La gioia nel cuore

dal tg.5Promessa sposa a 12 anni, islamica tenta il suicidio

Ha provato ad uccidersi, tagliandosi le vene dei polsi, perché voleva vivere una vita normale; il gesto disperato di una ragazzina di 12 anni, pronta a morire pur di uscire da quello che per lei - figlia di genitori musulmani, ma cresciuta in Italia - era ormai diventato un incubo. Mamma e papà non mi lasciano uscire, vogliono che rimanga a casa, per controllare come mi comporto, e chi frequento: si è giustificata così, la ragazzina schiacciata da un peso troppo grande, con i poliziotti ed i medici che l'hanno salvata, appena in tempo, nel bagno di una scuola media di Vicenza. Figlia di bengalesi, frequenta il secondo anno. È, come si dice, una studentessa modello, forse anche perché la scuola è l'unico luogo dove può essere se stessa. I genitori le impediscono di vedere amici, di andare al cinema in compagnia, o a mangiare una pizza; di essere una ragazza come tutte le altre. Ma a gettare Lisa nella disperazione potrebbe essere stato il futuro prospettato: sposare un ragazzo lui pure giovanissimo del suo paese, del Bangladesh, perché così impone la sua religione. Lisa ha ascoltato, ha provato ad opporsi: tutto inutile. Uno psicologo l'ha convinta a raccontare il suo gesto, e a tornare a casa, dalla madre casalinga, dal padre operaio. Non sarà una vita facile, ma la sua storia adesso la conoscono tutti. A Vicenza non si dimenticheranno di lei.

Vergognoso! Assurdo!
Ma cos'hanno in testa?
le noccioline??

Ma quando finiranno queste assurde tradizioni?