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Re: Re: Va bene la provocazione, ma qui si esagera!
Pubblicato da: suede68 il 2002-09-07 01:02:37
Carissimo Giuli,
nn ti nascondo che sono abbastanza sorpresa dalla tua risposta.
Tu sai benissimo che iniziare un'attività da imprenditore al Sud nn è esattamente così semplice come qui da noi.
Qui c'è denaro che circola, ci sono le infrastrutture (strade, treni), qui gli stranieri investono, qui ci sono i grossi poli meccanici ed industriali.
Diciamo che nn tutti qui sono capaci di ottenere il successo che hanno avuto diverse persone, ma ne abbiamo più gli strumenti.
Anche i miei nonni erano contadini, mia zia faceva la mondina da ragazza e ora la nostra regione offre lavoro di tutti i tipi a tante persone.
Fa sorridere anche a me quando sento le mie colleghe dire che qui si mangia con le galline: che ci vuoi fare siamo contadini, si mangia presto perché alla sera si va a letto perché alla mattina si lavora.
A fianco di ciò però va ricordato che molti imprenditori del nord hanno usufruito di leggi a favore del mezzogiorno e hanno aperto ditte fantasma, per avere le sovvenzioni dello stato e poi chiudere immediatamente, dopo aver creato false speranze in tanti giovani del Sud.
Bisogna ricordare anche che le ns regioni del Nord sono quelle con il maggior numero di evasori fiscali, soprattutto il Veneto dove dalla sera alla mattina nascevano ditte, che la guardia di finanza ha potuto rintracciare solo con controlli aerei.
E ricordiamo pure che il Veneto fino a qualche anno fa, prima della grande svalutazione della lira, godeva di leggi speciali come area depressa quanto il mezzogiorno. Quindi anche il Veneto ha usufruito per anni e anni dello stesso assistenzialismo di cui ha goduto il Sud.
E ricordiamo che quando le ns medicine sono scadute e noi le gettiamo nei contenitori appositi, un tempo c'era chi le raccoglieva e le mandava al Sud, dove venivano vendute nelle farmacie.
L'Emilia Romagna, con il suo numero altissimo di liberi professionisti, è una delle regioni con il maggior numero di evasori fiscali. La Gazzetta di Reggio anni fa pubblicò le dichiarazioni dei redditi dei maggiori commercianti della città e saltò fuori che i gioiellieri prendevano all'anno più delle loro commesse...
Io nn credo che una persona per dimostrare di avere le palle debba essere costretta ad andare a vivere all'estero. In uno stato normale, il lavoro dovrebbe esserci per tutti, come del resto gli ospedali, le strade, le autostrade, i servizi, ecc.
Qui il lavoro nn c'è? Lo si inventa.
Là è un po' più dura, perché se ti metti in proprio poi sai che sarà difficile avere clienti che paghino subito, avere la certezza di nn essere rapinato un giorno sì e uno no, dover pagare il pizzo (quanti sono disposti a fare la fine di Libero Grassi?), nn avere strade e treni su cui trasportare le merci...
Nn sono cose da poco.
Infine: certo che un figlio nn diventa uomo perché gli si dà da mangiare 3 volte al giorno, ma sicuramente nn diventerà né uomo né adulto se da mangiare nn gliene si dà proprio.
Nn facciamo dell'ironia su un povero uomo che se si è dato fuoco (che morte atroce!) dalla disperazione. Penso che se avesse potuto, avrebbe preferito alla grande emigrare piuttosto che finire fra le fiamme.
Monica
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