Nella seconda metà del Quattrocento fiorentino e nella prima metà del Cinquecento, nella regione romana ed in quella veneta, vediamo l'apice del Rinascimento nell'arte della pittura italiana. La rapida e consistente trasformazione avvenuta nel campo culturale, il ritorno al gusto del classico antico come fonte d'ispirazione, tanto formale che razionale, la totale visione dell'arte intesa sempre più come strumento di conoscenza ed indagine diretta della realtà, sono i più importanti caratteri che distinguono decisamente questo prosperoso periodo, sostenuti da grandissime libertà di espressione e di ricerche, molto spesso sperimentali.
Ancora sul 1400.........................
Nella seconda metà del Quattrocento fiorentino e nella prima metà del Cinquecento, nella regione romana ed in quella veneta, vediamo l'apice del Rinascimento nell'arte della pittura italiana. La rapida e consistente trasformazione avvenuta nel campo culturale, il ritorno al gusto del classico antico come fonte d'ispirazione, tanto formale che razionale, la totale visione dell'arte intesa sempre più come strumento di conoscenza ed indagine diretta della realtà, sono i più importanti caratteri che distinguono decisamente questo prosperoso periodo, sostenuti da grandissime libertà di espressione e di ricerche, molto spesso sperimentali.