Post n°15 pubblicato il 05 Luglio 2011 da mavermax
...il vento soffiava leggero e mi impediva di ascoltare tutto ciò che c'era in torno... la luce, che piano andava via, lavava un paesaggio che un attimo prima sembrava dipinto su una tela di emozioni... |
Post n°14 pubblicato il 11 Marzo 2010 da mavermax
Ecco fatto… mi sono appena preso il caffè… e.. di conseguenza, mi sono acceso una sigaretta.. ho appoggiato il pc sulle gambe e.. come d’incanto le dita iniziano a danzare sui tasti.. formando parole e pensieri.. ma soprattutto iniziano a disegnare un’emozione.. a delinearla.. a crearla… ma non un’emozione qualsiasi.. un’emozione quasi unica.. un’emozione di piccoli minuti legati tra loro da respiri.. sospiri.. un’emozione dai sapori e colori caldi.. |
Post n°13 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da mavermax
Ed eccoci… eccoci qua… ancora una volta… tutti insieme… ancora una volta con il fatidico traguardo che inizia a schiarirsi davanti a noi.. e.. come ogni anno… questo è il tempo dei bilanci.. So benissimo che non sono proprio il tipo da resoconti… da tirare le somme.. Il mio viaggio lo conduco guardando bene avanti… e non troppo alla strada che ho fatto… Ma in questi casi.. in questa piccola piazzola di sosta… tra un caffè ed una sigaretta… uno sguardo lo si butta sempre a ciò che è stato… e, per quando mi riguarda, il mio anno è passato come lo abbiamo passato tutti.. tra alti e bassi… tra gente che ho conosciuto e persone che non rivedrò mai più… e se proprio devo portarmi qualcosa nell’anno nuovo… mi piacerebbero solo dei piccoli dettagli… piccoli singoli minuti… piccole singole percezioni… che possono essere mille di una persona sola… o uno di ogni singola dei mille… ed a questo punto… apro la porta al mio vorrei… al mio “se potessi”… |
Post n°12 pubblicato il 27 Novembre 2009 da mavermax
A volte socchiudo gli occhi ed inizio ad immaginare… altre volte riesco a farlo ad occhi aperti… alcune volte, invece, sogno di momenti incantevoli… Ci sono situazioni, nella vita, che non hai mai immaginato… non hai mai sognato… dei momenti che dopo non riesci proprio a credere che li hai vissuti… e… dopo un po’, credi che siano stati nei sogni… delle immaginazioni… frutto della tua sola fantasia.. come quando un giorno lessi di un volo… un volo che portava da me… un volo come ce ne sono a decine ogni giorno… e in tutti i giorni… ma… quel giorno.. quel volo,era diverso.. fu un volo unico… un volo che non dimenticherò.. e non dimenticherò solo perché c’ero io ad aspettare… ad attendere.. a far si che il cuore mi pulsasse in gola… a far si che il sangue iniziasse a scorrere più velocemente… mentre iniziavo a vedere i passeggeri, che appena scesi, si dirigevano verso il nastro trasportatore… ma… non la vedo… non riesco a distinguerla tra la fiumana che va verso l’uscita… Scruto ogni singola persona… attenziono ogni dettaglio… ripercorro gli elementi saldati nella mia memoria… poi… d’un tratto.. il flusso scema… finisce… e… eccola… è l’ultima… e va con passo elegante e delicato… si guarda intorno… si ferma… la guardo ancora un po’… e penso: “è davvero qui!…” Corro verso l’uscita… l’aspetto… ma.. ancora non arriva… e nel frattempo inizio a vedere i primi abbracci… i primi incontri… mentre… come un profumo… come una brezza estiva eccola arrivare… si guarda intorno… mi cerca… io la fisso.. lei mi guarda… ferma il suo sguardo sul mio… ed è proprio in questo momento che tutto attorno sembra svanire… sembra non esserci… sembra non essere mai esistito.. siamo noi… solo noi.. lei accenna un sorriso… le vado incontro… ecco… ora siamo vicini… ora posso stringerle le mani… ora posso conoscere la sua anima… e tutto intorno sembra incantato da noi… Ci fermiamo solo un po’ per prenderci un caffè… e poi.. ci ritroviamo in macchina.. uno accanto all’altra… in un silenzio ovattato… quasi asettico… interrotto solo dai suoi sguardi… e dal mio fare per descriverle ciò che abbiamo accanto.. ma a lei.. non interessa proprio… a lei piace solo poggiare il suo sguardo su di me… sguardo che mi segue… mi accarezza… mi colore la mente.. anche mentre, a casa, inizio a preparare… inizio a prendermi cura di lei… inizio a sentire mille emozioni che avvolgono l’aria… la mente… e si trasformano in brividi lungo la schiena… musica che suona nell’immaginario.. quando a tavola le nostre mani si incrociano… si cercano.. si trovano… ed in quella danza anche nostri volti si avvicinano.. si sfiorano.. iniziano a conoscersi… e poi… poi un leggero sfiorarsi con i nostri respiri… con la leggerezza delle nostre labbra… e… i nostri sapori che si incontrano… fino a quando l’emozioni iniziano a traboccare… ad abbracciarsi… a spegnere il mondo fuori… ed accendere mille formicolii lungo il corpo… in un socchiudere di occhi e in respiri affannati… in mani che scivolano.. e corpi che si intrecciano… in fiati mozzati e dita che stringono… in una luce che ci avvolge.. in un tempo senza tempo… un tempo fatto solo di sguardi… mani che scoprono… gusti che si imprimono.. corpi che si fondono.. Mi fermo un attimo… cerco la realtà… vorrei fermare tutto… ma… tutto va inesorabilmente e fortemente avanti… in momenti che… che ora non so più se li ho immaginati.. ho li ho davvero vissuti… ma sono felice che siano comunque nella mia mente… e che, se socchiudo gli occhi, posso ancora credere che siano stati veri… |
Post n°11 pubblicato il 01 Settembre 2009 da mavermax
Ore 01.51 Cammino scalzo per casa Cammino e cerco le tue impronte in terra Le cerco come palmi di mano da baciare Le cerco come intreccio di dita Sfioro stipiti di porte e cerco un tuo passaggio Cerco un anelito di te rimasto incastrato tra angoli di vita reale Ti cerco tra le lenzuola che ti hanno abbracciata E che ora sono stracci di memoria Che tengo cuciti con fili di profumo Con fili che le emozioni non riescono ancora a sciogliere Dono queste parole Dono questi pensieri nati in una notte senza buio A te che lascerai orme da ricercare A te che vorrai ancora lasciare fili di vita tra gli stipiti A te che ti farai abbracciare da lenzuola di sogni Sogni che la vita non vuole più Sogni che faccio da sveglio mentre il tempo mi strappa la pelle Mi ingiallisce i ricordi E fa della mia anima scorza dura come il pane Mollica buona e morbida da gustare Con marmellata di lamponi e frutti di bosco Da assaporare con respiri di luce e battiti caramellati Non tardare Tutto ti aspetta Tutto ti aspetta da prima che tu nascessi.
p.s. non è una poesia… non è una dedica… non è copiata… non è un ricordo… è solo un qualcosa che mi ha svegliato la notte e che ho messo su carta… |
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