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C'è una cosa che mi ha sempre affascinato, sin da bambino: gli UFO.
Da che mondo è mondo, se ne parla ovunque: libri, films e canzoni sono pieni di citazioni a riguardo. La domanda che l'umanità si pone è, da sempre, la solita: siamo soli nell'universo? Personalmente trovo che sia decisamente presuntuoso, da parte nostra, pensarlo. Con questo non voglio dire che è possibile, in una qualsivoglia maniera, stabilire un contatto con civiltà extraterrestri. Tuttavia, non si può rimanere indifferenti alle centinaia di testimonianze, raccolte ogni anno, di persone che sostengono di aver avvistato un disco volante o di aver avuto un incontro ravvicinato con misteriose forme di vita aliene. Non si può pensare di trovare, ad ogni costo, una spiegazione razionale a centinaia di video e foto che, ogni anno, invadono i centri ufologici e le redazioni dei giornali. Se ci pensate bene, anno dopo anno, queste testimonianze si sommano, aumentando sempre più. Io sono dell'idea che, davanti a tanto materiale, almeno in una di queste storie si possa trovare un fondo di verità, indipendentemente da quello che, forse, i nostri governi ci tengono nascosto. Non siete d'accordo?

A margine, posto una notizia letta quest'oggi su www.tgcom.it

"I segreti degli Ufo nei computer della Nasa"
Sicuramente a non essere d'accordo con quanto scritto nel rapporto britannico sarà Gary McKinnon, l'hacker che ha violato i computer della Nasa dicendo di aver trovato in essi la prova dell'esistenza degli Ufo. "Hanno la chiave per un'energia inesauribile e molte foto di astronavi - ha detto - molte le conservano negli archivi, altre le cancellano per nascondere la verità". McKinnon, la cui storia è stata portata alla luce da "La Stampa", è accusato dagli Stati Uniti di aver causato danni per 700mila dollari: ora rischia 60 anni di carcere e sta lottando contro l'estradizione negli Usa.


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