Non pensare ...

PHISHING

In ambito informatico il phishing ("spillaggio (di dati sensibili)", in italiano) è una attività illegale che sfrutta una tecnica di ingegneria sociale, ed è utilizzata per ottenere l'accesso a informazioni personali o riservate con la finalità del furto d'identità mediante l'utilizzo delle comunicazioni elettroniche, soprattutto messaggi di posta elettronica fasulli o messaggi istantanei, ma anche contatti telefonici. Grazie a messaggi che imitano grafico e logo dei siti istituzionali, l'utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc.

Tutti danno come consiglio quello di non rispondere.

Io invece penso che per dar fastidio a queste persone bisogna RISPONDERE SEMPRE con dati FASULLI MA CREDIBILI, ad ogni mail che ci inviano. Si troveranno ad analizzare e provare manualmente una mole di dati impressionante, tale da farli o rinunciare o scoprire.

Io personalmente rispondo a tutte le mail di phishing, voi cosa fate?

Cordialmente vostro LotDox

...COSE CHE CAPITANO

Circa un miliardo di eoni  fa, su un pianeta di una galassia a circa un paio di miliardi di anni luce da qui nello stato di NonEsiste, durante il loro medioevo decisero di adottare la cartamoneta.

Il sistema era semplice e permetteva di gestire le ricchezze in maniera dinamica, a differenza del precedente sistema che obbligava le persone a tenere riserve auree o di preziosi in casa.

Il nuovo sistema permetteva una valutazione più stabile dei beni e quindi una stabilità dei prezzi e quindi economica uniforme.

I beni erano conservati in fortezze quasi inespugnabili e quindi le persone non dovevano più preoccuparsi di custodire i beni ma solo documenti e fogli di carta facilmente sorvegliabili.

Un giorno, un banchiere dovette far fronte ad un acquisto necessario allo sviluppo della sua banca, ma non aveva il capitale necessario. Si rivolse quindi al suo collega disponibile a prestargli il denaro ma a condizione di guadagnarci qualcosa: li chiamò interessi sul capitale.

Fin qui niente di strano … forse … se non per il fatto che un’operazione del genere diminuisce il potere d’acquisto di tutti i cittadini dello stato, escluso ovviamente colui che “presta i soldi”.

Facciamo un esempio: lo stato di NonEsiste per tradurre le ricchezze in cartamoneta adottò questo metodo: lo stato ritirò tutte le riserve auree e rilasciò ad ogni persona che aveva consegnato l’oro un “certificato di consegna”.

Calcolò il valore globale dell’oro ritirato e il valore del pane nel fabbisogno quotidiano di una persona.

Il valore del pane quotidiano necessario venne chiamato “scudo” e preso come valore di riferimento.

Lo stato stampò tanti biglietti quanti ne erano necessari per poter “teoricamente” riacquistare le intere riserve auree ritirate.

Ipotizziamo che lo stato avesse ritirato oro per un valore di un miliardo di Scudi, il potere di acquisto di ogni scudo è un miliardesimo del valore dell’oro nelle casse dello stato.

Quando il banchiere chiese il prestito, dovette poi pagare gli interessi.

Chiese 10 milioni di scudi pagando 10% di interessi. Quindi alla ne fine restituì un milione. Da qui l’ammontare teorico di un miliardo ed un milione di scudi delle riserve auree dello stato. Il problema è che se prima del prestito per poter acquistare tutto l’oro dello stato era “sufficiente”  un miliardo di scudi, ora ne sono necessari un miliardo ed un milione. La conseguenza è che il potere d’acquisto di ogni singola banconota diminuisce ad ogni interesse corrisposto.

Il meccanismo perverso non terminò qui ma proseguì fino alla compravendita degli interessi e dei capitali per dilagare poi nell’acquisto di diritti prelazioni sull’acquisto di interessi e capitali.

Il capitale teorico superò quello effettivo e nel momento in cui una singola persona non fu più in grado di pagare gli interessi si ebbe l’effetto domino chiamato crisi.

