DONNE SENZA GONNE

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E dire che di cose da dire...

Post n°10 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da mawu_liza

...ce ne sarebbero tante. E dire che di cose da fare ce ne sarebbero ancora di più. E dire che le cose a cui pensare sono infinite.

In ogni caso:

  1. la forza e la pregnanza degli argomenti dell'ultimo mio post;
  2. la mia scarsa frequentazione della community;
  3. l'inizio di un nuovo anno carico di buoni propositi traditi in partenza;
  4. l'aumento esponenziale della confunsione all'interno del mio cervello;
  5. la mia naturale predisposizione all'abbandono;
  6. l'insufficiente verve polemica o anche solo ironica nonostante l'influsso di Marte;
  7. la mia rinomata incostanza e pigrizia
han fatto sì che questo blog venisse un po' dimenticato.

Ma come una donna savia e paziente ha saputo attendere il ritorno del suo uomo
.

"Come una donna savia e paziente sa custodire gelosamente il fiore del suo amore rimanendo in cuor suo una fanciulla, così Mezzocielo rifiorirà."

Buona lettura a tutti

 
 
 

Alle famiglie degli operai morti

Post n°9 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da mawu_liza

Se non fosse un dramma, se non ci fossero morti e feriti sarebbe una storia grottesca, ridicola.

In una linea di lavorazione di un'acciaieria torinese, una notte come un'altra, quasi a cavallo di un cambio turno, l'attrito della lamiera che si sposta leggermente dal percorso di lavorazione urta il macchinario. Questo provoca una scintilla. Probabilmente questa scintilla finisce su dell'olio stantio.
L'olio prende fuoco e vi è un principio di incendio. Un piccolo incendio come tanti altri: gli operai li controllano, li gestiscono spesso. Impugnano gli estintori. Questi fanno cilecca. Allora attaccano un tubo di gomma ad un rubinetto per spegnere il fuoco con l'acqua. Anche da qui non hanno l'aiuto sperato, non esce acqua. C'è un'esplosione. Le fiamme divampano alte, investono gli operai. Uno muore sul colpo, altri 5 urlano, si dimenano, sono avvolti dalle fiamme. Uno degli operai, quello che era ad aprire il rubinetto, spegne le fiamme addosso ad uno dei compagni, poi corre al telefono a chiamare rinforzi. Le fiamme sono alte metri. Il telefono non funziona. Prende una bici lì per spostarsi tra le linee e chiama gli operai delle linee vicine. Vengono chiamati i pompieri. Nei giorni sccessivi muoiono altri 3 operai. 3 sono gravemente ustionati.

Estintori vuoti o difettosi.
Acqua che non esce dai rubinetti.
Telefoni che non funzionano.
Operai che non bastano a coprire i turni infatti un superstite e il primo morto erano al loro secondo turno consecutivo per permettere alla linea di lavorare.
Manutentori che non fanno più parte dell'organico.
Non una squadra preposta al controllo degli estintori la ricarica dei quali è affidata agli operai a turno in maniera autogestita.
La fabbrica sta smantellando, presto chiuderà, era già stato comunicato da tempo. Gli operai lo sapevano, erano tutti alla ricerca di un futuro altrove.
Il caso ha fatto parecchio scalpore.
Tutti sperano che sia fatta giustizia, che i colpevoli saltino fuori e che paghino. Che i morti e loro famiglie non vengano dimenticati.
Chissà.

Chiunque lavori in contesti quali la fabbrica o i cantieri edili ma sicuramente anche in altri contesti sa, o dovrebbe credo sapere, che lavorare in sicurezza è praticamente impossibile. Perché è costoso. Perché rallenta il lavoro. Perché lavorare in sicurezza è spesso scomodo. Perché alcuni lavori non si possono fare rispettando tutte le norme. Perché se vuoi lavorare è così.
Ora come ora sono tutti dalla parte dei morti, contro la fabbrica, contro chi dovrebbe far rispettare le norme, permettere di lavorare in sicurezza e invece non lo fa o lo fa male.
Domani?

