Creato da bbimbadgl il 06/12/2009

unangolodilibertà

un angolo dove esprimere ciò di cui ho paura o di cui ho voglia senza la censura di tutti i giorni

sarà colpa dei miei?

Post n°5 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da bbimbadgl

Tag: amore, my parents, punti di vista, ricordi

per anni ho fatto a cazzotti con l'amore..grosse litigate e periodo di mutismo in cui avevamo interrotto ogni comunicazione. Ora siamo in "pace"..si fa per dire :-)

forse ho scoperto perchè dai rapporti a 2 mi aspetto sempre molto e non mi accontento di poco..lo devo ai miei genitori..

una di quelle coppie che se sei adolescente e con il tuo ragazzo non va, può farti anche rabbia. i miei sono sposati da quasi trent'anni e ancora li pizzico a farsi le coccole sul divano (ora un pò meno perchè mia madre è diventata dipendente del grande fratello e della tv in camera), non li ho mai visti litigare se non per noi figli ed erano comunque litigate senza alzare la voce o pegio le mani..sempre attorno a un tavolo. Una volta ho assistito a una scenata di gelosia (ingiustificata) di mia madre e direi che è stata una delle scene più tenere e insieme ironiche tra i miei ricordi..

ecco credo proprio sia colpa loro se nell'amore io ci credo.credo nei dialoghi, nei confronti aperti e sinceri, credo anche nel far sentire l'altro amato, nel preparargli il suo piatto preferito ogni tanto. credo nel fatto di non lasciarsi andare nel tram tram quotidiano nemmeno dopo anni e credo che due coccole sotto il plaid siano in grado di risollevare una serata, ma che non alzarsi dal letto per tutta la domenica e passarla a fare l'amore sia ancora meglio. credo che ci voglia misura in un rapporto, ma anche qualche ecccesso.

difficile..faticoso,ma un sacco soddisfacente..

l'amore..

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 3

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/margherite/trackback.php?msg=8105420

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun trackback

Commenti al Post:

sarà colpa dei miei?

missi_goth il 08/12/09 alle 21:50 via WEB

" ...Gli Dei si riunivano spesso per cene sociali sull'Olimpo.. Al banchetto per festeggiare la nascita di Afrodite c'erano tutti, ma non è ammesso un essere umano. Una donna di nome Carestia o Miseria, in greco Penìa,viene messa fuori dalla porta..Questa guarda con occhi di invidia, sperando di rimediare almeno un avanzo. Adocchia in giardino un dio sdraiato in mezzo ai fiori, ubriaco di nettare, stordito come un tordo. era bellissimo mentre dormiva il Dio Poros.Poros vuol dire passaggio, libera circolazione e in effetti lui è il dio dell'Espediente, della Ricchezza e dello Spirito di Guadagno. Penìa lo guarda e pensa tra sè: io sono una disgraziata che non ha niente, perchè noon approfittare della situazione per godermi questo ben di Dio sdraiato e resupino? E così lo possiede. Dalla copula non autorizzata tra una miserabile e un dio ubriaco nasce Amore... L'amore non nascemai perfetto, cominciato e finito. Non è mai subito amore-amato. Perchè è figlio di sua madre, è misero e mancante. Ti fa sentire un pezzente, bisognoso di ogni cosa. però è anche figlio di suo padre , che è l'Espediente. E' per questo che l'Amore trova sempre il suo passaggio, il varco: impegnerà al massimo le tue forze, sorprendendoti con un guadagno." La mia adorata Lucia Tancredi - CoTè Bach. Vale a dire : dalla sua parte. Lo consiglio a tutti.

Rispondi

bbimbadgl il 09/12/09 alle 10:20 via WEB

molto interesante mia cara..e poi tirare in ballo gli Dei è sempre un autogol con me..lo metterò tra i libri da comprare.. quali sono i tuoi libri del mese?

Rispondi

missi_goth il 09/12/09 alle 14:26 via WEB

Allora... Semplicemente ho dimenticato un elefante nel taschino- Francesco Tricarico, Cotè Bach-Lucia Tancredi e Nero storia di un colore- M. Pastoureau...

Rispondi

Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.

Nuovo commento

NUVOLE E RICORDI

AMMETTO..

..che quando apro un blog

e dopo 4 giri di mouse non arrivo ancora al post..

mi annoio e passo al blog successivo..

..

alcune delle foto utilizzate in questo blog sono reperite direttamente dalla rete, qualora i proprietari ne reclamino la proprietà comunicatemelo e provvederò a toglierle.

ARCHIVIO MESSAGGI

Agosto 2024

Guarda le immagini del Mese

AREA PERSONALE

- Login

CERCA IN QUESTO BLOG

FACEBOOK

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 8

ULTIME VISITE AL BLOG

ULTIMI COMMENTI

Bellissimo articolo seguirò speddo il tuo blog. Ciao da...
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 13:06

Non saprei proprio cosa consigliarti... Anche io sono alla...
Inviato da: Nokiotto82
il 14/11/2011 alle 14:56

Un salutino da chi non ti dimentica...baciotto Dolcezza...
Inviato da: berequeck
il 28/09/2011 alle 11:37

Augurissimi di Buon Natale e un bellissimo 2011, bacione...
Inviato da: berequeck
il 23/12/2010 alle 09:16

Prima di Natale torni...così ci scambiamo gli...
Inviato da: berequeck
il 09/12/2010 alle 09:33

Tutti i commenti...

VIENE A LETTO CON ME..

L'ARTE DELLA GUERRA

Sun Tzu

Con un nemico compatto si stia pronti al confronto, ma un nemico troppo forte va fuggito. Lo si irriti per confonderlo e si ostenti debolezza per aizzarne l'arroganza. Lo si stanchi se cerca riposo e si cerchi di dividerne i ranghi qualora siano uniti.

LIBRI DEL MESE DI GENNAIO

1- Memorie di una lettrice notturna; Elisabetta Rasy

2- Twilight; Stephenie Meyer

3- Gli incubi di Hazel; Leander Deeny

LIBRI DEL MESE DI DICEMBRE

1- Diary; Chuck Palaniuk

2-Correndo con le forbici in mano; Augusten Burroughs

3-Il tempo che vorrei; Fabio Volo

4-L'eleganza del riccio; Muriel Barbery

5-Dammi 1000 baci; Eva Cantarella

FEBBRAIO

MI PIACE PER..

il camino ancora acceso

il sole che prova a fare capolino in maniera timida

il lavoro che finalmente inizia

la casina quasi finita

la cioccolata calda con la panna

le tisane fumanti

NON MI PIACE PER

il freddo che ancora entra nel piumino

la neve che mi fa guidare con la paura

le mani screpolate

i piedi gelati

PAROLE IN PRESTITO

“Sono cent’anni che non ho visto il tuo viso
che non ho passato il braccio
attorno alla sua vita
che non mi son fermato nei suoi occhi
che non ho interrogato
la chiarità del suo pensiero
che non ho toccato
il calore del suo ventre

eravamo sullo stesso ramo insieme
eravamo sullo stesso ramo
caduti dallo stesso ramo ci siamo separati
e tra noi il tempo è di cent’anni
di cent’anni la strada
e da cent’anni nella penombra
corro dietro a te”.

(Nazim Hikmet, Stoccolma, 1960)