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Un blog creato da ben68enr il 07/02/2008

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Improvvisazione

Post n°17 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da ben68enr

Nella testa un battito d'ali

e il canto notturno dell'allocco

come un segnale convenuto

per i pensieri in entrata a spintoni

che erano stesi ad un filo

in attesa del vento per le lacrime

da asciugare,

                      una volta tanto

non sono caduti sul terreno

ed a contarli non c'era

chi voleva ridisegnarli

secondo un ordine pregiudiziale

perchè da neri come convenivano

nessuno ci avrebbe puntato un euro

che riuscissero indenni

a convincere della loro innocenza.

 
 
 

Memoires

Post n°16 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da ben68enr

O Silvana, se si rammenta quando un secolo fa, prima del tramonto, si mandavano il Malesci e il Mastino a ripulire gli avanzi e noi si era tornati al sole,quel poco che restava, dopo il pomeriggio al buio con il mangiadischi a palla e l'ultimo 45 di Peppino di Capri.

Io, Paolo, Sergio, la Carla e la Marisa di Borgo, l'Iride e la Lella, Dede e tutti quelli che la vita ha inghiottito e ci ha reso soltanto a sprazzi, ognuno con le sue beghe e ,speriamo, le sue gioie.

Sul ponte di legno dello chalet, il Bavello che gorgheggiava meglio di Bobby Solo e il Bavrutto volevano impedire a Dede e Donatella di essere i promessi sposi, ma la virtù trionfò:poi il tempo dette ragione ai bravi.

L'anno dopo toccò al romanzo del maestro povero ma bello con il protagonista che passava dagli occhi verdi alla Soraya di Gabriella alla dolcissima Carla, sempre in vena di moine, ogni giorno per Calabuia, Centofonti, nella soffitta di Dede, e la sera Paolo che appena vedeva un'esibizione rock sulla pista dello chalet, diceva 'Vieni,Lella' e metteva tutti a tacere.

Lucio Battisti si ispirò proprio a me ed a Paolo per comporre Emozioni: dalle due di notte   il via davanti al postino, in prima fino all'imbocco della Rota, poi seconda, terza tirata fino al collo, prima all'incrocio per prendere in discesa la circonvallazione, e poi a tutta, al massimo, fino al Vado, di nuovo bruscamente in prima e su seconda, terza, Fondaccio,Le prata, per la quarta non c'è tempo, le Case nuove, Baccanino, il Borgo: due minuti e 19, due minuti e !6.

E via a fari spenti a San Godenzo, poi di nuovo su ad aspettar giorno perchè aprisse il fornaio e Clemente ci allungasse la schiacciata calda.

E' andata avanti per parecchi anni così e non si invecchiava, non ci si annoiava, Castagno era ancora l'ombelico del mondo.

Lo so, Silvana, siete con me e se ne sono aggiunti ancora molti altri: sì, probabilmente qualcosa di buono, pur con tutti i  nostri limiti, siamo riusciti a farlo.

Continueremo.

 
 
 

Questioni di prezzo e di valore.

Post n°15 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da ben68enr

Beh, fintanto che tutto va bene non è difficile concedersi a facili filosofie: il bene, il male, la vita, la morte, il valore dei soldi, il prezzo delle amicizie ...... e via filosofeggiando.

E' quando si comincia a contare a rovescio, cioè esce dalle nebbie il senso del termine del viaggio e si prospetta in mesi, giorni, o comunque adesso non è più aleatorio, che queste filosofie mostrano tutta la superficialità in cui si è mossa la nostra mente, in quale mare di finzioni abbiamo remato tanto per far passare il tempo, per sentirci consolati e talvolta anche originali.

Ho guardato le cose da poco, scontate, le persone semplici e care con le quali passo certi giorni, a volte anche con noia perchè si fanno e si dicono sempre le stesse cose, Arduino, Patrizia, Maurizio, Nicoletta, Andrea, Paole, Sauro, Cristina, Marzia ...... Li vedo un po' storditi da questa situazione inattesa (in fondo ero io che spesso dettavo i tempi), li sento preoccupati, mi accorgo che mirano a farmi pensare avanti: faremo La Ballottata, andremo a dormire alle Fontanelle prima o poi, ci aspetta Ridracoli..... e poi 'Se non ci hai ancora pensato, vedrai che ti verranno nuove idee come quella di fare la marmellata di crognole o la voglisa di mettere in piedi una recita!'

