Creato da merianblack il 13/09/2013

La Vita Secondo Me

Cronache dalla confusione

 

Comari

Post n°5 pubblicato il 19 Settembre 2013 da merianblack

Mr. PD è una comare.

Una di quelle comari che ti aspettano al portoncino di casa con la scopa in mano (giusto per non destare sospetti di “comaraggine”), per poterti raccontare le ultime news su questo e quell’altro condomino. Una di quelle che se il sig. Rossi ha salutato una sua amica per strada, ora di sera la versione è diventata – il sig. Rossi oggi è salito in casa con un trans brasiliano e si sentivano anche degli ululati provenire dall’appartamento... -
Ecco questo è Mr. PD, un “comaro”. Ma lui mica è pettegolo, ma vah!. Le pettegole siamo noi donnine, gli uomini vengono solo accidentalmente messi al corrente di notizie e poi, boh, gli viene da raccontarle a destra e a manca, ma così, mica per fare del pettegolezzo, solo per onore di cronaca.

Perchè dico ciò? Allora, ieri sera, rientrata a casa, non faccio in tempo a posare la borsa, che lui esordisce con un – hoooo, ma te hai sento le novità?! – con stampato in viso un sorrisetto da carogna.
Penso: probabilmente le nostre vicine (una coppia di lesbiche per nulla inclini alla riservatezza) avranno avuto l’ennesima lite furibonda e probabilmente a ‘sto giro se le sono pure date, magari una delle due ha fatto le valige ed è andata via di casa (volesse il Signore, così magari posso dormire senza tappi)...

Vabbè, - No Mr. PD, non ho sentito e visto nulla, sono rientrata adesso, come potrei sapere? - 
Mi racconta invece di sua sorella, che ha trovato un uomo, pare quello giusto, ed è pronta per la convivenza con costui (io sapevo già tutto da più di un anno... ahahaha), il tutto con una nota di disapprovazione ben stampata sul viso. Io intanto penso, MA CHISSENEFREGA, era ora che trovasse qualcuno, dopo il divorzio pare che questi (Mr. PD, suocera, suocero ex marito di sorella) pretendessero che questa donna facesse voto di castità.

Anyway, Mr. PD ha già predetto che questa storia non durerà, perchè “lui conosce i suoi polli”, poi è corso a prendere il calendario dell’anno prossimo e ha segnato con una X la data limite entro cui la storia della sorella avrà fine secondo lui, così almeno potrà dirmi che lui aveva ragione e io torto. Ma torto de che?!?!? Ma a me che mi frega?!?! No, guarda, te non stai bene, ma sei in sindrome premestruale?
Il nuovo compagno non lo abbiamo ancora conosciuto e tu hai già stabilito che è un approfittatore, scansafatiche che mira solo alla dote di tua sorella?!?! Ma per favore! E magari evita di esternare cotanta saggezza e preveggenza con i tuoi o con tua sorella che qua va a finire in traggggedia!
E che non mi venga a raccontare che la sua reazione da comare è stata dettata dall’affetto verso la sorella perchè giuro che mi ribalto dalle risate.
 
Mr. PD è così, un incrocio fra una comare e un grillo parlante autistico, però la cosa mi fa tanto ridere (quando non mi fa incazzare come una biscia) e lo amo (quando non lo massacrerei di botte) anche per questo.

 
 
 

