Personalmente, un'album che mi è rimasto nel cuore è l'ultimo Cd che i Death diedero alla luce nel 1998 " The Sound of Perseverance"... potrei stare qui a decandtarvi per ore ed ore, l'arte sopraffina che sprigionano tutte le composizioni.... ma una cosa è certa, a me piacque e piace tutt'ora per la profondità dei testi, mai banali e senza le soliti inflazionate tematiche spesso incentrate sull'anti-cristianesimo ad oltranza di talune bands di questa frangia estrema del metal, che apprezzo comunque sul piano compositivo.
Poi, c'è Nightfall del 1987, Candlemass di cui ho già parlato in album storici, postato in questa bacheca un mese fà: bei testi e voce potente di Messiah Marcolin, ogni volta che ascolto la sua voce, ho un brivido...tra le più belle di tutta la scena metal.
Inviato da utente_medio il 21/03/2005 @ 13:37 via WEB
Concordo sui Death, unique sound and lyrics! But what do you think of Seasons In The Abyss from Araya&family?
...Deviated lies fear blinding on your eyes
Enforcing their truth through a gun
Aggressive discipline and barbaric control
Thousands of people cannot be wrong...
Inviato da metal.creature il 30/03/2005 @ 08:27 via WEB
Yeah, I like the Mighty Slayer even though I've been always enjoying them in Season in the Abyss, Reign in Blood and all the oldies but the last Cds, make me in disappoint of their absurd musical direction they chose from Divine Intervention to now.
Hails and stay heavy m/
Inviato da halo_2 il 26/03/2005 @ 11:41 via WEB
ciao.
ti scrivo commentando questo post ma in realtà non c'entra molto.
ho avuto anch'io un passato glorioso nel metal,in età adolescenziale,passando dal Grind al progressive allo speed al trash, al power. insomma tutto. dopodichè mi son fermato a riflettere un giorno e mi son detto "CHE PALLE". Il metal è monotono,forse ancor più del Pop! nel tempo non si è evoluto; i miei amici fremono per il ritorno di gruppi del passato o di chi ha ormai inciso dischi facendo cover di se stessi..le strutture sono sempre le stesse, le scale armoniche pure, gli assoli, le parti ritmiche, le voci..vorrei chiederti cosa ti spinge ad essere così appassionato per questo genere...i testi? le chitarre? la tecnica?
non saprei. Non vorrei essere polemico,
vorrei soltanto capire il punto di vista di un metallaro, perchè mi sfugge al momento..
Inviato da EagleFlyFree il 29/03/2005 @ 08:44 via WEB
Credo sia un discorso piu ampio. Non basta legarlo alla musica, alla sua struttura, tecnica, varieta' e melodia. Il metal non e' solo musica. E' uno stile di vita. E non parlo di borchie e catene. Parlo di sensazioni che ti sa trasmettere. Prova a leggere qui, forse riesco ad essere piu chiaro: http://blog.libero.it/insanitys/commenti.php?msgid=104009&id=1599
Inviato da halo_2 il 31/03/2005 @ 17:36 via WEB
ok..il bello del metal è che negli anni ha creato un MOVIMENTO importante, enorme. basta osservare i blog per vedere che quasi solo i defender metallici si "sbattono" a scrivere, recensire ed esprimere le proprie idee.il problema secondo me è rappresentato dalla mancata ricerca di innovazione nel genere! vivo nell'ambiente della musica e quando ascolto un demo o vedo unlive di un emergente gruppo metal non riesco a vederci nulla di nuovo, ma una copia, bella o brutta, del glorioso passato del metal anni 80/90..pensi che sia possibile per un amante del metal concepire delle novità nel genere?
secondo me no, è questo a parer mio è un fallimento per tutto il movimento...
Inviato da metal.creature il 02/04/2005 @ 19:09 via WEB
"Anche se trovo che in quasi tutti i generi musicali, oramai non si possa prescindere da trarre spunto a linee armoniche, assoli di base e quantaltro per il songwriting per non snaturare e far perdere identità al genere,...." halo_2, da questo stralcio di risposta postata qualche giorno fà (30/03 c.a) mi ricollego dicendoti che le basi saranno pure quelle degli anni 80 e 90, ma se ascolti inuovi album di Darkane, Dream Theater in particolare noterai che c'è una tendenza all'evoluzione del genere , senza snaturare la matrice. Non nego quanto tu sostieni tra l'altro ascoltando il nuovo dei Judas! Purtroppo, e concludo niente e nessuno è perfetto su questa terra. Mi auguro solo, che molti musicisti se ne rendano conto prima o poi, anche quelli provenienti dal cosidetto "underground" che spesso traggono spunto dai maestri del passato, essendone una mera copia....ma, non sempre vedi Methedras.;-)
Inviato da metal.creature il 30/03/2005 @ 08:20 via WEB
Se trovi il metal oggi come oggi, un pò monotono fai bene a spingerti oltre. Trovare nuovi stimoli, parlo sul piano musicale.... anche se trovo che in quasi tutti i generi musicali, oramai non si possa prescindere da trarre spunto a linee armoniche, assoli di base e quantaltro per il songwriting per non snaturare e far perdere identità al genere, qualsiasi esso sia anche il jazz, nonostante quest'ultimo ammetto sia il genere più ecclettico e multiforme.
Inviato da President_Gas il 26/03/2005 @ 23:20 via WEB
I Death sono un'istituzione del metal estremo.
A mio avviso il lavoro meglio riuscito è "Individual Thought Patterns".
NP: Impellitteri - Crushing Daze
Inviato da obscuraimago il 27/03/2005 @ 14:27 via WEB
Concordo pienamente sui Death ma non mi dicono nulla i Candlemass... Sono uno di quei gruppi che non mi ha mai scaldato il cuore, non so perchè, li trovo monotoni. E si che le voci potenti mi sono sempre piaciute...Un saluto metallico.
Inviato da n.cave il 01/04/2005 @ 19:04 via WEB
Hos coperto sto blog per caso. Che figata! credevo che i metlmen fossero un genere in estinzione, ma vedo che ancora si sente parlare dei death... Un miraggio!!!!!
Inviato da bjorn.reitmaier il 14/11/2005 @ 22:32 via WEB
Passa il tempo ma il ricordo non finisce mai. E' meraviglioso vedere come tante persone, a distanza di anni, ricordano con lacrime algi occhi un artista, un innovatore, una leggenda, un uomo.
Chuck sempre sempre sempre.