chiacchierando

è giustizia ?


Stamattina, seguendo un dibattito in tv sulla scarcerazione per riabilitazione di Erika, la ragazza che uccise madre e fratellino, una giornalista ha detto di avere incontrato in carcere un giovane senegalese, condannato a sei anni per vendita di cd contraffatti......sono rimasta senza parole! non entro nel merito della condanna a soli dieci anni per Erika.....ma ho trovato spaventoso che per truffa di poche centinaia di euro, in Italia, si possa essere condannato a sei anni di carcere e per duplice omicidio a dieci...e non sto a ricordare tutti quelli che causano incidenti mortali, a volte multipli, steminando intere famiglie o i casi di truffe eclatanti di miliardi ai danni di cittadini onesti o di malversazione di denaro pubblico come recentemente si è scoperto nella regione Lazio e Lombardia o come il caso mediaset che vede coinvolto Dell'Utri e lo stesso Berlusconi.....!!!Io non ho le competenze specifiche per ergermi a giudice di chicchessia ma da persona del popolo,esponente di una maggioranza silenziosa che vive nell'onestà e nel rispetto della legge, trovo spaventosa la differenza di trattamento giuridico perché se mi si risponde che per il ragazzo senegalese, è stata applicata la legge allora ad Erika toccava l'ergastolo, venti anni aggli assassini della strada,l'interdizione dai pubblici uffici per i politici e via di seguito....dunque perchè intasare le carceri al collasso con piccoli delinquenti che dovrebberoe potrebbero scontare la piccola condanna in modo diverso come avviene in paesi più avanti di noi e non lasciare il posto a chi veramente ha commesso reati gravi contro la persona e la società? Perché mi volete far credere che è più grave sottrarre soldi alla Siae e non alla sanità pubblica o sterminare una famiglia? Convincetemi che ho torto....xantippe