Nightmare

Post n°4 pubblicato il 18 Settembre 2013 da merianblack

Uh signur che nottata...
La notte scorsa è stata ricca di sogni, per citarne un paio: ho sognato che cercavo di uscire dalla vasca da bagno, però non ci riuscivo perché ogni volta che provavo ad alzarmi sentivo una fitta al fianco... Mi sono svegliata e ho trovato la mia dolce micina acciambellata sulla mia pancia e la stronza, ogni volta che provavo a muovermi, si arpionava con le unghie per non scivolare dal suo giaciglio. Poi ho sognato che io e Mr. PD eravamo seduti vicino alla riva di un fiume e io parlavo, parlavo, parlavo...  ad un tratto mi giro e lui era sparito, non sapevo dove andarlo a cercare ed ero disperata perchè avevo paura fosse caduto in acqua senza che me ne fossi accorta. Mi sveglio di soprassalto allungo la mano dalla sua parte del letto e lui non c’era davvero. Era al lavoro ovviamente, ma alle 4 del mattino, dopo un incubo, le prime cose che ti vengono in mente (parlo delle povere menti ormai arrivate alla frutta) sono le abductions. Con uno scatto felino mi alzo ed accendo la luce e il felino, quello vero, mi guarda come per dire “ma te stanotte ce la fai a non rompere i coglioni o no?!?”. Mi è bastato quello sguardo assassino per ritrovare il riallineamento delle cellule cerebrali e mi sono rimessa a dormire buona buona. Però alle sei e un quarto di questa mattina, con la grazia di un boscaiolo russo ubriaco, è rientrato dal lavoro in mio caro Mr. PD  e in quel momento ho sperato davvero in un’abduction da parte di qualche entità misericordiosa, insomma io avrei potuto dormire ancora per un’oretta buona, ma vabbè.
Il bello che il signorino si è pure un pò scazzato perchè l’ho accolto con un grugnito e non strusciandomi come una gattina arrapata. Alle 6 del mattino?!? Ma che davvero?!?!? Ma non scherziamo per cortesia, che io alla mattina ho la pressione 90 su 60 e lo scazzo cosmico. Ritenta mio caro, magari domani mattina svegliami in modo un pochino più delicato... una carezzina, un bacino, un grattino... UN CROISSANT CALDO AL CIOCCOLATO. Con un “we bionda, com’è?” corredato da mano sulla chiappa,  l’unica cosa che ti becchi è un “mavaffanculo va”.
Adesso mi ritrovo un paio d’occhiaie da fare invidia al vampirozzo di twilight e un cerchio alla testa degno di una notte trascorsa all’Amnesia di Ibiza
Vabbè, pensiamo alle prossime ore va che qui in ufficio mi aspetta una giornata da paura. Il Boss, che ha poche idee e ben confuse, ha ben pensato che una pratica, che mi ha portato via la bellezza di 2 giorni di lavoro tra sangue e lacrime, in realtà non andava bene. Da notare che fin dall’inizio io avevo provato a fargli notare che magari avremmo potuto agire in modo differente, che le disposizioni, così come date, mi lasciavano un tantino perplessa, ma ... oh, lui è il capo, mica un pirla qualunque. Tant’è, tutto da rifare ‘ssiori e ‘ssiore.

Ma io me ne strasbatto, in questo periodo l’unica cosa che ha davvero importanza per me è l’assegno a fine mese, non sprecherò più nemmeno un’ora di sonno per le preoccupazioni legate al loculo. Come dire? Mi rimbalza alla stragrande, non farò nulla di più di ciò che mi compete. Da ora in poi, mio caro Boss, il culo te lo salvi da solo, il massimo che posso fare io è passarti un pò di vaselina e ringrazia il mio buon cuore.
Oh, santo protettore dei loculi, fa che arrivi in fretta l’ora di tornare a casuccia, stasera nemmeno mangio, entro dalla porta e mi tuffo a volo d’angelo sul letto.

 
 
 

Satelliti

Post n°3 pubblicato il 17 Settembre 2013 da merianblack

Ascoltare una canzone fino alla nausea, ancora, ancora e ancora.

Così è trascorsa la mia serata ieri.
Mr. PD lavorava la notte scorsa ed io sul mio divano con la mia copertina, la mia micia sulle gambe e le auricolari nelle orecchie mi sono immersa nelle note di una canzone che non ascoltavo da anni.
Tornando dal loculo ieri sera mi sono ritrovata a canticchiare un motivetto che mi tormentava dalla mattina, ma le parole non me le ricordavo più tanto bene. Arrivata a casa l’ho scaricata, avevo il cd sono sicura, ma tra un trasloco e l’altro chissà dove l’ho buttato. Lo avrò regalato? Boh, non ricordo. Sono passati troppi anni.
Quando l’ha sentita Mr. PD ha esordito con un... “ma che cazzo stai ascoltando?! Te non stai bene!” Ma lui cosa vuoi che capisca, i gusti musicali di quel pover’uomo sono stati traviati durante l’adolescenza e proprio  non sono riuscita ad addestrarlo in questi anni.

