Ci sono giornate nelle quali il sole fa quasi fatica a sorgere… ci sono giornate che non ti accorgi nemmeno che sono profondamente diverse dalle altre… ci sono giornate destinate a farti compagnia, nel bene come nel male, come un passeggero nello stesso scopartimento su un treno… un passeggero che scruti… analizzi.. scandagli e cerchi disperatamente di trovarne qualcosa di buono… ma capisci subito che non sarà un’impresa facile… Ci sono giornate che avverti subito che qualcosa non và… che l’aria è diversa… ed allora, con tutta la volontà che pensi di avere, ti prodoghi ed inizi a ridipingerle.. a colorarle… ma.. ti accorgi subito che tutti i colori, inesorabilmente, scivolano giù… che non ne vogliono sapere di rimanere attaccati… ma.. ma non ti fermi… anzi ti ostini ancora di più a rimpinguare il pennello e ripetere il gesto.. pensando che stavolta il colore prenda… e che non scivoli… ma.. inutilmente.. A volte ti capitano giornate che hanno dei repentini cambiamenti di luce facendoti vedere tutto con ombre più scure… anche se sono sempre state le stesse…
È inutile… è perfettamente inutile… in alcuni momenti, nei quali focalizzi che non è proprio la tua giornata, provare a cambiarla… provare a dirigere tutto da un’altra parte… fare finta che sia normale… prendersi in giro e pensare che cambierà… tutto inutile… come setii tempo fa: se ti trovi in un tunnel.. non porvare ad uscire… arredalo!.. infatti.. è quello che ho fatto io…
Ora non sto tanto a dire quale vento ha cambiato rotta… quale manovra a diretto il tutto dalla parte opposta… quale battito d’ali è stato capace di rendere tutto diverso… non è proprio il caso… Il fattore importante è che credo di aver scelto bene la tapezzeria… la fantasia della carta da parati… la geometria della sua collocazione…
Infatti… nei momenti bui… mai perdere tempo ad imprecare… ma è meglio accendere una luce… così ho fatto io… in una giornata iniziata male.. e che stava per finire peggio… ho acceso la luce… mi sono alzato le maniche ed ho iniziato a dare la colla alle pareti… ad attaccare la carta… a rendere tutto più accettabile.. più bello… così magari un giorno non ricorderò più il perché… il motivo… ma resterà in me impressa la gioia di aver dato sfogo alla mia fantasia… alla mia creatività… gioiendo di ciò che stavo facendo… riempendomi del mio lavoro… che volevo fare e sono riuscito a farlo… e magari un giorno non ricorderò più che...
…che a volte ci sono giornate che vorresti cancellare più delle altre… giornate che non vedi l’ora che passino… si dissolvano… svaniscano.. ma… ma se non provi a guardare avanti… se non cerchi dentro di te il tuo reale valore.. se non provi ad alzarti le maniche… non apprezzerai mai ciò che sei capace di fare….