11° Memorial Todisco
Basket - 13-15 Luglio PalaTodisco di Cisternino
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Post n°11 pubblicato il 09 Luglio 2012 da memorialtodisco
(Foto di squadra della Nazionale Svedese) Roster 4 MAGNUSSON Jacob 186 cm 5 MUSIE Caleb 168 cm 6 LARSSON Niklas 200 cm 7 DAWIT Nathan 191 cm 8 LOFBERG Johan 199 cm 9 JADERSTEN Henrik 206 cm 10 SPIRES Nicholas 211 cm 11 GORSKI Alexander 193 cm 12 BERGANG Lukas 210 cm 13 ERHARDT Hannes 208 cm 14 SCHULZER Sebastian 204 cm 15 LARSSON Alexander 202 cm
Staff tecnico LUNDEN Olle Coach HALLE Jonathan Assistant Coach RASIC Marko Assistant Coach CARLSSON Calle Fisioterapista |
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Post n°10 pubblicato il 09 Luglio 2012 da memorialtodisco
(Foto di squadra della Nazionale Iraniana) Roster MASHAYEKHI-SAJAD 1994 TAHERIOLAHDOOZ AMIRESMAEIL 1994 DALIRZARHAN-VAHID 1995 YAKHCHALIDEHKORDI-BENHAM 1995 FOROUTAN NIK-SALEH 1994 BAGHERIKOUDAKANI SAEID 1994 YOUSOFVAND MOHAMMAD 1995 YAZDANPANAHGABRANI MOHAMMAD 1995 DEHGHANI SOROUSH 1994 MOZAFARIVANANI RASOUL 1994 NAJAFIKHARAJI ALIYAR 1994 RIAEI KEYVAN 1994 AZIZI MILAD 1994 RAZAGHI ALIREZA 1994 BEYGIHARCHEGANI EBRAHIM 1994
Staff tecnico HATAMI-MEHRAN Head Coach FADAEINEJAD MOHAMMADREZA Team Manager KIYANI-ABOLGHASEM Assistant Coach MOOZARMI-AMIR Assistant Coach |
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Post n°9 pubblicato il 09 Luglio 2012 da memorialtodisco
(Candussi in allenamento al PalaTodisco)
Francesco Candussi è il vatusso della Nazionale Italiana di coach Andrea Capobianco. 211 cm per il giovane pivot di scuola Reyer Venezia, un gigante buono sempre pronto a spendere un sorriso per i suoi compagni di squadra, e per i tanti appassionati che vengono a visionare gli allenamenti giornalieri al PalaTodisco. Alla chiamata di coach Andrea Capobianco, Francesco non poteva che rispondere presente, pronto a mettersi in gioco e a spendersi in pieno per la causa della Nazionale. Ci tiene davvero a fare bene Candussi con la canotta tricolore, ormai c'è l'ha impressa nel suo dna assieme a quella della Reyer, in questi anni ha affinato le sue tecniche di gioco ed è cresciuto caratterialmente, stimoli necessari per presentarsi in maniera dignitosa agli imminenti impegni pugliesi della sua nazionale. A cominciare da Giovedì sera a Taranto nell'amichevole sulla portaerei Cavour contro la Svezia, e nel weekend nel Memorial Todisco di Cisternino contro Iran, Svezia e Ucraina: "Questo per me è il quarto anno che indosso la casacca della nazionale - dichiara un emozionato Candussi - ho cominciato nell'Under16 e poi la chiamata nell'Under18, è sempre un'emozione vestire la casacca della nazionale perchè ti regala una gioia immensa e un senso di responsabilità notevole. Sono pronto a mettermi a disposizione del coach e dei miei compagni, ormai questo è un gruppo affiatato, unito, ci stiamo allenando con grande intensità, grande attenzione qua a Cisternino dove abbiamo trovato un ambiente splendido, con persone sempre disponibili, vogliamo ripagare tutto questo dando il 100% in campo. Conosco bene il calore di Cisternino, è la seconda volta che vengo qui a disputare questo torneo, torneo cresciuto nel corso degli anni con avversari di ottimo livello, troveremo tre nazionali molto attrezzate e sarà un bel banco di prova significativo per gli Europei". Gli Europei di categoria saranno in programma dal 9 al 19 agosto a Liepaja (Lettonia) e Vilnius (Lituania) e nel suo girone, l'Italia troverà Grecia, Lituania e Danimarca: "Bisogna arrivare a questo appuntamento al top della condizione, lavoreremo in maniera certosina per ben figurare in questa competizione importante, dimostreremo che il settore giovanile italiano è solido". Il rapporto con coach Capobianco? "E' un coach preparato, con una sua metodologia di lavoro, i vuole dare i giusti stimoli ed ovviamente è molto esigente con noi". Infine un invito di Candussi nella tre giorni del Memorial Todisco: "Mi aspetto una bella cornice di pubblico, così come è stato negli scorsi anni, è stato un torneo sempre seguito con attenzione, poi la Puglia è sempre calorosa, vi vogliamo in tanti al PalaTodisco pronti a tifare Italia". |
