Creato da franztango il 07/09/2007

matantotango

Passione, forti emozioni, grandi illusioni, magica atmosfera, la memoria del corpo, il gioco dei ruoli. Tutto questo in una sola parola, Tango.

 

 

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Violenza sulle donne, guardiamoci dentro

Post n°15 pubblicato il 24 Novembre 2007 da franztango
 


Mentre l’affermazione del diritti all’eguaglianza e il divieto di discriminazione sono parte integrante del sistema dei diritti umani sin dagli inizi, il tema della violenza contro le donne entra nel dibattito internazionale su questi temi solo molto tardi - sostanzialmente negli ultimi dieci anni - e ancora oggi incontra resistenze e conflittualità.

Il documento più importante è la Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne, del 1993.
Frutto di una forte pressione dei movimenti delle donne e culminata nella Conferenza di Vienna sui diritti umani.

La Dichiarazione fornisce per la prima volta una definizione ampia della violenza contro le donne, definita come :

"qualunque atto di violenza sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata."

Vorrei che pensassimo seriamente all'uso "strumentale" che si fa delle donne, spesso ritenute oggetti . Nel Tango la donna è invitata dal partner a dare il meglio di se e ad esprimere da protagonista le sue emozioni, è un ruolo fondamentale.

Talvolta in milonga è disatteso.

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Commenti al Post:
libella66
libella66 il 24/11/07 alle 17:08 via WEB
Caro Franz, il gioco dei ruoli è una cosa complicata da comprendere prima dal punto emotivo e poi dal punto pratico; mi spiego meglio: tutti sappiamo che nel tango l’uomo “propone” e la donna “risponde” e mai il contrario. Questo implica la profonda convinzione nell’uno di dover trasmettere degli imput e nell’altra di saperli raccogliere ed eseguire secondo la propri personalità e interpretazione in linea con la musica e con quanto richiesto, escludendo quindi libere iniziative fuori tempo e fuori stile (questo è il ruolo non trascurabile della seguidora). Faccio questa premessa non per ricordare a te o a chi legge quali siano le regole ma per giustificare tante assurdità che spesso mi capita di vedere in milonga e che, secondo me, scaturiscono da un unico elemento: il protagonismo; e mi spiego ancora meglio. Il ruolo che tu giustamente dici che nel tango dovrebbe essere dato alle donne, di fatto è riconosciuto solo da pochi, pochissimi tangheri della vecchia guardia....altrimenti come interpretare il comportamento di chi, nel bel mezzo di un tango, vuole insegnarti postura, passi e quant'altro? Franz, ballo da cinque anni e non mi ritengo una ballerina provetta, in milonga vado per divertirmi e oggi non disdegno di ballare con i principianti perché non cerco il tango perfetto né quello coreografico né mi aspetto che qualche ballerino, vedendomi fare ganci, voleos etc, pensi che sono una brava ballerina.. Per me il tango è emozionante quando esiste il colloquio corporeo tra un uomo e una donna secondo il ritmo e l’andamento del tango e questa emozione si può provare anche se ad invitarti è un principiante che magari anche con umiltà, timidamente ti invita facendo questa premessa (che è principiante o balla da poco solo perché ti ha visto ballare con uno dei notoriamente “tangheri bravi” e quindi ai suoi occhi sono “brava”) e riesce solo con la camminata e pochi ochos a farti volare sulle ali della melodia che si sta eseguendo ed è emozionante per me assecondare le sue semplici richieste e regalargli l’emozione di aver eseguito un tango semplice ma…emozionante. Ma non c’è nulla di piu’ insopportabile di un tango trasformato in una “lezione”solo per una mancata comprensione, perché non si riesce ad instaurare quel feeling emozionale così importante con il tuo partner a prescindere dalla maggiore o minore esperienza di ballo!!!! Poche volte e anni fa mi è capitato di sentirmi dire “non preoccuparti..se non hai capito è perché io sono stato poco chiaro!!!” Ma questo è un atteggiamento veramente di pochi..pertanto, purtroppo anche nel tango, molto piu’ spesso di quello che sembra, le donne sono “strumento” della vanagloria e del protagonismo maschile. Ma come ho detto all’inizio nemmeno le donne ne sono immunie non sanno o non vogliono comprendere quanto sia importante il loro ruolo poiché sono sempre molto frequenti i casi in cui si vedono ballerine che fanno partire voleos fuori tempo o che si ostinano a voler eseguire mordide con lustrada con tutta la lentezza possibile ed immaginabile degni di essere proposti ed eseguiti su un brano di Pugliese ma non certo di Canaro o D’Arienzo (succede anche questo….., ahimè, visto con i miei occhi). Ma se c’è tanta confusione nei ruoli in un ambito dove il rispetto dei ruoli è un cosa così importante e bella non sarà forse colpa di chi insegna che preme solo a trasmettere “figure” e “passi” e non spende mai qualche lezione sull’argomento “ruoli” o “interpretazione” delle varie orchestre?? Che ne pensi??? Alla prossima…
 
