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« Anniversario . A volte .  »

Resoconto . 

Post n°27 pubblicato il 16 Settembre 2007 da markom89

A volte capita di voler fare un proprio resoconto in base a quello che fino a quel momento ci è successo.come abbiamo vissuto?cosa abbiamo ricevuto,o abbiamo ricavato?forse neanche noi stessi possiamo rispondere a questi interrogativi nonostante siamo noi ad aver vissuto la nostra vita sapendo cosa ci è capitato o meno.Nonostante gli errori che compiamo durante il nostro vissuto,cerchiamo sempre di fare le cose che più gradiamo e circondarci delle persone che più stimiamo,che più ammiriamo,che più ci fanno star bene,queste persone semplificate ad una sola parola sono gli "amici".ogni persona ha un motto per la proprio vita e per quanto si possa realizzare,è comunque difficile attuarlo.Chiunque ha compiuto degli errori che dopo hanno portato risentimento e pentimento che tradotto vuol semplicemente dire,voglia di tornare indietro,voglia di non commettere lo stesso sbaglio,voglia di riparare a qualcosa che abbiamo fatto...qualcosa fatta con coscenza ma con il tempo questa coscenza viene plasmata in pentimento.Ovviamente ogni errore ha come conseguenza un prezzo,che è determinato dall'importanza della persona con cui si effettua lo sbaglio,che al meno all'inizio non era considerato tale,ma con il progressivo andamento del tempo si verificherà essere uno sbaglio.l'aspetto del commettere un errore che molti trascurano è che forse questi ci rendono più forti,ci compleatano,ci fanno capire qualcosa,ci fanno almeno in parte evitare di sbagliare nuovamente.senza commettere degli errori cosa saremmo?come sarebbe la nostra vita?forse sono proprio gli errori che identificano il nostro essere,che determinano la nostra personalità.commettere uno sbaglio,significa si pagare un prezzo,ma significa anche evitare che in prossimità ne avvenga un altro forse anche con un prezzo più alto.

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/09/07 alle 21:59 via WEB
Un detto latino dice "Errare humanum est,perseverare diabolicum est.".Gli errori fanno parte di noi,tutti sbagliamo,io per prima.Sai benissimo quanto me che non si può tornare indietro,quel che è fatto è fatto.Ciò non significa che si può riparare a quegli errori,che esistono soluzioni sotto agli occhi che molte volte non si notano,che si può andare avanti e sistemare ciò che si è sbagliato.Sono certa che tu non la pensi come me..abbiamo due idee opposte.Siamo d'accordo sul fatto che questi errori ci rendono più forti ma da come la penso io...quasi tutto può essere aggiustato.BAsta solo credere in ciò che si fa,in ciò che si sta per perdere...e pensare se ne vale la pena di commettere quello che si sta per fare.
 
pluto027
pluto027 il 17/09/07 alle 13:41 via WEB
Una persona viva, che agisce nel suo ambiente, non può che sbagliare prima o poi. Penso che i nostri errori sono i segni distintivi che ci qualificano, ci rendono unici, in quanto vengono fatti a seguito o di un pensiero o di un impulso che comunque ci è "proprio". L'accettare i nostri errori vuol dire incominciare a superarli, vuol dire che con serenità li analizziamo, per capire dove abbiamo sbagliato a monte del fatto in se per se. Gia aver capito di aver sbagliato, indica che siamo attenti a quel che facciamo, che ce ne chiediamo il perchè, che vogliamo andare oltre, .... Non esiste crescita individuale dove non esiste errore, per questo, non solo li considero necessari, ma positivi per il proseguo della mia vita futura. Ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/09/07 alle 17:53 via WEB
Buongiorno e buona domenica!
 
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Data di creazione: 07/03/2007
 

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