Metanfore

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dicesti..A domani. Ti chiamo in pausa pranzo. Va bene?risposi..certoLe ore passano, comincio a pensare ti sia capitato qualcosa.. magari finita in bici nel naviglio o tirata giù da un tram. Poi ti trovo in giro per i social. Un messaggio? Un appunto? Un "fottiti"?No niente, rien de rien, nada, nothing, un cippo di nulla, sublimata, volatilizzata, annichilita..Passa un giorno e più e ti cerco. La contessa cade dal pero..Non capisco, ho fatto qualcosa che non va?Ma no, tranquilla, altezza, è un comportamento di estrema grazia ed educazione, in chiara coerenza con una sana e beata incoerenza. Anzi grazie, sono certo che vorresti essere trattata con altrettanta delicatezza e stima.. no?Poi un petardo mi fa luce nel cerebro. Sua santità è in altre faccende affacendata, sta lucidando il nuovo "pezzo" (direbbe un artigliere scafato) e quindi chissenefotte di un bamba appeso ad un appuntamento infruttuoso. Fuori uno, sotto un altro, come ad una visita di gruppo. Carino vero? Predicozzi conditi di buonismi e ideali ancestrali poi razzolamenti ruspanti nell'ottica del più glorioso e perfido opportunismo.Un consiglio gratuito, cambia quel nick, qui è vera solo la mia plateale ingenuità, sarebbe più indicato qualcosa tipo.. volpe.Take care.