chiacchierando

poveri ricchi!!!!!


Ierisera ho seguito un servizio di G. Minoli su M. Thatcher, doveroso tributo ad un personaggio importante della politica britannica; molte cose mi erano note altre meno e mi ha colpito il passaggio di un suo discorso in cui, rispondendo ad un deputato scozzese in merito alla forbice allargata tra poveri e ricchi durante il suo mandato, dice che loro( i laburisti) vorrebbero vedere :....Questa frase mi ha colpito molto e fatto riflettere: a parte il disgusto per tutto il suo sussiego e disprezzo per i "poveri" ( si è avvertito un senso di fastidio al solo nominarli) è evidente che la signora ha espresso a voce alta quello che è il pensiero della maggior parte dei ricchi! senza scendere nelle questioni politiche strettamente intese anche se si dice che la sua deregulation sia alla base del disastro economico degli ultimi anni, come si può rimanere indifferenti di fronte ai disagi di una grande fetta di "sudditi" ridotti alla fame pensando all'economia generale di uno stato? Non è di questo periodo il film " Full monty"? Io ho sempre pensato che la povertà sia il fallimento di uno stato democratico che dovrebbe farsi carico dei problemi dei suoi cittadini meno fortunati distribuendo equamente le risorse, sviluppando l'economia in funzione della giustizia sociale e non del profitto individuale....ritengo che ogni cittadino dovrebbe essere di serie A e avere diritto ad una esistenza decorosa con un lavoro sia pur modesto che gli consenta di accedere ad un minimo di servizi garantiti, che gli consenta di fare la spesa, pagare le bollette, acquistare un paio di scarpe nuove o un regalo al bambino, andare una sera in pizzeria, se gli va, avere una sanità efficiente e delle aule che non cadano in testa ai propri figli, la certezza di una pensione e perché no pagare le tasse dovute allo stato per tanto "benessere"!!! Io vorrei una forbice tra ricchi e poveri che si riducesse.....le ricchezza non è una colpa ma dovrebbe servire a riprodurre ricchezza e non essere imboscata nei paradisi fiscali....in questo la malavita è più organizzata degli industriali e dei ricchi in genere.....i mafiosi reinvestono i capitali facendoli fruttare e a loro modo creano lavoro(!!!) vedasi i centri commerciali e i cantieri aperti ovunque! Io non vorrei vedere i ricchi meno ricchi come pensava la Thatcher ma i poveri meno poveri...la forbice accorciata non verso il basso ma verso l'alto....uno stato che non fosse puro assistenzialismo che sarebbe mortificante per il cittadino riducendolo ad essere un servo cui si concedono le briciole ma uno stato attivo nel rendere dignitosa l'esistenza dei singoli: il minimo garantito non di elemosine ma di lavoro e servizi e tutto questo senza nemmeno scomodare la religione....perché se lo volessimo fare, applicando il Vangelo, i problemi sarebbero risolti....! xantippe