E' veramente terribile! Mi è accaduto ancora una volta. Eppure mi ero ripromesso di star bene attento, di controllarmi. Un attimo di distrazione e.. track! di nuovo. E' inutile, fa parte della mia natura.Stavo ascoltando Luca, mi raccontava di quel banale incidente in auto, dove un tipo lo ha urtato perchè viaggiando in senso opposto era finito troppo in mezzo alla strada. "Ma io previdente" mi dice mostrandomele "ho fatto subito le foto" e si vede chiaramente la dinamica "così ho vinto la causa!". Mentre racconta ricordo quella storia curiosa capitata a me. Aspetto che abbia esaurito il suo racconto entusiasmo compreso, sia disposto ad ascoltare, poi inizio la mia. E qui, tutto bene perchè LO SO! AZZ! LO SO! che può capitare in qualsiasi momento. Scelgo le parole con cura e rapidità, cerco di essere estremamente sintetico, brucio una quantità di zuccheri come se avessi fatto una cronometro a squadre senza bicicletta. La storia è curiosa e divertente, una tipa mi fa causa perchè, sostiene che le ho distrutto l'auto in sosta con la mia entrando in posteggio, poi sarei fuggito in preda ai rimorsi. Vi è una testimone oculare. Tutto ciò è piuttosto singolare, in quanto l'auto con cui avrei generato il cataclisma è demolita da oltre un anno, per raggiunti limiti di commerciabilità.. Ed ecco che mentre giungo alla parte più simpatica, l'incontro con il sagace giudice di pace, avendo l'accortezza di modulare il tono della voce quasi cantassi, il mio ascoltatore perde lo sguardo nel vuoto, socchiude gli occhi come se l'avesse colto un torpore angelico e benefattore accenna uno sbadiglio (che soffoca perchè è pur sempre un grande amico..) e assaggiando ciò che ha in bocca (nulla..) sembra pronto per il sonno ristoratore.. Rimango frustratamente sconvolto, inopinosamente abbacchiato, ignominiosamente affranto, irrimediabilmente sconfortato, vorrei perder l'uso della parola, esprimermi per allofoni sconclusionati, conoscere solo i numeri, e saper scrivere solo annagrammi e francaetti. Ascolto la fine del mio racconto come se me lo leggesse dentro qualcun'altro. Tanto per veder la cosa positivamente, considero che sarei un ottimo ipnotizzatore, ma così come quando inconsapevolmente spengo lampioni, anche qui, purtroppo, il meccanismo di quest'altra arte mi sfugge.. E se tutto ciò accadesse anche quando scrivo?!? Terribile! Maledettamente terribile..
2007
E' veramente terribile! Mi è accaduto ancora una volta. Eppure mi ero ripromesso di star bene attento, di controllarmi. Un attimo di distrazione e.. track! di nuovo. E' inutile, fa parte della mia natura.Stavo ascoltando Luca, mi raccontava di quel banale incidente in auto, dove un tipo lo ha urtato perchè viaggiando in senso opposto era finito troppo in mezzo alla strada. "Ma io previdente" mi dice mostrandomele "ho fatto subito le foto" e si vede chiaramente la dinamica "così ho vinto la causa!". Mentre racconta ricordo quella storia curiosa capitata a me. Aspetto che abbia esaurito il suo racconto entusiasmo compreso, sia disposto ad ascoltare, poi inizio la mia. E qui, tutto bene perchè LO SO! AZZ! LO SO! che può capitare in qualsiasi momento. Scelgo le parole con cura e rapidità, cerco di essere estremamente sintetico, brucio una quantità di zuccheri come se avessi fatto una cronometro a squadre senza bicicletta. La storia è curiosa e divertente, una tipa mi fa causa perchè, sostiene che le ho distrutto l'auto in sosta con la mia entrando in posteggio, poi sarei fuggito in preda ai rimorsi. Vi è una testimone oculare. Tutto ciò è piuttosto singolare, in quanto l'auto con cui avrei generato il cataclisma è demolita da oltre un anno, per raggiunti limiti di commerciabilità.. Ed ecco che mentre giungo alla parte più simpatica, l'incontro con il sagace giudice di pace, avendo l'accortezza di modulare il tono della voce quasi cantassi, il mio ascoltatore perde lo sguardo nel vuoto, socchiude gli occhi come se l'avesse colto un torpore angelico e benefattore accenna uno sbadiglio (che soffoca perchè è pur sempre un grande amico..) e assaggiando ciò che ha in bocca (nulla..) sembra pronto per il sonno ristoratore.. Rimango frustratamente sconvolto, inopinosamente abbacchiato, ignominiosamente affranto, irrimediabilmente sconfortato, vorrei perder l'uso della parola, esprimermi per allofoni sconclusionati, conoscere solo i numeri, e saper scrivere solo annagrammi e francaetti. Ascolto la fine del mio racconto come se me lo leggesse dentro qualcun'altro. Tanto per veder la cosa positivamente, considero che sarei un ottimo ipnotizzatore, ma così come quando inconsapevolmente spengo lampioni, anche qui, purtroppo, il meccanismo di quest'altra arte mi sfugge.. E se tutto ciò accadesse anche quando scrivo?!? Terribile! Maledettamente terribile..