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Post N° 464
Post n°464 pubblicato il 05 Gennaio 2007 da ariel63m
Apprendere l'amore per la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. È questo il cuore del progetto "Nati Per Leggere " promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la salute del bambino,per promuovere una tutela del bambino più ampia in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. "La voce della madre, del padre (del maestro) ha una funzione insostituibile. Tutti obbediamo a questa legge, senza saperlo, quando raccontiamo una favola al bambino che ancora non sa leggere...Si tratti delle novelle di Andersen o della vita degli insetti (...) quel che conta nella lettura comune non muta nella sostanza". Ce lo ha insegnato Gianni Rodari: un modo per insegnare a odiare la lettura è "rifiutarsi di leggere". Chi ha avuto la fortuna di vivere l’esperienza di una lettura con un bambino sa bene di cosa sto parlando …parlo del libro che è fatto di sguardi, che più lo sfogli e più ti legge dentro e che invece della parola fine ha un sorriso che ti "scrive" nell'anima la felicità . Del libro in carta pregiata, in legno, con automatismi, con immagini in rilievo, con luci, con profumi, in stoffa ricamata, con fogli da leggere e poi mangiare, con fogli di foglie… Del libro che invece di sfogliare la pagina la soffi via, affidandola al vento, ricoperto di muschio, anche di stelle cadute, o fatto d’acqua dove basta intingere un dito per voltare pagina, ma anche rigonfio come un panettone dove le pagine sono le fette. E un pop-up di sabbia? Che lo apri e si alza un castello di sabbia? O a forma di fiore, i cui petali sono le pagine, o con lettere di ghiaccio da leggere in fretta prima che si sciolgano…Oppure il libro a pianta che più cresce e più conosci. E quindi libri ad albero. O quelli da leggere sott’acqua (a mare) dove saranno le onde a voltare pagina al momento giusto. O quello distillato dove ogni goccia è una frase… e finalmente sarà bello ubriacarsi. O il libro che è un pane di cui ogni boccone è una pagina che non “menticherai” dopo averla digerita. O quello in bottiglia da leggere in un sorso. O a cuscino da leggere dormendo O da leggere in un braciere per accendere il Natale che è in te........ Nella foto : biglietto con stella a Kirigami , una delle mie ultime passioni |
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il 12/05/2019 alle 08:20
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il 26/12/2014 alle 08:31
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il 25/10/2013 alle 00:37
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il 06/09/2013 alle 18:56
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