chiacchierando

nebbie e nebbie.....


Stamane mi sono svegliata nella nebbia....tutt'intorno un velo grigio che sfumava ogni contorno, dando un'aria da bosco incantato...ho aperto la finestra e respirato piano piano per farmi entrare dentro fino in fondo quel sottile miscuglio di acqua e odori......un profumo quello della nebbia che ti rimane dentro e a distanza di anni ti riporta indietro....un profumo di terra bagnata, di humus, di foglie marcite ai piedi delle acacie, di chiodini appena nati e già pronti alla decomposizione, di ciclamini, di crocus violetti e bianchi, di muschio, di fumo, di olive pronte per la raccolta e l'umido che entrava nelle ossa e il fuoco acceso all'aperto in un vecchio secchio per riscaldare le mani e le risate e i canti e la battutacce degli adulti per rendere meno pesante un lavoro faticoso...e il nonno menestrello a guidare il lavoro e i canti come un vecchio patriarca che sembrava conoscere antichi segreti e antiche storie.... uscire all'alba avvolti nell'ovatta per andare alla novena o correre veloci verso il trenino dei pendolari....o girarsi dall'altro lato a ricevere un abbraccio caldo e protettivo....che bella la nebbia!xantippe