unangolodilibertà

ennesimo esempio di ignoranza..

alla domanda quali animali escono da un'arnia..la risposta del concorrente è stata..LE OCHE..

ma dico io..vabbhè che ora viviamo tutti (o quasi) in città e magari un'arnia non l'abbiamo vista mai..

vabbhè che a tre anni per farci stare buoni ci mettono di fronte alla tv-babysitter.

vabbhè che ad aprire un libro potrebbe caderci una mano o peggio restare fulminati.

vabbhè che alle elementari ci avranno anche parlato degli animali e noi eravamo distratti.

vabbhè che l'importante magari è sapere che a Corona hanno dato 3 anni.

vabbhè un corno..non si può fare nulla a tal proposito????

(si,ok vabbhè anche l'emozione..ma non vorrei essere nel tipo in questione che verrà preso in giro per il resto della sua vita..per Natale..una gita in campagna eh? o magari in libreria..)

Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

A.Merini

ho sentito o letto da qualche parte che forse in occasione del natale la polaroid avrebbe rimesso in commercio una nuova versione della vecchia polaroid x istantanee..ne sapete nulla??? è stato un miraggio/allucinazione?

vi vorrei parlare delle attese..

attendere vorrebbe dire in senso letterario tendere a qualcosa, tanto quanto l'attesa è il tempo che trascorre nell'attendere.

quindi attendere, come spendere il tempo nell'attesa che avvenga qualcos'altro.

vediamo oggi ho atteso..che la moka mi desse il caffè e nell'attesa ho visto il tg..()..ho atteso che arrivasse il mio numero al banco del supermercato e nel frattempo ho dato uno sguardo alle zucchine che stamattina mi sembravano tristissime e a una bimba vicino a me che mangiava un pezzo di pizza con la nonna che tentava di pulirle la faccia.."perchè tutta sporca sei brutta"..ho atteso che il semaforo diventasse verde e nel frattempo..mi sa che non ho fatto proprio niente se non cambiare stazione alla radio e alla fine oggi ho atteso di ritirare i risultati del test hiv..

ecco quest'ultima attesa direi che è stata alquato significativa..

partiamo dal presupposto che l'hiv e l'aids sono argomenti che mi stanno a cuore..cmq..io il test l'ho fatto non tanto per comportamenti a rischio quanto per altri motivi però..se non hai mai fatto il test non riesci a renderti conto di quanto quell'attesa sia logorante..

la tua coscienza può essere pulita quanto vuoi(che poi non si tratta di pulito o sporco e ne potremmo parlare per delle ore)..ma mentre siedi e aspetti (e mentre aspetti di addormentarti nei giorni precedenti) passi in rassegna tutto quello che hai fatto nei mesi precedenti e ti vengono dubbi insensati e paranoie che non hai mai conosciuto..immagino il tutto amplificato all'ennesima potenza quando qualche rischio invece l'hai corso..

poi l'infermiera ti chiama..ti fa sedere..ti consegna le analisi..il tuo cuore perde un battito..leggi e ..il mio è ripartito in tranquillità seguendo il suo solito ritmo .

magari non ve ne frega una mazza..ma avevo voglia di dirlo a qualcuno..

si fa presto a dire camminare.

io cammino..spesso con una meta da raggiungere,ma il più delle volte per il gusto di mettere un piede davanti all'altro.

riesco solo ad immaginare il gusto che potrebbe avere camminare per chi non lo può più fare o per chi no l'ha fatto mai e raccolgo passeggiate appena posso perchè..mi piace e poi non si sa mai..

io cammino non seguendo i dettami dei cultori del genere..lo faccio con un sottofondo musicale nelle orecchie e nella testa, con un libro in borsa e una macchina fotografica a prescindere se il tutto durerà 30 minuti o 2 ore. sogno central park o villa pamphilj..ma alla fine per mettere un piede davanti all'altro ogni san pietrino va bene..

oggi..in borsa hikmet e nelle orecchie tracy chapman

a voi piace camminare?

non ho resistito..stavo ascoltando THE BLOWER'S DAUGHTER nella versione di Damien Rice (Closer soundtrack)..pelle d'oca..splendida colonna sonora..splendido film..e splendida Natalie Portman..e ve la dedico

Adoro le tradizioni, perchè sono un pò come quattro mura dentro le quali rifugiarti, sono come il camino acceso..scaldano.