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Post n°8 pubblicato il 09 Luglio 2012 da memorialtodisco
(Dal Nuovo Quotidiano di Puglia, Lunedì 9 Luglio. Di VITTORIO ZIZZI) (Foto allenamento Nazionale Italia Under18) L'impronta di coach Andrea Capobianco sulla Nazionale Under 18 di basket si è già notata nel recente Torneo di Mannheim,principale evento mondiale a livello giovanile che ha visto l'affermazione della Spagna con la Nazionale Italiana classificatasi quinta per aver superato nello spareggio la Russia grazie ai 20 punti di Mirco Turel e i 15 punti di Matteo Imbrò. Da qualche giorno i ragazzi di coach Capobianco sono a Cisternino per disputare il quadrangolare di Basket " Memorial Peppino Todisco-Coppa Tonio Punzi ( 13, 14 e 15 luglio con le formazioni di pari grado dell'Iran, Polonia e Ucraina) in previsione degli Europei di categoria che si disputeranno dal 9 al 19 agosto a Liepaja,Klaipeda,Vilnius ( Lettonia e Lituania ). " E' un gruppo che vuol lavorare ,che mostra impegno e attenzione e che ha voglia di fare - spiega coach Capobianco- siamo in una fase di costruzione, conoscenza reciproca e integrazione tra i vari giocatori che devono imparare a cercarsi e a costruire il gioco. Essendo una nazionale under 18 è chiaro che sono tutti ragazzi con delle buone prospettive e qualche giocatore interessante. Ma è presto per dire cosa possiamo fare agli Europei, a me piace parlare sui fatti e non in astratto, comunque tutto può succedere e da questo punto di vista il quinto posto al Torneo di Mannheim è un buon punto di partenza". Assistant coach della Nazionale Maggiore di Pianigiani, ed in serie, alla guida del Teramo, Capobianco ha conquistato uno storico terzo posto al termine della Regular Season portando per la prima volta la società abruzzese (oggi in caduta libera) ai playoff. Oggi è responsabile del settore squadre nazionali giovanili ma non per questo insensibile al campionato italiano di serie A. " L'Enel Brindisi di Piero Bucchi si farà notare in serie A. Bucchi ha la virtù di far giocare, di imporre il suo gioco e la sua presenza. Di virtù Piero ne ha tante, dovunque sia andato ha lasciato il segno e aver riportato il Brindisi in serie A dopo appena un anno è la conferma delle sue ottime doti tecniche e umane. Bucchi, Puglisi, e il pubblico di Brindisi sapranno farsi sentire". Un'ultima cosa. Tra i convocati della Nazionale Under 18 c'è il pugliese di Monopoli Tommaso Laquintana che nel campionato appena conclusosi ha giocato con la maglia del Ruvo in serie A dilettanti. Proprio ieri " Tommy " ha compiuto gli anni entrando nellla maggiore età, festeggiato dai compagni con pacche sulla spalla. Un ragazzo" volenteroso e di grande intensità nell'applicarsi nel gioco " afferma coach Capobianco che ha allenato il fratello di Tommaso, Giovanni detto "Vanni " . Una famiglia di giocatori di basket col diminutivo incorporato. |
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Post n°7 pubblicato il 09 Luglio 2012 da memorialtodisco
