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RISARCIMENTO SI, RISARCIMENTO NO

Post n°45 pubblicato il 10 Maggio 2006 da scemo81
Foto di scemo81

Partendo dal presupposto che, ovviamente, devono pagare per il reato commesso, vi chiedo: è giusto che le vittime della truffa operata da Vanna Marchi e figlia siano risarcite, oppure è più giusto che non ricevano nemmeno un soldo come "lezione" per aver creduto a due ciarlatane del genere? Commentate.


Vanna Marchi, attesa la sentenza
Ultimo atto del processo a Milano

E' prevista per oggi la sentenza del processo a Vanna Marchi, la figlia Stefania Nobile e il convivente della ex teleimbonitrice, Francesco Campana, imputati a Milano per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Per Vanna Marchi, Stefania Nobile e Francesco Campana, il rappresentante dell'accusa aveva chiesto la condanna rispettivamente a 12, 13 e 7 anni di carcere. Dopo gli interventi dei due avvocati difensori di Vanna Marchi e della figlia, i giudici si riuniranno in camera di consiglio. Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono state condannate dalla prima sezione penale del Tribunale di Milano a due anni e sei mesi di reclusione per truffa aggravata nel processo "bis" conclusosi a Milano. La pena è di sei mesi più alta rispetto alla richiesta del pm Gaetano Ruta. Un anno e sei mesi per Francesco Campana, il convivente di Vanna Marchi, e sei mesi di reclusione per il mago Do Nascimento. Nel filone del procedimento che si è concluso con le condanne da parte della corte presieduta dal giudice Edoardo D'Avossa, i quattro imputati dovevano difendersi dalle accuse di sei presunti truffati dalla Ascié, la società attraverso la quale la Marchi e il suo entourage vendevano numeri del Lotto e amuleti. Nell'ultima udienza, due testimoni hanno deposto spiegando di aver pagato decine di milioni di lire in cambio di amuleti, pacchi di sale, numero del lotto "vincenti". Il Pm Ruta aveva chiesto la condanna di Vanna Marchi e della figlia a due anni. I giudice monocratico Edoardo D'Avossa ha deciso per condanne più dure rispetto alle richieste dell'accusa.

Fonte: www.tgcom.it


www.manuel1781.net , il mio sito ufficiale

www.per-sempre.net , il sito ufficiale del mio primo romanzo


 
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