E poi ognuno ne può creare di proprie o continuare quelle che porta avanti da anni..dietro quasi tutte le tradizioni c'è un significato e sicuramente c'è una storia..storia di nonni, di zii e nipoti, storie di mamme o semplicemente storie tue o mie..

io l'8 dicembre tiro fuori l'albero (rigorosamente finto perchè non ho un giardino dove piantare quello vero) dalla sua scatola e lo vesto di luci e decorazioni, molte delle quali fatte da me quando ero pi piccola..metre mamma critica che in alcuni angoli è troppo spoglio e papà incrocia le dita perchè si è scordato di provare le lucine prima di montarle sull'albero..

voi lo fate l'albero?quali son le vostre tradizioni?

buongiorno a tutta la rete..stamattina non c'è verso di attivare i neuroni..provo ad alzarmi con la faccia ancora stropicciata..

Ho visto un film, non bellissimo, ma gentile e delicato che mi sento di condividere con voi. Probabilmente gli amanti del genere horror o fantasy etc etc non apprezzeranno granchè, ma ci provo lo stesso..

Julie & Julia..Meryl Streep assurda!! e alla fine..una gran voglia di cucinare e mangiare :-)

di solito piuttosto che usare le parole degli altri preferisco tacere, ma ci sono immagini che solo alcuni scrittori, poeti o artisti riescono a rendere..e quindi..oggi chiedo in prestito a Diego Cugia..vecchie parole lette e rilette, ma che ogni volta amo:

"..più de tramonti, più di un volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si mette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta che uno dice..è finita! No, finita mai per una donna. Una donna si rialza sempre anche quando non ci crede, anche se non vuole..non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite immense da mine antiuomo che ti fanno la morte o la malattia..parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame, peggio che a scuola!

Te, implacabile arbitro di te stessa che dacome il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai e sei tu che lo fai durare..Oppure parlo di te che hai paura anche solo di dormirci con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'anima, che non flirti con nessuno perchè hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita, peggio! Se ci rimani presa in mezzo tu poi soffri come un cane.

Sei stanca, c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenerlo stretto e così stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre "io sto bene, sto bene così, sto meglio così" e il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci ha abitato natali e pasque. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passaato tanto tempo e ce ne hai buttato talmente tanta d'anima che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perchè non sai più ci sei diventata. Comunque sia è andata, ora sei qui. E so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento, dovunque fossi ci stavi stretta nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio, quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nelo stomaco! Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorina, così improvvisamente, non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perchè l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato. Quanto parlate, ragazze! LACRIME E PAROLE.

Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore "Perchè faccio così?Com è che ripeto sempre lo stesso schema?Sono forse pazza?"Se lo sono chiesto tutte!

E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia a due, a quattro mani e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile..Ecco!E' qui che inizia tutto, non lo sapevi?E' da quel gran fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli che ricomincerai, perchè una donna ricomincia comunque! Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai iventarti una nuova forma per la nuova TE, perchè ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa, NON puoi più essere quella di prima, prima della ruspa. Non ti entusiasma?Ti avvincerà lentamente.Innamorarsi di nuovo di se stessi o farlo per la prima volta è come un diesel:parte piano,bisogna insistere, ma quando vai in corsa è un'avventura ricostruire se stessi, la più grande!

Non importa da dove cominci:se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio dei capelli.Io ho sempre adorato donne in rinascita per questo meraviglioso modo di gridare al mondo:sono nuova!con una gonna a fiori o con un vistoso ricciolo biondo perchè tutti devono vedere e capire:attenti,il cantiere è aperto,stiamo lavorando per voi..ma soprattutto per noi stesse!Più delle albe,più del sole,una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per se stessa, è la primavera a novembre,quando meno te l'aspetti."

Ok vi ho mentito.non mi da affatto fastidio usare le parole degli altri soprattutto quando le adoro.