Ritengo che le norme vadano fatte rispettare, vadano educati gli operai, che la sicurezza vada considerata il primo obiettivo da raggiungere, prima del fatturato, prima della qualità, prima della conquista del mercato, prima della brandizzazione. Ritengo che la massima attenzione vada prestata alle realtà in crisi: impianti vecchi se non fatiscenti, fabbriche semidismesse, realtà marginali. Ritengo che l'Italia vada governata da persone competenti e non da persone che facciano un baffo a Dorian Gray o che sembrino uscite da un cartone animato della Disney, che i privilegiati debbano rinunciare a qualche privilegio, che la povera gente che lavora tutta una vita vada rispettata e non abbindolata o conquistata con offerte irripetibili, strepitose, uniche, imperdibili. Ritengo che non sia possibile che sia più conveniente viaggiare in aereo che in treno. Ritengo che sia paradossale che un paese in cui si muore sul posto di lavoro o sulle strade perché bisogna andare di fretta spenda miliardi di euro per l'alta velocità. Ritengo che sia assurdo che la necessità di concorrenza nel sistema bancario riconosciuta da ogni parte e invocata a gran voce abbia portato alla nascita di 2 grossi gruppi bancari. Ritengo che non ce la contino giusta nemmeno nelle fiction.
 

 
 
 

Un vero uomo ultima parte

Post n°8 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da mawu_liza

Una donna trova una lampada magica, la sfrega ed appare il genio.
"Posso soddisfare solo due desideri".
La donna ci pensa e dice: "Vorrei che tu riportassi la pace nel mondo".
Il genio: "Indicami sulla mappa gli stati in guerra".
La donna comincia e la cosa appare subito lunga.
"Troppo complicato. Il tuo secondo desiderio?" dice il genio.
La donna: "Vorrei un uomo di spessore, colto, affascinante, gentile e ancora capace di amare". (Un vero uomo ndr)
E il genio:"Passami un po' quella mappa...."
 

 
 
 

Un vero uomo parte 2a

Post n°7 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da mawu_liza

SONO 1 DONNA (FEMMINA!) SEMPLICE, SINCERA, VERA, CHE AMA LA VITA!! SONO STATA SPESSO IL SOGNO DI 1 UOMO, MA ORA VORREI VIVERE IO 1 BEL SOGNO... CHE IL MIO PRINCIPE NON SI TRASFORMI IN 1 ROSPO... NON MI INTERESSA TANTO LA BELLEZZA DI 1 PERSONA, MI INTRIGA MOLTO DI PIU' IL SUO ESSERE AFFASCINANTE, INTELLIGENTE, GALANTE CHE MI SAPPIA PRENDERE.. DI TESTA. SONO DETERMINATA E DECISA NELLE MIE COSE, SO CIO' CHE VOGLIO.. X IL RESTO.. SI VEDRA'...
 

 
 
 

Un vero uomo

Post n°6 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da mawu_liza


cercavo (ho scritto CERCAVO, il che significa che non cerco più).... UN VERO UOMO... ma mi rendo conto che è come cercare la pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno....

a volte ignoro le domande... perchè l'alternativa è la L.N.

in troppi mi chiedono cosa intendo per vero uomo, evidentemente ne sono rimasti talmente pochi che non si ha ben chiaro cosa essi siano, un vero uomo è un mix di tante cose, ma principalmente è una persona che si assume la responsabilità di quello che dice e di quello che fa.

 
 
 
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Un blog di: mawu_liza
Data di creazione: 13/11/2007
 

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:/
Inviato da: protassio
il 09/12/2007 alle 20:30
 
Ho capito cos'è la L.N. e allora vi ho postato subito...
Inviato da: mawu_liza
il 04/12/2007 alle 17:46
 
Solo una cosa non ho capito: che cos'è la L.N.?
Inviato da: mawu_liza
il 04/12/2007 alle 11:43
 
Grazie mille per i complimenti! Ne farò tesoro per fare di...
Inviato da: mawu_liza
il 24/11/2007 alle 14:39
 
bella frase ciao ...........continua e complimenti x il tuo...
Inviato da: robiricciolo
il 23/11/2007 alle 22:43
 
 
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