Comunque, in quello stato di beatitudine e solitudine mi è parso di risentire persino l’odore di quegli anni. L’odore era quello di canne, risate, pianti, sveglia alle 6 del mattino, occhiaie e mani gelide. Anni in cui un “amore” finito non ti devastava ma ti sollevava da un impegno di troppo. Che anni!
Ora qualche fumata ogni tanto ci scappa, ma poi alla mattina è un casino concentrarsi sulle rettifiche di bilancio, la sveglia suona un’ora e mezza più tardi, le occhiaie le copri con il correttore e le mani gelide cerchi di scaldarle con un paio di guanti che sennò poi ti si screpolano e non fa un bel vedere. Rido ancora tanto, ma senza più arrivare alle lacrime e piango poco, anzi non piango praticamente più.
Ieri ho anche preso appuntamento per un nuovo tatuaggio. Sabato mattina passerò un’oretta maledicendomi per le malsane idee che riesco a partorire. Tutte le volte è così, ma poi a lavoro finito sono troppo contenta. A questo giro sarà l’interno del braccio, che magari riesco a nasconderlo meglio alla Sig.ra Mamma. Che per lei non è cambiato nulla, mi cazziava da ragazzina e continua a cazziarmi pure adesso, ma lo so che in fondo è orgogliosa della sua creatura, anche se ogni tanto va a farsi “deturpare” il corpo.
A mio papà l’ho detto però e lui ha detto che vorrebbe farne uno anche lui (come tutte le volte) e l’ho detto anche alla nonna e lei mi ha risposto che se lo faccio non mi parla più (ha continuato a parlarmi dopo tutti gli altri e sospetto sarà così anche per questo).
E ora inizio a lavorare, che forse è il caso anche se... che palle però!

 
 
 

Brividi

Post n°2 pubblicato il 16 Settembre 2013 da merianblack

Ieri è stata una giornata decisamente fiacca. Giornata di pioggia incessante fatta di libri, lavatrici da far partire (e non sapere dove stendere poi, maledetta pioggia!!), lavastoviglie da caricare e.... pensieri...
Ieri, complice un libro che sto leggendo (...galeotto fu il libro e chi lo scrisse...), ho pensato a quanto mi manca la sensazione di innamorarmi. Intendiamoci, io amo Mr. PD, ma il nostro è ormai un rapporto ben consolidato e rodato. Non credo di dovermi aspettare grandi sorprese e grandi batticuori dal nostro rapporto. Oddio detto così io e Mr. PD potremmo risultare una coppia triste senza più nulla da darsi e da dirsi, ma non è così. Noi parliamo tanto, condividiamo praticamente le nostre vite e, non meno importante, ci facciamo delle grandi risate.  Insomma Mr. PD è l’uomo giusto per me, su questo non ho dubbi. Quello che intendevo è che a me manca proprio la sensazione di nodo allo stomaco della fase dell’innamoramento, quella che ti fa avvertire una specie di brivido pungente che parte dalla base della schiena e ti arriva al petto e poi alla pancia. Non saprei come altro descrivere questa sensazione, a me capita così, ad altri non saprei. Quindi pensavo che probabilmente a me non capiterà più questa cosa. Ok, mai dire mai, ma se dovesse accadermi starebbe a significare che tra me e Mr. PD è finita e la cosa di sicuro non mi farebbe piacere.
Pensavo anche che probabilmente ora sarebbe diverso, insomma, l’ultima volta che ho provato questa sensazione è stata a 20 anni con Mr. PD. Ora, dopo 12 anni di esperienza sul groppone e dopo aver capito come funziona il modo, probabilmente la persona che sono diventata ora non mi permetterebbe di provare determinate cose. Triste però, no?
Riflettevo anche su alcune mie amiche coetanee, che ancora si affannano alla ricerca del principe azzurro, che ogni volta “è lui, l’ho trovato, lo amo!” per poi prendere l’ennesima sprangata sui denti e ricominciare tutto daccapo. Beh, è triste anche questo, no? Forse anche di più.
Io per esempio ora sarei terrorizzata ad uscire con un uomo ultra trentenne ancora single.... perchè è ancora single?!?!?!?! Quale problema ha? Si spera abbia avuto altre donne, e queste perchè lo hanno rispedito al mittente?!?! Quanto sono durate in media le sue relazioni? Per quale ragione sono finite? E’ un traditore seriale? Insomma, un bel casino.
Quindi forse mi è andata bene così, che il filetto va cotto sulla brace lenta è non sulla fiamma viva.

 
 
 

A volte ritornano...