Lo stato di NonEsiste, dopo l’esperienza, decise di ripartire da zero. Abolì gli interessi e decise che in caso di acquisto con pagamento dilazionato poteva essere semplicemente aumentato il prezzo del bene da acquistare, mantenendo quindi intatto il potere d’acquisto di chi non era coinvolto nell’operazione.

Come pensate che proseguirà la storia?

Qualsiasi riferimento a persone, cose o fatti realmente accaduti è puramente casuale ed involontario.

FRECCIA DIREZIONALE ...

Per piacere se devi svoltare togli quella caxxo di freccia dal culo e fammi vedere dove giri così mi regolo di conseguenza ... e non devo inchiodare per evitare di incularti .. in quel caso avrei pure torto ... mannaggia a te! Ah, dimenticavo il caso in cui io sono fermo allo stop e tu arrivi da sinistra per svoltare a destra: rallenti ... rallenti e poi svolti! eccheccaspita, segnalalo così esco prima e non devo aspettare la tua dabbenaggine!

IL TRAFFICO

Il traffico? Penso una parte della soluzione potrebbero fornirla gli uffici collocamento.

Mi spiego meglio: quanti di noi pensano che fanno troppa strada per andare al lavoro?

Quanti di noi desidererebbero lavorare più vicino a casa in modo da trascorrere più tempo con la famiglia?

Quanti di noi vorrebbero magari passare del tempo libero per fare sport e buttar giù un po' di pancetta che a sentire i mass media è la causa anche ti molti problemi di salute?

Ebbene, cerchiamo di centrare due obiettivi che alla fine smettono di gravare sul bilancio sanitario nazionale.

Se avessimo più tempo da dedicare allo sport, sottratto al tempo impiegato per recarsi al lavoro non ne gioverebbe la salute?

Lo stress da traffico non verrebbe decrementato?

L'inquinamento derivante dal traffico, non verrebbe decrementato a beneficio sempre della salute?

Penso che gli uffici di collocamento dovrebbero essere riorganizzati adeguandosi ad una legge che andrebbe riscritta d'accapo.

Insomma, basta coi contratti a tempo determinato che ci costringono a dipendere sempre di più dalle automobili per tutta una serie di problemi logistici.

L'abolizione di questi tipi di contratto creerebbe poi una maggiore stabilità e sicurezza, sia finanziaria che salutare: maggiore ottimismo e aumento conseguente dei consumi, degli investimenti e via che il mercato decolla.

Chiaro, quando parlo di abolizione, non parlo di abolizione totale, ma di una regolamentazione intelligente: un datore di lavoro deve aver la possibilità di valutare una persona ma non di renderla intercambiabile all'estremo.

Penso quindi che ripristinando il vecchio contratto di formazione, magari con regole adattate al mercato, soprattutto riguardanti i limiti di età, risolveremmo qualcosa.

Per quanto riguarda gli uffici di collocamento poi, la struttura l'abbiamo: quante agenzie di lavoro interinale conoscete?

Sarebbe comunque meglio far guadagnare anche loro, magari facendo in modo che ricevano una percentuale sul primo stipendio o qualcosa del genere.

Il cittadino A lavora vicino all'abitazione del cittadino B e viceversa, i quali svolgono lo stesso tipo di lavoro: non sarebbe utile che si scambiassero i posti di lavoro?

Magari ho detto una gran boiata ... ma sono aperto alle critiche (chiamiamoli suggerimenti va..).

MERDA DI CANE

Inverno ... neve ... bambini che giocano a palle di neve ... uno di loro ne prende una manciata per fare una palla e si ritrova il guanto sporco di merda di cane.

Primavera ... il pesco è fiorito ... i bambini giocano a rincorrersi ... uno di loro scivola su una merda di cane ...

Per piacere non portare il tuo cane a fare i bisogni nel parco in cui giocano i bambini, perchè i bambini non vengono a fare i loro bisogni nella cuccia del tuo cane...