Creato da marco61to il 12/06/2010

it's only rock roll

storia del rock roll

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

ULTIME VISITE AL BLOG

adele.varrialeSissi.MBmariomancino.mcollezionista2012assunta.ghianikiss1980marco63_32lica69Ele1892mauro.negrarimargheritanitriciFreedomChoicenomadi50mauropernobagfedc
 

ULTIMI COMMENTI

(per te)
Inviato da: paperino61to
il 24/12/2014 alle 13:30
 
( per te )
Inviato da: marco61to
il 20/05/2014 alle 13:33
 
( per te )
Inviato da: marco61to
il 20/05/2014 alle 13:31
 
( per te )
Inviato da: marco61to
il 12/11/2013 alle 16:42
 
( per te )
Inviato da: marco61to
il 12/11/2013 alle 16:38
 
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

images (2)

 

 

« Beach Boys ( parte prima )Beach Boys ( terza parte ) »

Beach Boys ( parte seconda)

Post n°418 pubblicato il 31 Marzo 2011 da marco61to
Foto di marco61to

Il 3 ottobre 1961, i Pendletones registrarono dodici take di Surfin' (Dennis non fu reputato ancora adatto ad essere batterista), e una piccola quantità di 45 giri furono stampati. Quando i ragazzi li scartarono, notarono con rabbia e disappunto che il loro nome era stato cambiato in The Beach Boys. Murray Wilson chiamò i Morgan chiedendo spiegazioni, e Hite Morgan gli disse che un promotore dell'etichetta aveva cambiato il nome per adattarlo meglio all'interno del panorama delle band californiane. Il budget limitato imponeva che le copie non potessero essere ristampate.

Pubblicato a metà del novembre 1961, Surfin' fu un successo sulla costa occidentale, e arrivò al 75º posto nella classifica pop nazionale.

Murry Wilson, anche se non amava Surfin', trovò ai Beach Boys il loro primo concerto pagato, per la vigilia del Natale del 1961. Si trattava di un concerto commemorativo per Ritchie Valens, a Long Beach, e tra gli altri artisti partecipavano anche Ike & Tina Turner. I ragazzi tornarono a casa con 50 dollari a testa.

Nel febbraio del 1962, il chitarrista Al Jardine lasciò il gruppo per continuare gli studi al college. David Marks, che aveva tredici anni ed era un vicino di casa amico di Carl, lo rimpiazzò. In ogni caso, Brian chiese ad Al di tornare nel 1963 e Jardine tornò.

Murry Wilson avvertì il gruppo riguardo l'importanza di avere una seconda hit dopo la prima. Così, il 13 giugno 1962, a Los Angeles, i Beach Boys registrarono diverse nuove canzoni, tra le quali Surfer Girl, 409, e Surfin' Safari. Tuttavia le sessioni terminarono tristemente perché il signor Wilson aveva preteso che il gruppo suonasse qualcuna delle sue canzoni, dato che le riteneva migliori di quelle di Brian e Mike.

Il 16 luglio, comunque, dopo aver sentito la sessione di giugno, i Beach Boys furono presi dalla Capitol Records. A novembre, il loro primo 33 giri era completato, Surfin' Safari. Lo stile delle canzoni era pressoché quello originario, improntato sulla cultura giovanile della California. Surfin' Safari contribuì enormemente allo sviluppo dello status sociale dello Stato americano e del surf.

I Get Around, Fun, Fun, Fun e altre canzoni, come Surfin' USA, Shut Down, 409 decretarono la loro affermazione come gruppo pop di successo, piazzando sedici hit tra il 1962 e il 1965, e raggiungendo le classifiche anche nel Regno Unito e in generale al di fuori degli Stati Uniti. L'avvento dei gruppi della British Invasion, e in particolare dei Beatles nel 1964, eclissò la loro popolarità.

Il sound iniziale dei Beach Boys fu molto influenzato dal rock and roll con Chuck Berry e dal pop di Phil Spector. In particolare, è possibile notare come la melodia di Surfer Girl segua quella di Una stella cade (dal film Pinocchio del 1942), e come Surfin' USA sia in realtà una cover leggermente variata ma non autorizzata (e per questo i Beach Boys pagheranno una multa di 1 milione di dollari) di Sweet Little Sixteen di Berry. Brian, in ogni caso, maturò presto come compositore e in particolare raggiunse l'apice con Pet Sounds del 1966.

I Get Around, da All Summer Long, divenne nel 1964 il primo numero 1 della band. Ed è proprio in All Summer Long che cominciamo a vedere i progressi di Brian nella composizione: Drive-In presenta battute di silenzio tra i versi, mentre Denny's Drums (da Shut Down Volume 2) è un assolo di batteria di due minuti. Nella primavera del 1965 Help Me, Rhonda fu il secondo singolo del gruppo a raggiungere la prima posizione delle classifiche.

Il 1965 fu un anno di sperimentazioni: The Beach Boys Today! era un album maturo, che relegava le canzoni gioiose al lato A e riservava il lato B a delle ballate più oscure. Kiss Me, Baby e Let Him Run Wild erano due canzoni molto innovative. Nello stesso anno i Beach Boys pubblicarono anche un altro album: Summer Days (And Summer Nights!!), che conteneva la celeberrima California Girls, terzo singolo a piazzarsi primo su Billboard. The Little Girl I Once Knew era il secondo singolo, che raggiunge solo il 20º posto, probabilmente per gli arrangiamenti complessi e poco commerciali. Era il primo singolo a non raggiungere la top ten dal 1962. A dicembre, la Capitol Records pubblicò, senza il consenso di nessuno dei Beach Boys, Barbara Ann, una cover dei Regents che inaspettatamente raggiunse il secondo posto.

Proprio in quel periodo usciva Rubber Soul dei Beatles, e Brian ne rimase estasiato: era un album con tutte canzoni originali e tutte molto buone, senza nessuna cover e senza tracce di riempimento. Brian allora si mise in testa di realizzar

L'album unanimemente riconosciuto come il capolavoro dei Beach Boys, anche se quasi interamente frutto dell'immaginazione di Brian Wilson, fu Pet Sounds, nel 1966. Pet Sounds si trova in molte liste, indicato come uno dei migliori album della storia della musica, tra le quali quelle di Rolling Stone, di TIME, del New Musical Express, e del Times. Secondo Acclaimedmusic.net, è l'album più acclamato dai critici musicali di tutti i tempi. Tra gli altri, Paul McCartney ha dichiarato che Pet Sounds era tra i suoi album preferiti (e God Only Knows la sua canzone preferita in assoluto). McCartney ha anche detto in diverse interviste che proprio da Pet Sounds è venuto l'impulso di realizzare Sgt. Pepper's, il capolavoro dei Beatles uscito l'anno successivo. Secondo il produttore George Martin, Sgt. Pepper's era un tentativo di eguagliare Pet Sounds.

Caroline, No fu inizialmente pubblicata come un singolo di Brian Wilson, ma poi l'album venne accreditato a tutti i Beach Boys. Brian in realtà aveva realizzato l'album quasi interamente da solo mentre gli altri erano in tour in Giappone. Quando tornarono, trovarono l'album essenzialmente completo, con le eccezioni delle sole parti vocali, che ovviamente non avrebbero potuto essere registrate dal solo Brian. All'interno della band si creò un clima di risentimento per questo. Specialmente Mike criticò Brian e definì Pet Sounds la "musica dell'ego di Brian". Brian aveva lavorato intensamente sui testi con il paroliere Tony Asher, senza coinvolgere Mike, che era stato il paroliere e cantante delle prime canzoni dei Beach Boys.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963