Creato da la_sera_su_marte_4 il 21/10/2005
La tribe è chiusa, noi no

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

giannifiz1Bluemotion75apungi1950_2Anna_sangando.mau65inthemoodforlove1ikina0pillapillamegghy202165nick65ciccia_81miranda.davidegiangiskan64fromanamorettitredad
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #1000Messaggio #1002 »

16 gennaio 1969

Post n°1001 pubblicato il 15 Gennaio 2006 da ice_age
 

Jan Palach
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Jan Palach (Cecoslovacchia, 6 gennaio 1948 - 16 gennaio1969) è stato uno studente cecoslovacco divenuto simbolo della resistenza anti-sovietica del suo paese.
Modesto studente di filosofia, assistette con simpatia alla stagione riformista del suo paese, chiamata Primavera di Praga. Questa esperienza, però, fu repressa militarmente dalla truppe del Patto di Varsavia, ed in particolare dall' Unione Sovietica, in pochi giorni. Per protestare contro quell'iniziativa bellica, Palach prima fondò un gruppo di volontari anti URSS e successivamente decise di cospargersi il corpo di benzina in Piazza San Venceslao a Praga, appiccando il fuoco con un accendino (16 gennaio 1969).

Questo ragazzo e il suo gesto estremo mi hanno sempre colpito, quando successe il fatto facevo la seconda elementare e quindi pur non capendo del tutto la situazione la cosa mi rimase impressa nella memoria. Anni dopo, quando avevo più o meno l'età di Jan Palach, mi sono spesso ritrovato a pensare a quel lontano evento sempre chiedendomi cosa poteva passare per la mente di uno studente giovane e spensierato come me per spingerlo verso una soluzione così estrema... Come lui tanti altri nel corso della storia hanno immolato la propria vita per un ideale, non posso che ammirarli e chiedermi se mai sarei capace di un gesto simile. Stiamo vivendo un periodo di relativa calma e prosperità che ad esempio i miei genitori non avevano, c'era una guerra con tutti gli annessi e connessi. Esistono situazioni scabrose in varie parti del mondo è vero, ma le viviamo pur sempre filtrate dalla distanza e ne abbiamo testimonianza solo attraverso i media.
Ho voluto ricordare questo mio "eroe" che inconsapevolmente ha segnato il mio carattere dandomi una diversa percezione delle priorità nella vita reale.
ice.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963