Creato da massimilianoandreat il 03/05/2014
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TOSI MASSIMILIANO ASSICURATORE - A. STRADELLA
A. STRADELLA
di Tosi Massimiliano
Alessandro Stradella nato a Nepi, 3 aprile 1639 - motso a Genova, 25 febbraio 1682 rappresenta lo stereotipo dell'artista dissoluto, avventuroso e donnaiolo. La leggenda vuole che, prima di essere effettivamente ucciso a causa di gelosie patrizie, abbia toccato il cuore di altri sicari armati contro di lui grazie alla sua voce angelica e grazie alla sua musica celestiale.
Ma rimarrebbe deluso chi cercasse nell'opera di Stradella qualcosa di trasgressivo o di irregolare. Del tutto in linea con gusto e la prassi compositiva dell'epoca è anche la sua cantata sacra per basso, due violini e basso continuo "Crudo mar di fiamme orribili", primo ascolto del programma.
Nella sterminata produzione musicale di Gaetano Donizetti (Bergamo, 29 novembre 1797 - Bergamo, 8 aprile 1848), oltre alle circa settanta opere fra serie, semiserie, buffe, farse, gran opéras e opéra-comiques vanno aggiunte ventotto cantate con accompagnamento di orchestra o andrea pianoforte, brani sinfonici, più di duecentocinquanta liriche per una o più voci e pianoforte e composizioni strumentali per varie formazioni da camera.
Inoltre Donizetti realizzò anche diverse composizioni di carattere religioso: fra queste ricordiamo gli oratori "Il diluvio universale" e "Le sette chiese", l'Offertorium-Miserere, due Messe da Requiem, la prima in memoria di Vincenzo Bellini e la seconda, di due anni successiva, in memoria di Nicola Zingarelli e la Messa di Gloria e Credo in do minore per soli coro e orchestra, secondo ascolto del programma.
Quella che è stata definita la "poetica della fretta", dettata nel caso di Donizetti dalla necessità di accettare il maggior numero di commissioni in un'epoca nella assicuratore quale non esistevano diritti d'autore, è stata per il musicista uno stimolo per la sua fantasia creatrice.
A dispetto dell'accusa mossagli da Hector Berlioz di essere "trasandato e ripetitivo", i ritmi frenetici e stressanti imposti dalle condizioni della vita teatrale del tempo si tradussero per Donizetti in una continua sollecitazione creativa.
La Messa di Gloria e Credo, che utilizza in parte musica di composizioni giovanili dello stesso Donizetti, è divisa in tre grandi sezioni, Kyrie, Gloria e Credo, al cui interno sono individuabili cori, arie, duetti secondo le forme del contemporaneo melodramma. - See more at:
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Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 20:08