Post n°1 pubblicato il 13 Settembre 2013 da merianblack

E poi, arriva l’età con cui fai i conti con quella cosa che mai avresti pensato di trovare sul tuo cammino: LA NOSTALGIA.
Decisamente preoccupante, ciò sta a significare che sei pericolosamente vicina alla vecchiaia, che poi detto da una che è praticamente nata vecchia è tutto un dire.
Vabbè, stamattina, mentre venivo nel loculo, pensavo ai bei tempi andati e pensa che ti ripensa mi sono ricordata che una volta avevo il mio bel blogghettino su queste pagine.
Mi piaceva tanto scrivere qui poi, per chissà quale motivo, l’ho chiuso, senza tante storie e senza grandi dispiaceri.
Peccato, ora che sono più vecchia (si presuppone più matura) mi sarebbe piaciuto rileggere le pagine di una poco più che ventenne un pò stramba.
Poco male, mi son detta che posso sempre ricominciare da zero, magari anche la vita fosse così. Del tipo, ti accorgi che hai combinato una gran vaccata sino a quel momento e allora ZAC, si cancella tutto e si riparte da zero, che magari viene meglio il tutto.
Novità di questi anni passati in gran silenzio? Beh, qualcuna sì. L’uomo è sempre lo stesso, Mr. PD, la novità è che ora viviamo insieme in una casettina piccina ma tanto carina e con  noi c’è anche la mia adorata quadrupede miciosa: membro effettivo della nostra famigliola. Figli? No, grazie. Lo so, lo so, ho 32 anni e dovrei riprodurmi, non dico che non avete ragione, ma il problema è che non ho voglia, zero al cubo, che ci devo fare? A quanto pare madre natura non mi ha dotata di orologio biologico, istinto materno e tutte quelle robe lì. So che in molti rabbrividiranno leggendo ciò che sto per scrivere, ma a me i bambini non piacciono particolarmente e a volte mi infastidiscono anche un pò. Si, si, lo so... con un figlio mio sarebbe diverso... gli vorrei bene, vivrei per lui e mi accorgerei che lui è l’unica cosa davvero importante nella mia vita, la prova in terra che Dio esiste e bla bla bla... ma io sono egoista, la cosa più importante della mia vita sono io, fino a prova contraria e non voglio dimostrarmi il contrario. Mettere al mondo un figlio per poi scoprire che avevo ragione e che davvero sono un’egoista non meritevole di avere nella propria misera esistenza quella povera creatura, beh, non sarebbe proprio una scelta azzeccata. Non è che poi posso dire al mondo, ecco io ve lo avevo detto che non volevo figli, avete visto tutti che non sono nata per fare la madre? Ecco io ve lo rendo, non mi voglio prendere nessuna responsabilità per i casini cosmici che potrei combinare con questa anima candida... Pare che non funzioni così, quindi lascio l’onore ad altri e vado avanti serena con la mia scelta. Anche se suocera e cognata pensano ancora che io sia una pazza (e anche un pò stronza) che priva  Mr. PD della gioia di essere padre. Fagli capire che lui ringrazia il cielo ogni santo giorno che io sia una donna atipica. Insomma l’ho detto fino alla nausea in questi quasi 12 anni - “NO BIMBI”- , sarebbe immensamente pirla a continuare a stare con me se volesse provare la gioia della paternità, no?
Amica Moon? Si sta bene, oddio, proprio bene, bene no. Ha deciso di riprodursi, o meglio, le è capitato di riprodursi e ora è in crisi. Depressione post parto sembrerebbe. Va avanti a valium e pasticche varie. Signori della giuria, notate che anche questa donnina diceva di non voler bambini. Comunque il bambino è uno spettacolo, simpatico e socievole e, stranamente, mi piace giocare e fare la buffona con lui. Farlo ridere è davvero uno spasso. No, no, che non vi venga in mente di dire boiate del tipo “ma vedi che fai tanto la figa ma con i bambini ci sai fare ed in fondo in fondo un bimbo lo vuoi” ... Io sono la “zia pirlona” e gli voglio un mondo di bene, mi diverto con lui e mi piace farlo ridere, ma quando mi rompo le balle di fare BUBUBU DADADA TATATA, giro i tacchi e me ne ritorno a casa mia felice e contenta, senza provare la benché minima invidia per il pacchetto completo fatto di: privazioni, biberon, pannolini, colichette e preoccupazioni. Chiaro, no?
Come va il lavoro? Anche quello è sempre lo stesso, sempre contabile nel mio odiatissimo loculo. Però, fra non molto tempo, questo luogo di perdizione e bestemmie chiuderà i battenti definitivamente a causa della prossima putrefazione del titolare (io credo sia uno zombie, morto ormai da decenni, ma proprio non si vuole rassegnare all’idea di farsi incassare). Un pò di ansia e paura sicuramente, ma il pensiero di ritrovare fra qualche tempo la voglia di andare al lavoro la mattina, dopo la bellezza di 12 anni passati a ululare alla luna, un pò mi eccita. Sperando di non dover fare la disoccupata per anni e anni..... che con la crisi...... Sì sono stata contagiata pure io dalla “crisi”.... oh signur c’è la crisi.... il lavoro non si trova..... moriremo tutti.......
 
Dai, non scherziamo su questi temi per carità, la crisi c’è indubbiamente, ma proprio non riesco ad esserne terrorizzata. Dai qual è la cosa peggiore che possa capitarmi? Qualcuno diceva: “finché c’è vita c’è speranza” e non potrei essere più d’accordo.

 
 
 
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