanto pericolosa perchè potrebbe cominciare a correre come un disperato, magari minacciando di schiantarsi al primo muro con noi al seguito convinto di farci tornare sui nostri passi!
Neanche la casa va bene. L'ideale è un luogo all'aperto, magari dove si possa camminare e parlare tranquillamente. Abbiamo deciso dove vederci, ci siamo studiate il discorso, ci siamo giurate di non ripensarci, manca solo l'abbigliamento giusto. Ovviamente da bandire ogni capo che ricordi qualche nostro anniversario o evento passato assieme e ancor di più i suoi regali! Se proprio vogliamo disgustarlo, vestiamoci trasandate, struccate e magari con i capelli legati a dispetto della nostra tenuta super piastrata! Portiamoci i nostri occhiali da sole per coprire le lacrime che sicuramente cadranno.
Cosa dire. Ovviamente non stiamo recitando un copione e quindi non dobbiamo ripetergli le cose a memoria, ma avere le idee chiare e saper rispondere alle sue legittime domande quando ci chiederà "perchè", è il minimo. Quindi pensiamo attentamente, facciamo un punto della situazione e cerchiamo di essere il più sincere possibili con noi e con lui. Se è una storia di poco conto possiamo liquidarlo con un "ora non me la sento di buttarmi in una storia seria", ma se è il nostro fidanzato storico si aspetterà qualche giustificazione credibile! Soltanto se lui è sempre stato violento ed aggressivo evitiamo di essere "troppo" sincere sorvolando ad esempio, se ad averci fatto prendere la decisione, è stata la comparsa di una terza persona!
Oppure: cerchiamo di scomparire dalla circolazione e per uno o due giorni, non rispondiamo a chiamate e messaggi ma facciamo in modo che gli arrivi la voce, tramite amiche, amici che non siamo in casa e che ci stiamo divertendo molto e di non preoccuparsi.
Ancora: quando stiamo con lui cambiamo modo di vestire: cerchiamo di essere meno femminili, di apparire più trascurate. E, dimentichiamoci di depilarci le gambe! Potrà sembrare pura follia,ma servirà a renderci meno attraenti ai suoi occhi e fargli rivalutare la nostra immagine.
Capitolo sesso: lui inizia a baciarci, toccarci ecc? Noi giriamoci infastidite dall'altra parte, sbuffiamo, inventiamo che abbiamo mal di testa, che siamo di malumore, che abbiamo mal di pancia. E ripetiamolo incessantemente ogni volta che ci prova: alla lunga si stancherà.
Comportiamoci in maniera anomala, facciamo scene isteriche di gelosia anche se ingiustificate, accusiamolo di essere un bugiardo oppure iniziamo a fare progetti di lunga durata. Alle parole matromonio e/o figlio scapperà a gambe levate.
Se però non riusciamo a prestarci a questo tipo di giochetti dovremmo studiare qualche altra strategia per lasciarlo. Ad esempio, potremmo distaccarci gradualmente dalle cose in comune e così, ad esempio se prima uscivamo con gli stessi amici, possiamo iniziare a non farlo più. Stessa cosa per il pranzo domenicale a casa dei suoi.
Per mollarlo scegliamo una giornata tranquilla, come ad esempio un giorno festivo dove lui non è pressato dallo stress lavorativo! Evitiamo di dargli la notizia il giorno prima del compleanno, o di una promozione lavorativa o prima di un importante colloquio di lavoro e comunque mai il giorno prima di un lieto evento atteso e importante! L'ideale sarebbe scegliere un giorno in cui lui poi ha il tempo di rielaborare il tutto lontano dallo stress del lavoro, con la possibilità di stare solo con se stesso o perchè no, di ributtarsi nel mondo dei signle. Come ad esempio il sabato.
Quale momento della giornata scegliere? Il momento ideale è il pomeriggio. Dove? Per esperienza personale, dico mai e poi mai la macchina! A parte che saremmo "in gabbia" e senza via di uscita, ma in caso che lui non prenda molto tranquillamente la nostra decisione, sarebbe una cosa alquanto pericolosa perchè potrebbe cominciare a correre come un disperato, magari minacciando di schiantarsi al primo muro con noi al seguito convinto di farci tornare sui nostri passi!
Neanche la casa va bene. L'ideale è un luogo all'aperto, magari dove si possa camminare e parlare tranquillamente. Abbiamo deciso dove vederci, ci siamo studiate il discorso, ci siamo giurate di non ripensarci, manca solo l'abbigliamento giusto. Ovviamente da bandire ogni capo che ricordi qualche nostro anniversario o evento passato assieme e ancor di più i suoi regali! Se proprio vogliamo disgustarlo, vestiamoci trasandate, struccate e magari con i capelli legati a dispetto della nostra tenuta super piastrata! Portiamoci i nostri occhiali da sole per coprire le lacrime che sicuramente cadranno.
Cosa dire. Ovviamente non stiamo recitando un copione e quindi non dobbiamo ripetergli le cose a memoria, ma avere le idee chiare e saper rispondere alle sue legittime domande quando ci chiederà "perchè", è il minimo. Quindi pensiamo attentamente, facciamo un punto della situazione e cerchiamo di essere il più sincere possibili con noi e con lui. Se è una storia di poco conto possiamo liquidarlo con un "ora non me la sento di buttarmi in una storia seria", ma se è il nostro fidanzato storico si aspetterà qualche giustificazione credibile! Soltanto se lui è sempre stato violento ed aggressivo evitiamo di essere "troppo" sincere sorvolando ad esempio, se ad averci fatto prendere la decisione, è stata la comparsa di una terza persona!
