Creato da la_sera_su_marte_4 il 21/10/2005
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TEMPORALE

Post n°806 pubblicato il 30 Ottobre 2005 da la_sera_su_marte_4
Foto di la_sera_su_marte_4

TEMPORALE

Pubblicato da: wynona_no_pvt   il   2004-05-18 20:22:36   L'articolo e' stato letto 36 volte

raggiodisolexte1 scrive: "Lei cammina tra i tuoni, sotto un cielo di nuvole. Ha di fronte una nera collina. Scendono gocce su di lei, sempre più fitte, e nell'acqua chicchi bianchi di grandine. Lei non usa più ombrelli da tempo, non cerca riparo. Lascia il passo andare lento, non ha più paura.
Si ricorda di quand'era bambina, gli stivali di gomma, la mantella rossa col cappuccio, i pellerossa con le penne sul capo, i cagnolini con le orecchie lunghe. Le amiche lumache che scovava tra l'erba e le foglie, dopo gli acquazzoni, giocando in giardino. E poi sfilano nella mente altri giorni, altre piogge, ad intriderle i capelli cresciuti, ad amalgamarsi ai sogni, ai palpiti, alle prime speranze. Sui libri, sugli slogan, sulle borse di cuoio, sulle sciarpe di seta, sulle ciglia del volto non qualunque al suo fianco. Ed asfalti lucidi, quanti, su cui scivolare, vetri appannati di vapore, di rimorsi, di rabbia, di lacrime, con quel senso di ineluttabile alle calcagna. Tangenziali viscide, pozzanghere da attraversare veloci, ed un no gridato andando, una volta, tra i singhiozzi, quella volta che.
Ma lei cammina calma, ora, con la grandine che le bussa sulle spalle, come sopra un tamburo. La collina è una sagoma di fuliggine, un ritaglio di forbici nel carbone. Tutto scorre, fluisce, e la terra raccoglie, senza fine. La terra che ogni pioggia assorbe, che ogni caduta sopporta.
Un lampo rotondo si disegna all'orizzonte, come un arco nel cielo, e lei gli va incontro, in ascolto. E' un concerto di note quello che l'avvolge, acquatici accordi, sinfonia irripetibile di sax, viola, contrabbasso, oboe, tamburi, voci d'argento. Le ginocchia si sciolgono. Lei tende la pelle e si lascia suonare.

raggio........"

 
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