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Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 22 Novembre 2004 da il_Mare_Sempre
Foto di il_Mare_Sempre

Dopo un weekend con un tempo fantastico, riecco una "bella" giornata piovosa.
Acqua in cielo, acqua in Mare, acqua in poesia.

Light Breaks Where No Sun Shines
di Dylan Thomas.

 Light breaks where no sun shines;
Where no sea runs, the waters of the heart
Push in their tides;
And, broken ghosts with glow-worms in their heads,
The things of light
File through the flesh where no flesh decks the bones.

A candle in the thighs
Warms youth and seed and burns the seeds of age;
Where no seed stirs,
The fruit of man unwrinkles in the stars,
Bright as a fig;
Where no wax is, the candle shows its hairs.

Dawn breaks behind the eyes;
From poles of skull and toe the windy blood
Slides like a sea;
Nor fenced, nor staked, the gushers of the sky
Spout to the rod
Divining in a smile the oil of tears.

Night in the sockets rounds,
Like some pitch moon, the limit of the globes;
Day lights the bone;
Where no cold is, the skinning gales unpin
The winter’s robes;
The film of spring is hanging from the lids.

Light breaks on secret lots,
On tips of thought where thoughts smell in the rain;
When logics die,
The secret of the soil grows through the eye,
And blood jumps in the sun;
Above the waste allotments the dawn halts.

traduzione: DOVE NON SPLENDE SOLE LUCE PENETRA

Dove non splende sole luce penetra;
dove non scorre mare, le acque del cuore

spingono avanti le loro maree;
fantasmi infranti con lucciole nel capo,

le cose della luce
sfilano per la carne dove nessuna carne riveste le ossa.

Una candela fra le cosce scalda
la giovinezza e il seme, e brucia tutti i semi dell'età;
dove non germina seme,
il frutto dell'uomo si spiana le rughe alle stelle,
splendente come un fico;
dove la cera è scomparsa, la candela esibisce i suoi
capelli.

L'alba esplode dietro gli occhi;
dai poli del cranio e dell'alluce il sangue ventoso
fluisce come un mare;
né segnati da pali né recinti, i pozzi petroliferi del cielo
zampillano alla verga che divina
in un sorriso l'olio delle lacrime.

La notte nelle orbite contorna
come una luna di pece il limite dei globi;
il giorno illumina l'osso;
là dove non fa freddo, la raffica che scortica
sfila gli spilli agli abiti d'inverno;
la sottile membrana della primavera penzola dalle palpebre.

La luce irrompe su appezzamenti segreti,
sulle punte del pensiero dove i pensieri profumano
bagnati dalla pioggia;
quando le logiche muoiono,
il segreto del suolo cresce attraverso la cruna,
e il sangue balza nel sole;
su desolati terreni l'alba si arresta.

per il testo, grazie a CieloInPiena. ;)

[foto: Dylan Thomas
The Welsh poet Dylan Thomas (1914-1953) as a young man.
© Hulton-Deutsch Collection/CORBIS]

 
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