 
franztango
franztango il 25/11/07 alle 13:07 via WEB
Lucido, oltre lo sfogo e per nulla becero il tuo commento. Hai colto sfumature che solo una donna, consapevole di come viene vissuto il Tango dal suo punto di vista, poteva essere in grado di inquadrare. Si il gioco (rispetto) dei ruoli è proprio l'elemento chiave di questo mio post. Probabilmente perchè, a mio avviso, nella metafora del Tango molti di noi trasferiscono il proprio sentire la "vita reale": correttezza, comunicazione,attesa, spazio vitale, libertà di espressione, rispetto, complicità, accettazione, dialogo aperto sono solo alcuni degli elementi di corretta rapportualità. Nel Tango come nella vita spesso questo sentire viene travisato e talvolta strumentalizzato per soddisfare bisogni e acclarare ruoli di supremazia. Supremazia violenta e prevaricante, nei modi e nella sostanza. Il contesto in cui nascono queste aberrazioni è la società civile che dovrebbe con più attenzione non solo insegnare ma vigilare sul rispetto di una corretta rapportualità. In questo la famiglia e la scuola honno un ruolo fondamentale. Nel Tango come nella vita non dovrebbe essere diverso: le scuole hanno il compito di insegnare l'etica comportamentale spiegando meglio ruoli e interpretazione, la "famiglia" del tango, invece, dovrebbe vigilare sul rispetto di quest'etica. Mi dicono che nelle milonghe argentine "quelli fuori dalle regole" sono spinti verso il centro della pista e poi, perseveranti, spinti verso l'esterno fino al fuori pista. Non so se mi spiego ;). Franz
 
