Maxso's Blog

Il business della pucchiacca


Navigando sulla piattaforma Libero Video mi imbatto in un video che parla delle ragazze “calde” della chat. La tipa del video è una studentessa universitaria che per “arrotondare” si spoglia davanti ad una webcam. La donna dichiara di guadagnare in media 2 mila euro al mese, naturalmente senza pagare un euro di tasse. Forse finalmente ho trovato un “lavoro” che fa per me, perché facendo il “sostituto d’imposta abusivo” a queste tipe potrei alzarmi un bel gruzzolo ogni mese.A parte gli scherzi, a me sorprende come una tipa(come quella del video) possa fare tutto per soldi, ma allo stesso tempo mi sorprende anche come alcuni uomini siano così stupidi da farsi svuotare il portafoglio per una “cosa” virtuale. Quest’ultima cosa proprio non la concepisco. Forse sarà perché una donna con me deve sudare(e anche molto) per “scucirmi” dei soldi. Poi non ci lamentiamo se le adolescenti si vendono per pochi euro o per una ricarica del cellulare. Di seguito potete leggere altri due miei post sul business della “pucchiacca”.L'industria della "pucchiacca"Quando la “Pucchiacca” è business