lascia che sia....

Ciao Mari un gran bianco e nero, e una bellissima curva di sedie a sdraio e ombrelloni, una bellissima curva, con una diga lontana; un segno. Potrebbe essere un quadro di Kandiski. Non sento solitudine ma pace. Buona notte Mauro

buongiorno Mauro : mi mancava il tuo commento da esperto , peccato la foto non sia mia ,ma non importa poi molto . E' la spiaggia di Viareggio , l'ho trovata perfetta per queste parole di Saramago .bellissimo il ritocco alla mia finestra sul tuo blog ^-^

Estate che c'e' dentro di noi, ma non più fuori. Attimi che fuggono, ma torneranno. Malinconia. Tutto ciò mi ispira una poesia malinconica e romantica. "Ti ho persa. E dire che mancavano solo quindici minuti. Un quarto alle tette".

buongiorno Luca .grazie per il commento

Piogge d’Autunno
Non tolgono calore alla -
Sabbia di casa

buongiorno Zero : questo haiku mi ma impazzire !!!è inutile , ci provo e ci riprovo , ma la costrizione delle sillabe mi ingabbia :( ....capita che mi venga di getto altrimenti ciccia!!!........“sabbia bagnata” segnata da “lente orme di piedi e di pensieri”

Come hai ragione! Ho bisogno di strisce per delimitare il sentiero, forse per la paura di cadere nel fosso, come dice una vecchia canzone romagnola, ecco che mi fai tornare in mente un haiku tra i più classici di un maestro come Hissa: L'uccello in gabbia
osserva, invidioso -
la farfalla

Ciao Mari, bella la citazione di Saramago. Forse gli occhi servono per guardare il mare quando sulla spaggia non c'è più nessuno. Un caro saluto Piero

Saudades del mare, di quel mare. Un bacio

GLI OCCHI SERVONO PER OSSERVARE LA FINESTRA SUL MONDO E PURTROPPO I NOSTRI OCCHI NON SEMPRE VEDONO COSE BELLE CIAO UN BACIO IN RIVA AL MARE ALEX.