(Il monopolitano Tommaso Laquintana, ex Corato e Ruvo) Primi allenamenti per la Nazionale Italiana Under18 sul parquet del PalaTodisco di Cisternino, in vista dell’undicesima edizione del Memorial Peppino Todisco-Trofeo Antonio Punzi, di scena nell’impianto cistranese dal 13 al 15 Luglio e che vedranno gli azzurrini confrontarsi contro le nazionali parigrado di Iran, Svezia e Ucraina. Sotto lo sguardo vigile di coach Andrea Capobianco, degli assistenti Marco Ramondino e Massimo Galli, e del team manager della Nazionale Pietro Perazzini, la nazionale ha preso sin da subito confidenza con il parquet cistranese, per preparare schemi e tattiche di gioco in vista delle tre partite del Memorial, tappa d’avvicinamento al campionato Europeo in programma dal 9 al 19 Agosto a Vilnius (Lituania) e Liepaja (Lettonia). E’ una nazionale piena di talento e di ottime risorse su cui coach Capobianco fa sicuro affidamento,come i due pivot dell’Umana Reyer Venezia, a cominciare da Francesco Candussi, 2.11 cm classe ’94 seguito da diverse società italiane con esperienze in B Dilettanti a Moncalieri, e Vincenzo Pipitone, 205 cm, ex Fortitudo Bologna e con un Europeo di categoria già alle spalle. Da seguire con attenzione l’ala 198 cm classe ’95 della Virtus Bologna Simone Fontecchio, determinante nell’affermazione delle V nere campioni d’Italia Under17, o il playmaker classe ’94 sempre di scuola Virtus Bologna Matteo Imbrò, reduce da una stagione positiva in B Dilettanti con la Sogema Bologna, dove si è messo in mostra positivamente, con una media di 12.1 punti. Imbrò nella partita playoff contro Lucca è stato vittima di uno scontro di gioco terribile, si è temuto il peggio, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze e Matteo ha potuto tirare un bel sospiro di sollievo. Le altre stelline di questa nazionale portano i nomi della guardia Mirco Turel, classe 94 proveniente dall’Aget Imola, in grande spolvero con la nazionale Under18 nel torneo di Mannheim, del playmaker della Stella Azzurra Roma Alessandro Grande, della Guardia proveniente da Montecatini Alessandro Procacci. In questa nazionale, c’è anche chi gioca in casa, come il monopolitano Tommaso Laquintana, playmaker di belle speranze classe ’95, 187 cm, nell’ultima stagione in forza all’Adriatica Ruvo di Puglia in A Dilettanti, dove nonostante la retrocessione, ha dato dimostrazione del suo talento nelle occasioni in cui coach Giulio Cadeo l’ha mandato in campo. Laquintana è uno dei talenti in auge nel basket pugliese e la convocazione in nazionale per lui è una bella opportunità da sfruttare e un’occasione che non capita poi tutti i giorni. Tommy è entusiasta della chiamata da parte di coach Capobianco e vuole essere utile alla causa azzurra. “Sono molto contento della convocazione in nazionale – afferma Tommaso – per me è un sogno che si avvera. Un’opportunità che voglio sfruttare nel migliore dei modi perché con la canotta azzurra voglio rimanerci il più a lungo possibile. Metterò in campo tutto il mio orgoglio e il mio talento. A chi mi ispiro in campo? Senza dubbio il mio idolo è stato Gianmarco Pozzecco, è il mio modello di giocatore in campo, anche se ha smesso rimane sempre tra i miei preferiti”. Laquintana ringrazia coach Giulio Cadeo, che è stato determinante per la sua crescita: “Voglio ringraziarlo perché crede molto nei giovani, mi ha dato l’opportunità di giocare e confrontarmi in un campionato senior. Con l’Under19 abbiamo disputato le finali nazionali ed è stata un’esperienza bellissima”. Ora il suo entusiasmo è pronto a metterlo con la canotta azzurra, e da Monopoli verranno in tanti a sostenerlo, parenti ed amici, oltre ai tanti addetti ai lavori tra procuratori e dirigenti delle varie squadre pronti a trarre spunti importanti in questa tre giorni di basket internazionale. |