Ad ogni tipo il suo modo: non possiamo usare le stesse parole con ogni tipo di uomo perchè non farebbero effetto e lui non ci cascherebbe.
- Il tenace: è sempre stato appiccicoso e in ogni situazione cerca sempre di riappacificarsi e di ritrovare il sereno. Con lui due sole parole, schiette e decise: "E' finita!", senza pietà.
- Lo zerbino: lui è quello che ci ha sempre accontentate e che ha sempre voluto il nostro bene, pronto ad obbedire alle nostre richieste..bene! Diciamogli che la nostra storia non ci fa più stare bene come una volta e pur di non vederci soffrire ci lascerà libere.
- Il narcisista: al centro del suo mondo c'è lui. In questo caso dobbiamo puntare al suo orgoglio, dicendogli ad esempio che non ci soddisfa sessualmente e che siamo rimaste molto deluse rispetto al nostro ex. Ferito, scomparirà.
- L'eterno bambino: lui non crescerà mai e non si assumerà mai le sue responsabilità. Puntiamo su grandi progetti, figli, matrimonio e scapperà terrorizzato!
Se vogliamo evitare il tete-a-tete nulla ci vieta di mollarlo per mezzo della tecnologia! Siamo ben consapevoli che è un modo molto codardo e squallido, ma abbiamo qualcosa da perdere?? Possiamo scegliere la telefonata, l'sms, il messaggio sulla segreteria telefonica o una lettera, cartacea o mail!
Le scelte migliori sono queste:
- La telefonata: assolutamente da sole, con le idee chiare, diciamo quello che abbiamo da dire e ascoltiamo quel che ha da ribattere. Senza però tentennare, decise e determinate.
- Con un messaggino: chiaro, coinciso, componiamo un "vedersi non ha più senso" ed inviamo. A seconda del suo orgoglio, neanche risponderà, ma se prova a telefonare evitiamo di rispondere.
Dopo che gli abbiamo detto chiaramente che non vogliamo più stare con lui, che è finita e che non c'è più niente da fare, non mostriamoci assolutamente tentennanti, ma fredde, gelide e continuiamo per la nostra scelta. Farci vedere vacillanti gli aprirebbe il varco della speranza e lo farebbe tornare all'attacco! Diamo un taglio netto e definitivo e non pensiamoci più.
Se cerca di impietosirci, piangendo o facendo scene patetiche, ignoriamolo.
Piccolo suggerimento: se cerchiamo l'avventura non illudiamo il maschietto di turno facendogli credere che cerchiamo il grande amore: non è bello giocare con i sentimenti e ferire le persone, perchè presto o tardi potrebbe accadere a noi!
Ingrid Busonera
- Il tenace: è sempre stato appiccicoso e in ogni situazione cerca sempre di riappacificarsi e di ritrovare il sereno. Con lui due sole parole, schiette e decise: "E' finita!", senza pietà.
- Lo zerbino: lui è quello che ci ha sempre accontentate e che ha sempre voluto il nostro bene, pronto ad obbedire alle nostre richieste..bene! Diciamogli che la nostra storia non ci fa più stare bene come una volta e pur di non vederci soffrire ci lascerà libere.
- Il narcisista: al centro del suo mondo c'è lui. In questo caso dobbiamo puntare al suo orgoglio, dicendogli ad esempio che non ci soddisfa sessualmente e che siamo rimaste molto deluse rispetto al nostro ex. Ferito, scomparirà.
- L'eterno bambino: lui non crescerà mai e non si assumerà mai le sue responsabilità. Puntiamo su grandi progetti, figli, matrimonio e scapperà terrorizzato!
Se vogliamo evitare il tete-a-tete nulla ci vieta di mollarlo per mezzo della tecnologia! Siamo ben consapevoli che è un modo molto codardo e squallido, ma abbiamo qualcosa da perdere?? Possiamo scegliere la telefonata, l'sms, il messaggio sulla segreteria telefonica o una lettera, cartacea o mail!
Le scelte migliori sono queste:
- La telefonata: assolutamente da sole, con le idee chiare, diciamo quello che abbiamo da dire e ascoltiamo quel che ha da ribattere. Senza però tentennare, decise e determinate.
- Con un messaggino: chiaro, coinciso, componiamo un "vedersi non ha più senso" ed inviamo. A seconda del suo orgoglio, neanche risponderà, ma se prova a telefonare evitiamo di rispondere.
Dopo che gli abbiamo detto chiaramente che non vogliamo più stare con lui, che è finita e che non c'è più niente da fare, non mostriamoci assolutamente tentennanti, ma fredde, gelide e continuiamo per la nostra scelta. Farci vedere vacillanti gli aprirebbe il varco della speranza e lo farebbe tornare all'attacco! Diamo un taglio netto e definitivo e non pensiamoci più.
Se cerca di impietosirci, piangendo o facendo scene patetiche, ignoriamolo.
Piccolo suggerimento: se cerchiamo l'avventura non illudiamo il maschietto di turno facendogli credere che cerchiamo il grande amore: non è bello giocare con i sentimenti e ferire le persone, perchè presto o tardi potrebbe accadere a noi!
Ingrid Busonera
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Inviato da: yemek tariflleri
il 30/03/2014 alle 19:32
Inviato da: ingrid_1984
il 05/09/2012 alle 16:27
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il 05/09/2012 alle 16:26