Vivere, stringere i denti in queste terribili giornate in cui il corpo non sente ordini e consigli ma trascina tutto giù con un impeto insostenibile, grazie anche ad essi che sono il tralcio a sostegno di questo ramo di vite in tempo di vendemmia.

Ecco il prezzo che pago combattendo, mentre sono guerriero e campo di battaglia, ecco il loro valore che, se non mi danno la spada, fanno almeno da scudo al subdolo nemico che vorrebbe devastarmi per intero per poi costringermi alla resa.

Grazie, amici.

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 18 Settembre 2008 da ben68enr
 

Mi sembra un secolo dall'ultima volta e proprio quel camminando mi è andato di traverso per qualcosa d'inatteso e di ostile che mi ha cacciato in un'altra dimensione dove volano soprattutto gli avvoltoi.

Comunque anche se tutto è più amaro, non tutto è perduto o smarrito o dimenticato o evaso purtroppo: l'uomo di plastica è sempre lì che si bea, beato lui, delle sue bugie, delle sue finzioni tra gli imbecilli ( non quelli prezzolati di fede) che lo stanno ad ascoltare, che danno importanza ai suoi toni sussiegosi, alle sue barzellette che non fanno ridere se non chi ne ha ben donde perchè nella situazione ha sguazzato e continua a sguazzare.

All'opposto Figurina Panini americobamizzata fa le bizze perchè quell'altro manco lo caca di striscio e i suoi cominciano a cacarlo sempre meno dato che non si sa quel che vuole ma anche dove vuole andare e con chi, se volare con Alitalia, andare in bicicletta fino in Africa o concludere le feste del PD con l'inno di Mameli, una volta vietata Bandiera Rossa, l'Internazionale e Bella Ciao.

Da parte mia, già con la chemio che mi provoca nausea e maldistomaco, che mai dire di tutto questo? Della Vergogna di avere avuto padri e nonni comunisti che sono morti per riscattare la nazione e che con il loro sangue hanno scritto quell'inno alla libertà e all'uguaglianza che è la nostra COSTITUZIONE, e della sfacciataggine di ministri che su quella costituzione hanno giurato e che si riconoscono meglio nel fascismo delle camicie nere alleate delle esse esse?

Il Presidente richiama, quello della Camera precisa e rimette in ordine, Figurina Panini apprezza quest'ultimo: Che Diaminr! Il Presidente mandi a casa quel Ministri che ha rinnegato il giuramento, Figurina Panini stia zitto che guadagna di più invece di apprezzare chi ha venduto il corpo al nuovo ma non ha buttato alle ortiche l'animaccia vecchia.

In questo contesto, quelli che non arrivano alla fine del mese, dove sono collocati?  

 
 
 

Camminando

Post n°13 pubblicato il 22 Maggio 2008 da ben68enr
Foto di ben68enr

Uscito indenne dagli scogli del mar veltrusconiano, mi sono rimesso in cammino su per i monti che sono il terreno più adatto ai miei mezzi: silenzi profondi, frusci di vento e scrosci di cascate, canti d'uccelli e il profumo del fiore di stecco.

Ho seguito passo passo l'accoppiamento della rana temporaria che ha cercato di nascondersi sotto le foglie che ricoprono il fondo di Gorganera, ma qualche volta si è fatta sorprendere, circondata dai suoi numerosi corteggiatori, sì perchè gli anfibi hanno abitudini sessuali che noi culturalmente deviati chiamiamo orgia, mentre per loro si tratta probabilmente di contributo genetico ai figli che verranno.

Sotto il sole i bei cumuli di uova trasparenti con un puntino scuro al centro brillavano come perle!

Attendo i girini, poi avrò modo di riferire le mie scoperte.

Intanto alla Grotta delle Fate, dentro un ambiente buio e umido, ho trovato un geotritone, un animaletto che non avevo mai visto in vita mia se non sui libri; questo a dimostrare che la mia teoria sui piccoli passi nei percorsi consueti ha una sua validità: si può scoprire sempre qualcosa di nuovo.

Infine l'avventura per il ritrovamento di un sentiero perso dopo l'ultima frana del Monte Falterona: è stata una cosa da mozzare il fiato quando sotto ai miei piedi si è aperta una voragine della quale non vedevo il fondo:

Bene, camminerò ancora tra natura e cultura, dato che in questo modo il mio spirito si rasserena e si allontana da quel rettangolo maledetto da cui vengono vomitate quotidianamente tonnellate di rifiuti, di menzogne e di idiozie.

 
 
 
 

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