Metanfore

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Era giovane, dolcissima, capelli raccolti su un viso indifeso. Occhi azzurri mi guardavano come in cerca di conforto, aiuto, preghiera. La conoscevo senza averla vista prima, doveva parlarmi, già lo faceva con tutta se stessa. Qualcuno si intromise con banali argomentazioni a distrarmi, frantumando il silenzio che ci stava unendo, poi un altro.. attori gettati lì dal destino per straziarmi e l'ho persa.Era una parte di me ansiosa di mostrarmi frattali sopiti, era bella come un invenzione del cuore, era la mia giovinezza tornata a ridarmi energia, un brandello d'amore lasciato chissà dove, una chiave dorata per una serratura rugginosa, una vestale, una eco melodiosa, note fuggite dai righi, era... era.. un angolo di un sogno.