fraderoM
fraderoM il 27/11/07 alle 20:02 via WEB
Dimmi se ti piace e se lo conoscevi... La TANGO-DIPENDENZA si trasmette per contagio diretto col Tango. Il livello di gravità della malattia varia a seconda dei soggetti e della loro esposizione diretta al tango. Ballare, non cura ma reca momentaneo sollievo alla "febbre da Tango", e rimane l’unico rimedio sperimentato. Solo pochi soggetti affetti da tango-dipendenza riescono a guarire definitivamente. La SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA nel tempo si cronicizza. La sintomatologia è varia e molteplice. Elenchiamo i sintomi più diffusi divisi per categorie. Bastano almeno 10 di questi sintomi per sapere di aver contratto la SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA Sei tango-dipendente quando: I - VITA SOCIALE 1. Gli amici ormai inseriscono la parola “Tango” prima di presentarti a qualcuno 2. Parlando del Tango con gli amici sei passato da frasi piene di entusiasmo a frasi del tipo: "... tu non puoi capire..." 3. I vostri amici stanno segretamente complottando di rapirti per una settimana di deprogrammazione dal Tango 4. Pianifichi la tua vita sociale in modo che non coincida con le tue serate di Tango 5. Cerchi di fissare attività importanti senza compromettere gli impegni del Tango 6. Devi faticare per mantenere le tue amicizie che non si interessano di Tango (se ancora te ne è rimasta qualcuna) 7. Amici e familiari danno per scontato che per il tuo compleanno vuoi regali che hanno a che vedere con il Tango 8. Ti sei fatto regalare lezioni private di Tango 9. Provi soddisfazione ogni volta che fai crollare l'idea hollywoodiana che i profani hanno del Tango 10. Ai matrimoni e alle feste degli amici porti sempre con te alcuni vostri CD di Tango per essere sicuro che accontentino le tue richieste 11. Hai scoperto che fai più spesso un panino con i piedi di qualcun’altro piuttosto che stringergli la mano 12. Il tuo interesse per le scarpe può facilmente essere preso per feticismo II - VITA DOMESTICA 1. Hai messo da parte la maggior parte dei tuoi mobili per avere più spazio per praticare in casa 2. Hai sempre i volantini degli incontri di Tango attaccati al frigorifero o in bagno 3. Hai almeno un'immagine (foto, poster, cartolina) di Tango appeso a casa e/o al lavoro 4. Hai messo casa tua a disposizione dei tangueros come te per sostenere la tua abitudine al tango 5. Ormai non organizzi più feste a casa vostra: organizzi solo milongas!!! 6. Hai ospitato a casa tua qualcuno di Buenos Aires III - ABITUDINI TANGUERE 1. L' “ocho” per te è molto di più che un numero 2. Usi istintivamente il carrello della spesa come partner di ballo 3. Ogni volta che stai facendo la fila devi lottare contro l'impulso di fare un gancho a quelli intorno a voi 4. Non resisti alla tentazione di fare qualche passo di Tango quando stai camminando su un parquet o un pavimento liscio 5. Sei stato avvistato mentre ballavi il Tango in aree di parcheggio, portici o androni 6. Automaticamente ti muovi con “fare tanghero” ogni volta che devi attraversare una folla di gente 7. Ormai istintivamente avvicini sempre ginocchia e caviglie 8. Quando ti guardi allo specchio, di solito ti guardi i piedi 9. In macchina tieni sempre un paio di scarpe da Tango, oltre la musica 10. Nelle serate di Tango ti assicuri che nessuno rimanga a corto di mentine 11. Ascolti spesso musica di Tango quando non sei alla milonga o a lezione 12. Hai sempre con te i numeri di telefono dei tangueros più fanatici della tua zona 13. Le tue passwords o i tuoi e-mail contengono sempre parole collegate al Tango. IV - VITA DA TANGO 1. Sei diventato una creatura notturna 2. Sei diventato socio sostenitore di una o di più d'una Associazioni di Tango della vostra città. E là dove non c'era l'hai fondata tu. 3. Siei convinto che una delle cose più emozionanti al mondo sia ballare il Tango con uno/a sconosciuto/a 4. Sai chi è Carlos Gardel 5. Hai una maglietta da Tango e la indossi costantemente anche in pubblico 6. Senti che il Tango ti ha definitivamente conquistato 7. Hai sviluppato un sana paura per le ferite ai piedi 8. Usi sempre più di frequente parole spagnole con gli altri tangueri 9. Vorresti essere stato più attento alle lezioni di spagnolo a scuola 10. Con la mente spesso vagheggi di trovarti a Buenos Aires V - NON PIU' PRINCIPIANTE 1. Le tue scarpe da Tango hanno sempre un aspetto abbastanza logoro 2. Hai smesso di chiedere scusa quando sbagli un passo, semplicemente risolvi il problema che hai appena combinato 3. I movimenti più sottili hanno iniziato a rivelarsi senza le lezioni 4. Hai