Metanfore

*|*


Stavo scrivendo un bel post, tutto pieno di anacronismi linfatici e ipertensioni dispotiche, quando 'suddenly' (come disse Lennon in yesterday), in una proiezione esoterica, mi è apparsa la mia odontotecnica in camice panna e collant nere. Il mio post è fuggito in Alabama senza 'por tempo in mezzo' ('subito' per i progressisti della lingua), non mi ha dato modo di prendere appunti, così non ho memoria di quanto volessi condividere, so per certo che si trattava di un bel post, quello che ciascuno sogna di scrivere almeno dodici volte in una notte per combattere l'insonnia, quello che fa dire a chi lo legge "uhh che bel post!" come si trattasse di un massaggio tantrico esclusivo e tenace.Questo mi riporta all'improvvisa immagine suddetta, la mia odontaroba in realtà è un masculo, credo persino da sempre, barba nera, occhiali miopici e voce baritonale un po' strascicata per via di una vecchia paresi sinistra (nel senso della sua posizione).Cerco la connessione ancestrale tra le due cose, la perdità del post e le collant, mi aspetta un lavoro spossante, ma innegabilmente ricco di simbiotiche esperienze fraudiane o kafkiane (dipende dall'angolo di rifrazione dell'anima). Perciò non credo che scriverò questo post.