Creato da fan.kiulo il 05/09/2009
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ecco...

Post n°178 pubblicato il 09 Settembre 2010 da fan.kiulo

messaggeria:

ciao, mi chiamo xxx 42anni innamorato pazzo delle donne mature, mi piacerebbe guardarti negli occhi, corteggiarti, toccarti, accarezzarti e con la mia lingua dal tuo lobo scendere giù fino alle parti tue più intime e soffermarmi a lungo tra le tue "labbra" aspettando di cogliere i tuoi "sapori" finali. Mi piacerebbe conoscerti sono un poliziotto, chissà se ti farebbe piacere conoscermi senza pregiudizi e pensando a me come un uomo che vuole amare sessualmente una donna.
Un bacio malizioso.
1) ama le donne mature e lui cos'è????
2) non son molestie queste?
3)mi auguro che menta sul lavoro che fa.
4)vaffanculo

 
 
 

E' SOLO MIO

Post n°177 pubblicato il 07 Settembre 2010 da fan.kiulo

“Sei come un tarallo, una ciambella, una caramella polo.
Sono tutte cose buone, belle; sanno anche farti stare bene
per un po’. Ma dentro, al centro, non hanno niente,
solo un buco.
Hanno solo una forma… anche un sapore… ma tutto attorno,
non dentro.”

“Ti sbagli, dentro hanno il vuoto.”

“Esatto, non hanno niente!”

“Non è vero. Il niente non è niente, ma il vuoto è il vuoto.
Ed era l'unico modo per tenermi quello che ho dentro. 
Nessuno compra una ciambella per mangiare il buco.
Quel vuoto, è solo mio." 

 
 
 

mah....

Post n°176 pubblicato il 06 Settembre 2010 da fan.kiulo

Un nuovo messaggio.

In un nick che non uso da mesi, da un nick che è stato messo in lista nera con fan.kiulo e la.roberta.

Però questa volta è strano, ha cambiato completamente l'approccio.

Come dico sempre, io non capisco gli uomini e gli uomini non capiscono me.

Per questo faccio la gnorri.

Messaggio:

sai che stamattina ho visto un nido di rondini e ce n'erano almeno dieci che ci svolazzavano attorno e tre erano in fila indiana e aspettavvano il loro turno x entrare tutte pazientemente e da lì si capisce che gli animali sono superiori a noi nell'anima, mentre gli esseri umani pensano solo per arricchirsi e fanno di tutto solo per interesse e non per amore o semplicità come lo faccio io, non per niente sono un fallito nella vita ma non cambierei per tutto l'oro del mondo per cui se sei interessata puoi anche scartarmi come si fa a briscola...

 
 
 

distrazioni pericolose

Post n°175 pubblicato il 02 Settembre 2010 da fan.kiulo

Sono indecisa fra i due, devo decidere chi è più pirla.

Il ciclista al telefonino, oppure il pedone, sempre al telefonino che attraversa improvvisamente le strisce pedonali?

Non ha importanza, ho riso davvero tanto stamattina ferma al semaforo sulla mia auto.

Vedere un ciclista a gambe all'aria è sempre un piacere, ma soprattutto è un piacere quando toglie dalla strada un pedone pirla.

 
 
 

ansia da ombrellone

Post n°174 pubblicato il 25 Agosto 2010 da fan.kiulo
Foto di fan.kiulo

Ecco.

Finalmente in spiaggia, come quasi tutti gli anni, stessa spiaggia stesso mare, è metodica e le piace che le cose siano sempre le stesse, le danno sicurezza, sembra quasi che il potere lo abbia lei, nella consuetudine durante l'anno lavorativo trova la sicurezza e la pace, perchè dovrebbe essere diverso in ferie?

E come tutti gli anni o quasi, anche quella mattina avrebbe dovuto lottare.

Al mare diventava decisamente mattiniera, cosa che a casa le riusciva a fatica, ma lì, in quel posto che lei trovava praticamente perfetto, dormire le sembrava rubare il tempo alla gioia.

Fece colazione alle 8.00 quella prima mattina come poi seguiranno le altre ovviamente, tornò in camera, mise il costume, preparò il borsone con le sue amate cose, musica, libri e sigarette ovviamente, il caffè lo avrebbe preso in spiaggia, una volta avuta vinta su di LUI.

Amava andare in spiaggia presto la mattina, pochi astanti, nessuna larva di yuppie frignante e fastidiosa, nessuna mammina ansiosa, nessun padre nervoso. La pace, anche se per poco tempo.

Arrivata a LUI lo guardò, con aria di sfida, gli disse che sarebbe stata lei la più forte, anche a costo di sanguinare, ma l avrebbe avuta vinta lei, ne era sicura, come ogni anno d'altronde.