ballato con uno dei più bravi e sei sopravvissuto 5. Non ti senti più morire all'idea di dover fare un voleo 6. Hai avuto almeno una lite violenta sul Tango con il tuo abituale partner di ballo 7. Sei progredito passando dalla presa di pratica al Tango di contatto pieno 8. Ti rendi conto che la postura nel ballo è altrettanto importante quanto lo sono i passi 9. Balli da un anno e ancora non ti sei stancato di parlare di Tango 10. Hai raggiunto un livello in cui, quando balli, lo stile riflette il vostro umore 11. Nel Tango ora: i cambiamenti di peso sono leggeri e sottili, le braccia ferme, il torace guida, l'anima comunica, 12. Hai finalmente sperimentato quel particolare calore dopo un Tango ballato in magica sintonia col partner 13. Sei tornato a casa soddisfatto dopo aver ballato con qualcuno che aveva negli occhi la vostra stessa scintilla 14. Hai trepidato tra le braccia di qualcuno, abbracciarsi durante un Tango...mmmmmmmmmm! 15. Hai nella tua videoteca personale: “Lezioni di Tango” di Sally Potter e “Tango” di Saura e: conosci a memoria tutte le sequenze dei film, dei tanghi e la loro colonna sonora hai studiato (vedendo e rivedendo) i movimenti di Pablo Veron o di Copes 16. Hai fatto pratica a casa con lezioni in videocassetta 17. Non c'è dubbio che ti applicherai sempre per migliorarti nel Tango 18. Provi i passi dell'uomo e della donna per capire meglio il ballo 19. Balli il Tango da abbastanza tempo per aver deciso che preferisci uno stile semplice VI - NOMADISMO 1. Per il Tango raggiungi altre città, regioni e persino Stati 2. Non ti dispiace guidare per andare ad una milonga passando in macchina il doppio del tempo di quanto poi effettivamente balli 3. Prima di intraprendere un viaggio, controlli su internet gli incontri di Tango in quella zona. 4. Ti fai raccontare tutto da chi ha ballato Tango in altri paesi VII - SUPERPOTERI 1. La tua mente sa visualizzare e calibrare lo spazio aperto ballabile attorno a te 2. Hai già capito come trovare i reparti nascosti dedicati al Tango in ogni negozio di dischi 3. Hai sviluppato un orecchio musicale capace di riconoscere le possibilità del Tango sotto ogni forma di musica 4. Hai sviluppato l'abilità di portare ogni conversazione sul tema del Tango in meno di due minuti 5. Hai scoperto il piacere e la capacità di ballare il Tango a piedi nudi 6. Sai riconoscere immediatamente quel lontano bagliore speciale nella notte: è un nuovo locale di Tango! 7. Il Tango non smette mai di darti energia, non importa quanto sei stancho 8. Alla fine di un giorno stancante riesci ancora ad immergere il vostro piccolo piede stanco in un bagno di passi di Tango in punta di piedi 9. Balli Tango nella vostra mente… ovunque!!! 10. Sei stato beccato in uno di quelli che potrebbero essere definiti "momenti di Tango” 11. Sei ormai rassegnato al fatto che dopo aver ballato Tango per alcune ore, dimentichi dove hai parcheggiato l’auto: in compenso, ricordi perfettamente il posto e il partner con cui hai ballato il primo vero Tango 12. Quando ti incontrano fuori dall'habitat del Tango i vostri compagni tangueri non ti riconoscono 13. Hai sviluppato una doppia identità: una normale e una tanguera 14. Quando balli ti trasformi VIII - ARMADIO 1. Il tuo abbigliamento è prevalentemente nero 2. Prendi in considerazione sempre più spesso l'acquisto di capi di abbigliamento poco comuni 3. Per integrare il tuo guardaroba tanguero ti servi in negozi in cui prima non ti saresti mai sognati di entrare 4. Hai una sciarpa di piume di struzzo nel tuo armadio 5. Il tuo colore preferito è diventato il nero (o il rosso Tango) 6. Ormai trovi normale per il Tango acquistare ed indossare abitualmente ogni settimana vestiti che i comuni mortali indossano solo a Capodanno 7. Ora vedi le scarpe sotto un altro punto di vista 8. La quantità di tempo che dedichi alla cura personale è raddoppiato. 9. IX - FASE ACUTA 1. Entri in crisi di astinenza se non vai a una serata di Tango almeno una volta alla settimana (e devi ballare!!!) 2. Sei convinto che ballerai Tango per il resto della tua vita 3. Ti rendi conto di quanto sia raro nella vita trovare una passione così forte 4. Pensi che le persone che perdono la testa per il Tango siano le più interessanti e appassionate che conoscete 5. Dividi il mondo in persone che ballano il Tango e quelle anime sfortunate che non lo ballano 6. Il Tango ha diminuito, se non annullato, la passione per qualsiasi altra danza 7. Da quando c'è il Tango nella tua vita il grado passionalità è molto più elevato paragonato ai giorni prima del tango. 8. Quali giorni prima del tango?!
 
