Melamente assorto

Inci(pi)tato


E finalmente ce l'ho fatta. Grazie a Maggie e Unsweet che hanno insistito perche' partecipassi al gioco. Di seguito alcune delle letture che piu' hanno aderito alla forma del mio sentire.. o forse ho io aderito alla loro, boh.. non ha importanza. Comunque questi libri sono ragionevolmente rappresentativi di cio' che ha segnato il mio percorso di lettore. Siate comprensivi pero', perche' ho difficolta' a restare nei margini, come al solito..Non chiederci la parola che squadri da ogni latol'animo nostro informe, e a lettere di fuocolo dichiari e risplenda come un crocoperduto in mezzo a un polveroso prato.Ah l'uomo che se ne va sicuro,agli altri ed a se stesso amico,e l'ombra sua non cura che la canicolastampa sopra uno scalcinato muro!Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamoEugenio Montale - Ossi di seppia
Jack Torrance penso': "Piccolo stronzo intrigante". Ullman era alto poco piu' di un metro e sessanta, e quando si muoveva aveva la rapidita' scattante che sembra essere peculiare di tutti gli ometti grassocci. Aveva i capelli spartiti da una scriminatura impeccabile, e il completo scuro era sobrio, ma non severo. Sono un uomo al quale potete tranquillamente esporre i vostri problemi, diceva quel completo alla clientela solvente. Al personale stipendiato parlava invece in modo piu' sbrigativo: sara' meglio che filiate diritto, voialtri. All'occhiello spiccava un garofano rosso, forse per evitare che per la strada qualcuno scambiasse Stuart Ullman per il titolare di un'impresa di pompe funebri.Stephen King - The shining
C'era un avventuriero ungherese dotato di bellezza sorprendente, di fascino infallibile, di cultura, di grazia, dell'abilita' di un attore consumato, della conoscenza di molte lingue, e di modi aristocratici. E a tutto questo s'aggiungeva il genio per l'intrigo, una capacita' di trarsi d'impaccio e di andare e venire nei vari paesi come se niente fosse. Viaggiava in grande stile, con quindici bauli dei vestiti piu' raffinati, e con due cani danesi. La sua aria di autorita' gli aveva guadagnato il soprannome di Barone.Anais Nin - Il delta di Venere
All'inizio e' indispensabile porre ogni attenta cura nello stabilire i piu' esatti equilibri. Cio' e' ben noto ad ogni sorella Bene Gesserit. Cosi', nell'intraprendere lo studio della vita di Muad'Dib, conviene per prima cosa collocarlo esattamente nel suo tempo: egli naque nel cinquantasettesimo anno dell'Imperatore Padiscia' Shaddam IV. Cura ancora maggiore va usata nel collocare Muad'Dib nel suo giusto luogo: il pianeta Arrakis. Non ci si deve lasciar ingannare dal fatto che egli sia nato su Caladan e vi abbia trascorso i primi quindici anni. Arrakis, il pianeta noto come Dune, e' il suo giusto luogo, per sempre. -dal "Manuale di Muad'Dib", della Principessa Irulan-Frank Herbert - Dune
Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunzio' che avrebbe presto festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville si mise in agitazione.J.R.R. Tolkien - Il signore degli anelli
Il Libro di Giobbe e' una pietra miliare sulla lunga via dell'evoluzione di un dramma divino. Quando nasceva questo libro testimonianze di vario genere avevano gia' delineato un'immagine contradditoria di Yahweh, l'immagine di un Dio che non riusciva a controllare la violenza delle sue emozioni e che soffriva proprio per questa sua incapacita'. Egli doveva riconoscere di fronte a se stesso di essere roso dall'ira e dalla gelosia e che il saperlo era per lui un tormento.Carl Gustav Jung - Risposta a Giobbe