Slacciò il nastrino che lo avvolgeva, lo aprì piano per saggiarne l'attrito e poi con studiata forza tentò di violarlo. LUI naturalmente opponeva resistenza, ma alla fine cedette, forse avendo pena di quel viso trasformato dallo sforzo e da quella caparbietà.

Si fece aprire, non dandogliela vinta subito, ma lo fece.

Ed il sorriso di lei lo ripagò, gli piaceva fare il duro, e soprattutto gli altri suoi colleghi ombrelloni erano altrettanto, ma difficilmente vedevano quel sorriso specie su di una donna.

Era tosta e gli piaceva, quindi per tutte le ferie avrebbe deciso di continuare ad opporre resistenza, giusto per farla sentire la donna forte che sapeva di essere.

Ansando, si sedette, anche per quest'anno c'era riuscita.

Sarebbe stata ogni mattina così, lo sapeva, ma la conquista di riuscire ad aprire quel cazzo di ombrellone, le piaceva.

Andò al bar, si prese il suo caffè da portar via, si sdraiò sul lettino e cominciò a guardarsi in giro, perchè...vedere le donne che chiedevano supplicando il vicino maschio di aprirle l'ombrellone, era sempre una cosa che la divertiva davvero.

Soprattutto perchè non poteva evitare quel sorrisino di superiorità.

Era stupido, davvero stupido, ma godendosi queste  piccole cose, aveva fatto si che apprezzasse davvero la sua vita.

Sempre.

 

 
 
 

matrimonio

Post n°173 pubblicato il 09 Agosto 2010 da fan.kiulo

Parto.

finalmente fra poco raggiungerò il mare.

Come saluto e come arrivederci vi lascio questa barzellettina che mi ha divertito parecchio.

Marito e moglie a letto, dopo aver fatto l'amore.

Lei sospira, ed il marito improvvisamente le fa una domanda:

"Scommetto che non riesci a trovare una frase che sia orribile e stupenda nello stesso momento nei mei riguardi"

Lei ci pensa un po' e poi dice:

Tu hai il cazzo più grosso di tutti i tuoi amici.

 

Vi leggerò dal mare.

Vostra fanky stressata ed esausta.

 
 
 

era un po' che non....

Post n°172 pubblicato il 03 Agosto 2010 da fan.kiulo

Richiesta d'amicizia tal Lippoqualcosa...

la sua descrizione:

Ti ho presa come un animale esanime ferito dalle tue unghie....... rabbioso, bastardo.. a volte ti ho dato la mano come un elegante portinaio di notte.. buon viaggio bella signora con le calze a rete, buon viaggio.. tu sai che sei bella e il tuo fascino si rispecchia nella mia pelle di maschio.. un istante di vero egoismo a due fino all'arrivo della colazione in camera.... una storia di amanti che non ricordano nulla del passato........ solo il piacere senza futuro che vivono.... tu.......

 

perchè ha chiesto la mia amicizia?

 
 
 

pioggia

Post n°171 pubblicato il 30 Luglio 2010 da fan.kiulo
Foto di fan.kiulo

Ieri due temporali improvvisi si sono rovesciati su Milano.

Dalla finestra del mio ufficio guardavo le persone che correvano sotto la pioggia, e mi son chiesta:

Ma correndo, mi bagno di meno o di più?

 

 
 
 

uff!

Post n°170 pubblicato il 22 Luglio 2010 da fan.kiulo

non c'è niente da fare, LUGLIO LO ODIO PROPRIO!

 
 
 

CERVO VOLANTE (r.f.)

Post n°169 pubblicato il 21 Luglio 2010 da fan.kiulo

Quando Micro scendeva la strada verso un piccolo boschetto di lecci, c’era sempre qualche bambino che lo seguiva. Non è che li amasse particolarmente, ma loro, lo adoravano. Non diceva mai loro cosa non fare; non diceva di non sputare, di non tirare con le fionde alle lucertole, di non raccogliere mozziconi e fumare. Non aveva nulla da insegnare.
Ma conosceva il gesto.
E sapeva dove trovare animali fantastici.
Tra i tronchi caduti, sotto le cortecce, riusciva a scovare i suoi preferiti: cervi volanti e scarabei rinoceronte.
I nomi stessi lo affascinavano e si voltava, fiero, verso quei ragazzini, con gli occhi che seguivano miti di animali fantastici: cavalli alati e arpie e ippogrifi.
“Cervo volante” diceva contento, mentre il grande insetto camminava sulla sua mano.
Il gesto.
Era questo il suo modo di insegnare.
Ad uno ad uno, tutti volevano affrontare quella prova di coraggio, sentire le carezze di quelle zampe che salgono lungo il braccio.
E Micro li invitava a chiudere gli occhi e sentire, attraverso i suoi movimenti, la sua vita, sentire la bellezza di quelle corazze perfette, la progressione delle zampe sul loro braccio, un braccio che ormai era diventato un ramo, ed il corpo, tronco d’albero.

 
 
 
 
 

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