franztango
franztango il 28/11/07 alle 14:11 via WEB
Si in parte la conoscevo ma non in questa maniera cosi articolata. Beh devo dire che non tanto in fondo e, almeno in parte, ci ritroviamo anche noi in questa elencazione di sintomi. Mi piace e mi da quasi l'impressione di essere un disciplinare del perfetto Tanguero. Complimenti per averlo postato. Franz
 
malenamil
malenamil il 30/11/07 alle 17:06 via WEB
E' bene e tempo che anche gli uomini abbiano parole sull'odiosa violenza alle donne che non è lontanissima da noi. C'è nelle case e per le strade, nei negozi e sul lavoro e c'è, appunto, anche nel tango. Soltanto mascherata da un'atmosfera apparentemente cordiale. Colpevoli i primi e troppo silenti le seconde. Ho visto anch'io (e ho patito) maltrattamenti fisici in nome di un ballo che nascondono in realtà solo un grandissimo sciovinismo e cerco sempre di raccontare cosa accade in Argentina dove il potere dell'uomo sulla donna, in milonga, in realtà non lascia nessuno spazio alla mancanza di rispetto: i primi a intervenire sono gli altri uomini per frenare le esuberanze e i comportamenti che molestano. Da noi, purtroppo, tutto è lecito e non ci sono più classi sociali o luoghi protetti (come dovrebbe essere per lo meno una milonga). Giusto ieri ho patito un'aggressione verbale pesantissima (in un sito di tango) perchè oso ribellarmi ai beceri schemi aggressivi dei nuovi "intellettuali" frustrati, immaturi e senza identità. Mi fa piacere che si rifletta e anche che si riconosca che dobbiamo fare ancora molta strada. Speriamo insieme.
 
 
franztango
franztango il 30/11/07 alle 19:14 via WEB
Sai Malenamil è lo scopo di questo messaggio n.15. Sollevare il problema ma anche discuterne. Se da una parte ci siamo riusciti, dall'altra un pò meno. E' materia molto "scottante" sulla quale le donne un pò, come dici tu, sono silenti e un pò, dico io, inconsapevolmente omertose. Gli uomini ... sappiamo o meglio registriamo. Questo blog ha avuto mille contatti negli ultimi 10 giorni, vuol dire che i "curiosi" passano, leggono e spesso escono senza esprimere la loro opinione. Aspettiamo fiduciosi :) Franz
 
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Le struggenti e corpose sonorità di un bandoneon, lo strumento simbolo del tango argentino (insieme alla chitarra ed al violino), emozionano chi ascolta e pratica tango. E' per questo motivo che ho voluto utilizzare questa immagine emblematica per il mio blog. Il bandoneon Alfred Arnold, in particolare (quello raffigurato nella foto), è per me ancor più che un simbolico emblema, è il mio bandoneon che espongo in bella mostra nel living di casa mia e che accarezzo con passione e dolcezza nella speranza di poter imparare a suonarlo. Questo blog vuole accompagnare il mio vivere il tango ma sopratutto vuole essere uno spazio di accoglienza e di discussione dove amici, vecchi e nuovi, appassionati o curiosi del tango possano esprimere le loro opinioni e raccontare le loro esperienze sulle rive del tango argentino. Franz
 

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Questo non è un blog di servizio.
Ma da più parti, specie dagli amici tangueros che sono qui sporadicamente, mi è stata sollecitata una lista delle miloghe con appuntamento fisso della Campania.
La lista la sto preparando, prego tutti quelli che sono nel "settore" di segnalarmi gli appuntamenti fissi e le eventuali serate. Sarà mia cura provvedere ad inserirle in questo spazio.
Franz
 
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